Recensione
Kilari
6.0/10
Recensione di _MawiChan_
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Kilari Tsukishima è una ragazza quattordicenne molto allegra e carina. La sua grande passione è il cibo, ogni tipo di pietanza la conquista.
Tutte le sue amiche perdono la testa per un nuovo gruppo emergente formato da due componenti, Seiji e Hiroto, gli SHIPS. Ma lei non è interessata a questo genere di cose, finché un bel giorno attraverso una determinata situazione ha un colpo di fulmine per un ragazzo che successivamente scopre essere Seiji, uno dei due cantanti amatissimi dalle teenager. Per stare vicina al suo "amore", Kilari decide di diventare "un'idol".
Il manga di An Nakahara è molto carino, i disegni sono simpatici e la storia, per quanto banale, può risultare divertente e "romantica". Però ci sono alcuni fattori che convincono poco, come i gatti (Na-San, Na-Yan), che hanno un ruolo non da gatto; il piccolo compagno di Kilari è un vero e proprio tuttofare, la salva dalle situazioni ed è in grado di fare tutto in maniera un po' troppo paranormale. All'inizio "Kilari" poteva sembrare una storia reale, per quanto impossibile, ma la presenza di questi strani animaletti rovina il clima attinente alla realtà.
Un altro personaggio del tutto fuori luogo è il presidente della casa discografica, perché è un topo. Un topo? Cioè, questa presenza, seppur carina e simpatica, è incomprensibile e anche un pochino squallida.
Il mio voto complessivo è 6 perché "Kilari" è comunque carina come avventura, la storia scorre abbastanza bene e leggere il manga è comunque piacevole; peccato sia rovinato da questi strani personaggi e dall'atmosfera abbastanza surreale.
Tutte le sue amiche perdono la testa per un nuovo gruppo emergente formato da due componenti, Seiji e Hiroto, gli SHIPS. Ma lei non è interessata a questo genere di cose, finché un bel giorno attraverso una determinata situazione ha un colpo di fulmine per un ragazzo che successivamente scopre essere Seiji, uno dei due cantanti amatissimi dalle teenager. Per stare vicina al suo "amore", Kilari decide di diventare "un'idol".
Il manga di An Nakahara è molto carino, i disegni sono simpatici e la storia, per quanto banale, può risultare divertente e "romantica". Però ci sono alcuni fattori che convincono poco, come i gatti (Na-San, Na-Yan), che hanno un ruolo non da gatto; il piccolo compagno di Kilari è un vero e proprio tuttofare, la salva dalle situazioni ed è in grado di fare tutto in maniera un po' troppo paranormale. All'inizio "Kilari" poteva sembrare una storia reale, per quanto impossibile, ma la presenza di questi strani animaletti rovina il clima attinente alla realtà.
Un altro personaggio del tutto fuori luogo è il presidente della casa discografica, perché è un topo. Un topo? Cioè, questa presenza, seppur carina e simpatica, è incomprensibile e anche un pochino squallida.
Il mio voto complessivo è 6 perché "Kilari" è comunque carina come avventura, la storia scorre abbastanza bene e leggere il manga è comunque piacevole; peccato sia rovinato da questi strani personaggi e dall'atmosfera abbastanza surreale.