Recensione
Strofe d'Amore
3.0/10
Recensione di PrincesMilly
-
Ho finito di leggere questo manga da poco...La prima cosa che si nota è la banalità della storia: la protagonista, Aine, è una liceale come tante alla quale piace comporre testi ispirati dalla sua immaginazione di ragazza senza esperienza. Guarda caso viene quasi investita da un musicista: giustamente a chi non è mai capitato di essere investita da una Ferrari guidata da un figo da paura, il quale la soccorre e lei nella fretta di andarsene perde i suoi appunti, che lui ovvero Sakuya, educatamente legge? E' normale, voglio dire, leggere gli appunti personali di una estranea.
Guarda caso lui è il vocalist di una band famosa in Giappone che ha raggiunto il successo con le sue canzoni un po' spinte, ma va... Dopodiché lei va ad un loro concerto sente cantare i testi da lei scritti e insomma lei finisce col diventare il paroliere del gruppo...
Da prendere in considerazione il fatto che Aine ogni volta che sente cantare i suoi testi da Sakuya ha quasi un orgasmo...Lui non la rispetta minimamente, le fa fare quello che vuole come se lei non possedesse una propria volontà.
Le vignette contenenti i monologhi interni dei due protagonisti sembrano fotocopiati, pensano sempre le medesime cose e si fanno coraggio sempre allo stesso modo...
Il manga è estremamente ripetitivo, sembra leggere sempre lo stesso capitolo, non ha un inizio, una evoluzione ed una fine, ma procede piatto, e solo verso la fine si hanno dei "colpi di scena".
A rendere questo manga un non-capolavoro si aggiunge l'inverosimilità degli ostacoli che incontrano e la sensazione che Sakuya abbia qualche potere di preveggenza o altro...
Tutti i personaggi che compaiono nel corso della storia o si innamorano di lui e quindi cercano di sbarazzarsi di lei, o si innamorano di lei e quindi cercano di sbarazzarsi di lui. Poi c'è la parte del tormento dei due ed alla fine del capitolo la riconciliazione. Immaginatevi di leggere un manga tutto così.
Per tutta la lettura si ha le sensazione di percepire quello che succederà dopo e per concludere i disegni, escluso i visi che a mio parere di non intenditrice, sono passabili, tutto il resto è veramente deludente.
Insomma non compratelo a meno che non siate fan dell'autrice e quindi vi piaccia seguire le sue storie...
Guarda caso lui è il vocalist di una band famosa in Giappone che ha raggiunto il successo con le sue canzoni un po' spinte, ma va... Dopodiché lei va ad un loro concerto sente cantare i testi da lei scritti e insomma lei finisce col diventare il paroliere del gruppo...
Da prendere in considerazione il fatto che Aine ogni volta che sente cantare i suoi testi da Sakuya ha quasi un orgasmo...Lui non la rispetta minimamente, le fa fare quello che vuole come se lei non possedesse una propria volontà.
Le vignette contenenti i monologhi interni dei due protagonisti sembrano fotocopiati, pensano sempre le medesime cose e si fanno coraggio sempre allo stesso modo...
Il manga è estremamente ripetitivo, sembra leggere sempre lo stesso capitolo, non ha un inizio, una evoluzione ed una fine, ma procede piatto, e solo verso la fine si hanno dei "colpi di scena".
A rendere questo manga un non-capolavoro si aggiunge l'inverosimilità degli ostacoli che incontrano e la sensazione che Sakuya abbia qualche potere di preveggenza o altro...
Tutti i personaggi che compaiono nel corso della storia o si innamorano di lui e quindi cercano di sbarazzarsi di lei, o si innamorano di lei e quindi cercano di sbarazzarsi di lui. Poi c'è la parte del tormento dei due ed alla fine del capitolo la riconciliazione. Immaginatevi di leggere un manga tutto così.
Per tutta la lettura si ha le sensazione di percepire quello che succederà dopo e per concludere i disegni, escluso i visi che a mio parere di non intenditrice, sono passabili, tutto il resto è veramente deludente.
Insomma non compratelo a meno che non siate fan dell'autrice e quindi vi piaccia seguire le sue storie...