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9.0/10
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Eyeshield 21 è lo spokon (manga sportivo) di maggior successo degli anni 2000, così come lo erano stati Slam Dunk per gli anni '90 e Capitan Tsubasa/Holly & Benji per gli anni '80. A cosa è dovuto questo successo? Sicuramente non alla trama, che non è mai stato il punto di forza degli spokon. Nemmeno E21 fa eccezione: la trama parla di Sena, un ragazzo gracilino che ha passato la vita a fare lo schiavetto dei bulli della scuola, che viene costretto (in tutti i sensi) a giocare a football americano per via del suo unico pregio fisico, ovvero un'incredibile velocità. Entrerà così nella squadra sfigata dei Deimon Devil Bats, dotata di soli due membri ufficiali, che mano a mano crescerà in termini di giocatori e di capacità tecniche per raggiungere il sogno di giocare il Christmas Bowl, ovvero la finale del campionato studentesco. Fin qui nulla di speciale, insomma. La forza di E21 sta in un riuscitissimo mix tra splendidi disegni, comicità demenziale, partite avvincenti e una miriade di personaggi ben costruiti. Un ulteriore merito di E21 è stato quello di aver avuto il coraggio di trattare il football americano, uno sport poco conosciuto e praticato al di fuori degli USA, e di esser riuscito a spiegarne le regole e le tattiche di gioco (spesso complicate) in maniera tale da renderle chiare al "lettore medio". Vediamo ora di enucleare i vari punti alla base del successo di questo manga.

I disegni inizialmente non sono nulla di particolare, buoni ma grezzi. Tuttavia, come succede spessissimo nei manga di giovani autori, nel corso della serie lo stile si evolve migliorandosi sempre più. Nel caso di E21 questo miglioramento è evidentissimo, e sono sufficienti pochi volumi affinché il tratto di Yusuke Murata raggiunga soglie di eccellenza e si dimostri adattissimo ad una serie sportiva e comica: i disegni durante le partite esprimono una tale dinamicità che i giocatori sembrano quasi uscire dalle tavole, e lo stile deformed per le frequenti gag viene usato in maniera sapiente.

I personaggi sono il maggiore punto di forza di E21: sono tantissimi, e quasi tutti hanno delle caratteristiche fisiche/psicologiche che permettono di distinguerli e di "ricordarli" nel corso della storia. Quello che emerge fra tutti non può che essere Hiruma, il diabolico (in tutti i sensi) leader dei Deimon Devil Bats, ma molti altri si faranno apprezzare. Fra i coprotagonisti ci sono Monta, il ricevitore che vuole riscattare con il football il suo sogno di diventare un asso del baseball, Kurita, il ciccione buono e dolce ma che se vuole diventa una belva, i tre ex-teppisti soprannominati "fratelli eh-eh" e Yukimitsu, il secchione scarso negli sport che riuscirà comunque a trovare i suoi momenti di gloria. Il lavoro migliore però è fatto con i personaggi avversari di volta in volta del Deimon, ognuno dei quali diverso per carattere, tecniche e filosofia di gioco. Riichiro Inagaki, l'autore della storia, cerca di evitare il più possibile di presentare "nemici" stereotipati, e riesce nel suo intento. Difatti nel corso della storia avremo, fra gli altri, avversari come un quarterback che ha paura della vittoria, un ricevitore che "tu mi dici cosa devo fare e io lo faccio" e un colosso di muscoli molto meno stupido e primitivo di quello che sembra. Il risultato finale è che si finisce per affezionarsi a molti dei personaggi di E21, e Inagaki, consapevole di ciò, negli ultimi volumi ci regala una mini saga dove li raccoglie pressoché tutti. Puro fanservice, ma comunque ben fatto.

La comicità demenziale permea l'intero manga, soprattutto i primi volumi dove viene lasciato meno spazio allo svolgimento delle partite. Le gag sono davvero divertenti, e hanno il pregio di non dare mai la sensazione di essere inserite "forzatamente" nella storia. Al contrario, sono utili per presentare i vari personaggi e per spezzare la tensione durante i match (in questo le somiglianze con Slam Dunk sono evidenti). Tutto ciò permette di dare ad E21 la giusta dose di freschezza e spensieratezza che dovrebbe avere uno shonen classico.

Come già detto, in uno spokon più che la trama è importante come si svolgono le partite, nella fattispecie quelle di football americano. Bene, si può dire che Inagaki abbia inserito nel manga tutta la sua conoscenza e passione per il football americano per creare dei match piacevoli da leggere, con capovolgimenti e battaglie tattiche-psicologiche o fisico-tecniche in cui sono più o meno coinvolti tutti i membri della squadra. Una delle "furbate" dell'autore è stata quella di applicare ad uno spokon uno schema classico delle battaglie shonen: i combattimenti 1 vs 1 fra i vari coprotagonisti e gli antagonisti di una determinata saga, con il focus maggiore su quello del protagonista. Difatti in E21 in ogni partita ci sono vari duelli: quello di ricezione fra Monta e il ricevitore avversario, quello tattico-psicologico fra Hiruma e il quarterback e/o l'allenatore dell'altra squadra, quello di pura forza fra le linee delle due squadre (la linea è un gruppo di 4-5 giocatori che deve difendere/attaccare spingendo gli avversari). E poi c'è il duello principale, quello di velocità e agilità fra Sena e il giocatore (di solito) migliore avversario. La maggior parte dei duelli di E21 è resa molto bene, sia come emozioni che come sfoggio di tecniche/tattiche sempre più formidabili. Mi preme precisare che in tutto ciò viene mantenuto un buon livello di verosimiglianza, nel senso che le azioni di gioco sono azioni che si potrebbero vedere (in teoria) in una partita reale di football. Molto più vicino a Slam Dunk che a Capitan Tsubasa, per intenderci. Anche qui però Inagaki ci piazza una delle sue "furbate": molte delle realistiche tecniche/tattiche di gioco sono rese a livello shonen attraverso nomi e disegni fantasy, e ogni squadra ha un tema di fondo (il selvaggio west, la preistoria, l'antica Roma…). Avremo quindi giocatori che sembrano trapassare gli avversari come fantasmi, palle lanciate che sembrano viaggiare come proiettili, ricevitori così precisi che sembrano correre su binari, e così via. Un altro pregio delle partite di E21 è la loro non eccessiva prevedibilità, una rarità negli spokon classici. Infatti ci saranno più di una volta dei risvolti inaspettati sia a livello di risultato delle partite che di evoluzione del torneo, senza però venir meno al "lieto fine". I 37 volumi di E21 si concludono poi con il "solito" finale aperto degli spokon ambientati nel periodo liceale, dove i vari personaggi chiudono una parentesi della loro vita e ne aprono un'altra verso nuovi sogni. In teoria dunque ci sarebbero tutte le premesse per una possibile nuova serie di questo manga, ma l'autore sembra aver deciso di fermarsi qui (ma mai dire mai)… E forse è meglio così.

In definitiva E21 è un ottimo spokon, imperdibile per gli amanti del genere ma da consigliare pure a coloro che cercano uno shonen fresco, divertente ed emozionante.

Trama: 7
Disegni: 10
Personaggi: 10