Recensione
Bad Company
8.0/10
Recensione di Dark_Devil
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Bad Company è un volume autoconclusivo che finalmente chiarisce le origini dell'amicizia di Eikichi Onizuka e Ryuji Danma, i due protagonisti della fortunata e famosa serie Shonan Junai Gumi, succeduta poi dalla ancor più famosa serie Great teacher Onuzuka (GTO), maggiormente incentrata sul personaggio dell'ex teppista Eikichi che vuole diventare un insegnante.
Il volume prodotto da Tohru Fujisawa dopo la fine della sua serie Shonan Junai Gumi, si inserisce in ordine temporale, come già detto, alle origini di tutte e due le serie sopra citate. E' diviso in due storie principali, una incentrata sul primo incontro tra i due protagonisti e l'altra dove protagonista è invece Ryuji che conosce e si invaghisce di una misteriosa ragazza chiamata Natsuki, che lo coinvolgerà in una storia di ex mototeppisti e romanticismo. Le due storie contenute nel volume ci portano anche a conoscenza di come i due protagonisti siano venuti in possesso delle loro prime moto: una Kawasaki Z400GP per Eikichi e una Honda CBX400 per Ryuji.
Il manga è disegnato col tratti moderni e precisi, curati senza eccedere ed in linea con quelli che saranno poi caratteristici di GTO, immancabili le "mitiche" espressioni comiche ed esageratamente comunicative che hanno reso famoso l'autore soprattutto in GTO con Onizuka. Le scene d'azione giovano di un disegno dinamico e sono piuttosto chiare, mai troppo confusionarie o lunghe.
Le due storie scorrono bene senza grossi colpi di scena, l'andamento è prevedibile, soprattutto per chi già conosce i personaggi.
In conclusione una lettura che non può mancare assolutamente nella collezione dei fan della serie, dove finalmente vengono presentate le origini del mitico duo Oni-Baku. Una buona lettura preliminare alle altre due serie per tutti gli altri, senza aspettarsi un capolavoro epocale, ma una buona introduzione. Peccato l'autore abbia deciso di fermarsi ad un solo volume, ne sarebbe potuta nascere un'altra serie, ma non è ancora detta l'ultima parola.
Il volume prodotto da Tohru Fujisawa dopo la fine della sua serie Shonan Junai Gumi, si inserisce in ordine temporale, come già detto, alle origini di tutte e due le serie sopra citate. E' diviso in due storie principali, una incentrata sul primo incontro tra i due protagonisti e l'altra dove protagonista è invece Ryuji che conosce e si invaghisce di una misteriosa ragazza chiamata Natsuki, che lo coinvolgerà in una storia di ex mototeppisti e romanticismo. Le due storie contenute nel volume ci portano anche a conoscenza di come i due protagonisti siano venuti in possesso delle loro prime moto: una Kawasaki Z400GP per Eikichi e una Honda CBX400 per Ryuji.
Il manga è disegnato col tratti moderni e precisi, curati senza eccedere ed in linea con quelli che saranno poi caratteristici di GTO, immancabili le "mitiche" espressioni comiche ed esageratamente comunicative che hanno reso famoso l'autore soprattutto in GTO con Onizuka. Le scene d'azione giovano di un disegno dinamico e sono piuttosto chiare, mai troppo confusionarie o lunghe.
Le due storie scorrono bene senza grossi colpi di scena, l'andamento è prevedibile, soprattutto per chi già conosce i personaggi.
In conclusione una lettura che non può mancare assolutamente nella collezione dei fan della serie, dove finalmente vengono presentate le origini del mitico duo Oni-Baku. Una buona lettura preliminare alle altre due serie per tutti gli altri, senza aspettarsi un capolavoro epocale, ma una buona introduzione. Peccato l'autore abbia deciso di fermarsi ad un solo volume, ne sarebbe potuta nascere un'altra serie, ma non è ancora detta l'ultima parola.