Recensione
Hotel
10.0/10
Boichi, volume dopo volume, sta diventando uno dei miei mangaka preferiti in assoluto, sia per tematiche che per stile grafico. Questo albo, chiamato Hotel, non è altro che una raccolta di cinque storie brevi tutte molto diverse sia per tematiche che per personaggi.
La prima è quella che dà il nome al volume stesso e parla di una Terra in cui si prospetta un futuro poco radioso (eufemismo) dove un professore creerà un "hotel" in cui conserverà i DNA delle persone per milioni di anni visto che entro poche centinaia di anni la Terra sarà più o meno come una pentola di acqua bollente stile Venere. Ma non solo, spediranno via spazio su un'arca altri DNA che ci metteranno diversi milioni di anni per raggiungere un pianeta abitabile dove rinascere e poi tornare sulla Terra una volta che lo sconvolgimento terrestre sarà terminato. È una storia sì breve ma intensa, in cui si narrano le gesta di una piccola IA in cui è stata inserita la volontà del figlio del creatore. Fantastica prima storia, da 10 e lode!
La seconda storia breve si chiama Present, e narra dell'amore tra una studentessa e il suo professore. Non voglio spoilerarla perché mi ha commosso alquanto. C'è stato un climax ascendente nel finale che sinceramente non mi attendevo, dico solo: riposa in pace piccola Hanako.
Il terzo racconto ha un titolo molto breve, "Tutto questo è stato fatto per il tonno", ed è una storia in cui Jun Shiozaki da bimbo è inconsapevole di aver mangiato l'ultima fettina dell'ultimo tonno sulla Terra! Da qui diverrà uno scienziato per cercare di ripopolare i mari di questa specie animale con scarsi risultati, insomma una storia ambientalista tra il serio e il comico. Veramente molto divertente ma con un finale un po' da amaro in bocca sinceramente, almeno dopo aver letto le altre due storielle.
La penultima storia si chiama "Stephanos" e racconta di una ragazza che dopo aver intrapreso una relazione con un medico sposato rimane gravida, ma questa gravidanza non sarà propriamente naturale.
L'ultimo racconto infine si chiama Diadem e narra la storia di Lilith, guerriera che combatte l'impero per la libertà di tutti. È la storia più breve ma totalmente a colori.
Stilisticamente parlando siamo a livelli spaventosi, Boichi migliora tavola dopo tavola. È un autore dal livello tecnico incredibile e dalla capacità narrativa altrettanto incredibile visto che in poche pagine riesce a trasmettere in ogni storia tanto pathos (forse solo la terza e l'ultima sono un po' meno coinvolgenti). A condire il tutto, pagine a colori nella prima storia e l ultima lo è interamente, e intermezzi comici molto simpatici.
Ciò che mi fa dare 10 a quest'opera è la Planet. Finalmente un volume a livelli d'eccellenza. Io me lo terrò in libreria, non in camera, è stupendo com'è stato creato! Planet brava, continua così, e non fare volumi come Black Butler!
E soprattutto spero Boichi continui a disegnare. È realmente divino da avere questo volume, viste anche le poche altre opere del sensei disponibili.
La prima è quella che dà il nome al volume stesso e parla di una Terra in cui si prospetta un futuro poco radioso (eufemismo) dove un professore creerà un "hotel" in cui conserverà i DNA delle persone per milioni di anni visto che entro poche centinaia di anni la Terra sarà più o meno come una pentola di acqua bollente stile Venere. Ma non solo, spediranno via spazio su un'arca altri DNA che ci metteranno diversi milioni di anni per raggiungere un pianeta abitabile dove rinascere e poi tornare sulla Terra una volta che lo sconvolgimento terrestre sarà terminato. È una storia sì breve ma intensa, in cui si narrano le gesta di una piccola IA in cui è stata inserita la volontà del figlio del creatore. Fantastica prima storia, da 10 e lode!
La seconda storia breve si chiama Present, e narra dell'amore tra una studentessa e il suo professore. Non voglio spoilerarla perché mi ha commosso alquanto. C'è stato un climax ascendente nel finale che sinceramente non mi attendevo, dico solo: riposa in pace piccola Hanako.
Il terzo racconto ha un titolo molto breve, "Tutto questo è stato fatto per il tonno", ed è una storia in cui Jun Shiozaki da bimbo è inconsapevole di aver mangiato l'ultima fettina dell'ultimo tonno sulla Terra! Da qui diverrà uno scienziato per cercare di ripopolare i mari di questa specie animale con scarsi risultati, insomma una storia ambientalista tra il serio e il comico. Veramente molto divertente ma con un finale un po' da amaro in bocca sinceramente, almeno dopo aver letto le altre due storielle.
La penultima storia si chiama "Stephanos" e racconta di una ragazza che dopo aver intrapreso una relazione con un medico sposato rimane gravida, ma questa gravidanza non sarà propriamente naturale.
L'ultimo racconto infine si chiama Diadem e narra la storia di Lilith, guerriera che combatte l'impero per la libertà di tutti. È la storia più breve ma totalmente a colori.
Stilisticamente parlando siamo a livelli spaventosi, Boichi migliora tavola dopo tavola. È un autore dal livello tecnico incredibile e dalla capacità narrativa altrettanto incredibile visto che in poche pagine riesce a trasmettere in ogni storia tanto pathos (forse solo la terza e l'ultima sono un po' meno coinvolgenti). A condire il tutto, pagine a colori nella prima storia e l ultima lo è interamente, e intermezzi comici molto simpatici.
Ciò che mi fa dare 10 a quest'opera è la Planet. Finalmente un volume a livelli d'eccellenza. Io me lo terrò in libreria, non in camera, è stupendo com'è stato creato! Planet brava, continua così, e non fare volumi come Black Butler!
E soprattutto spero Boichi continui a disegnare. È realmente divino da avere questo volume, viste anche le poche altre opere del sensei disponibili.