Recensione
Death Note
7.0/10
Death Note è un buon manga, che parte con un'ottima prima parte, frizzante e ricca di colpi di scena, per poi calare vistosamente e riprendersi con un discreto finale, non all'altezza comunque dei primi 7 volumi. L'avvincente duello iniziale tra Light, lo studente possessore del "quaderno della morte", e l'investigatore L è il punto di forza di quest'opera, supportato da eccellenti disegni e cura nella caratterizzazione dei personaggi. Ci si trova spettatori di un'appassionante sfida di intelligenze e nervi, un'entusiasmante sfida "a scacchi", fatta di mosse e contromosse, costruzione di tranelli e di alibi come nei migliori polizieschi, il tutto condito dalla presenza del quaderno, col suo potere sovrannaturale, che mischierà più volte le carte in tavola.
La freschezza e l'originalità di questi elementi, ma soprattutto la cura con cui vengono studiate le strategie criminali e investigative, non le si ritroverà più nella seconda parte del manga, dove la narrazione appare più lenta e noiosa senza la verve che caratterizzava la parte iniziale, con una sostanziale riproposizione della sfida allungandola, ma senza introdurvi elementi di novità che rialzino suspense e tensione.
In conclusione un manga che promette e da molto, ma sostanzialmente riuscito a metà.
La freschezza e l'originalità di questi elementi, ma soprattutto la cura con cui vengono studiate le strategie criminali e investigative, non le si ritroverà più nella seconda parte del manga, dove la narrazione appare più lenta e noiosa senza la verve che caratterizzava la parte iniziale, con una sostanziale riproposizione della sfida allungandola, ma senza introdurvi elementi di novità che rialzino suspense e tensione.
In conclusione un manga che promette e da molto, ma sostanzialmente riuscito a metà.