Recensione
"Ragione e sentimento" è un volumetto che racchiude tre storie: la prima che porta il nome dell'opera, la seconda intitolata "Elucubrazioni di una principiante in amore" e la terza "La sirenetta divenuta strega".
La prima storia parla di Aya, una ragazza estremamente indecisa che davanti a certe scelte proprio non sa come convincersi, e che pertanto si ritrova sempre a prendere entrambe le cose e a non saper rinunciare mai a nulla.
Sfortunatamente però lei si ritroverà a scegliere anche in amore e questo le creerà molti disagi.
In questa prima storia la protagonista sembra partecipare alla fiera dello squallore, tutte le sue mosse e quello che proviene dalla testa sembra squallido, così da ferire quelli che la circondano.
Devo dire che i disegni di questa autrice sono ricchi di drammaticità e spesso sono loro a dare spessore e corpo alla storia.
Nella seconda storia tutto appare molto piatto, sembra più un racconto tappabuchi così per aumentare le pagine, al limite consentito, per un volume unico.
Qui viene narrata la storia di una giovane fanciulla scarsa praticamente in tutto e molto sola con l'unica dote di saper suonare le percussioni. Questo le permetterà di entrare a far parte del gruppo del famigerato e bellissimo senpai con il quale nascerà una storia d'amore segreta.
In questo racconto neanche i disegni mi hanno colpito molto. Devo dire di averlo letto per raggiungere la fine del volume, la storia finisce che non ti lascia nulla e scorre via senza se e senza ma.
La terza storia è struggente quanto drammatica. Una sirenetta si innamora di un essere umano e per questo motivo chiede alla strega dei mari di donarle le gambe.
Sorgerà solo un problema: la sirenetta verrà deturpata in volto da uno squalo e le gambe donategli in cambio della voce saranno orribili.
Sarà rifiutata dall'umano e questo la farà precipitare nella tristezza covando così un odio profondo per tutti i terresti e per coloro che vivranno la sua stessa storia, aiutandoli a precipitare nella sua stessa sorte.
Divenuta lei la strega malvagia dei mari, cercherà di rovinare la vita a tutti fin quando un evento non la farà pentire amaramente per tutto il male da lei compiuto.
In questo racconto si percepisce il dramma e la caratterizzazione dei personaggi, in modo particolare la sirenetta. Il suo odio e la sua tristezza sono così tangibili da viverli insieme a lei, sempre grazie ai bellissimi, ricchi disegni dell'autrice.
Personalmente ho dato sette a quest'opera poiché storie, per quanto altalenanti, e disegni rendono il tutto omogeneo e struggente.
Lo consiglio a chi apprezza storie d'amore forti e soprattutto drammatiche.
La prima storia parla di Aya, una ragazza estremamente indecisa che davanti a certe scelte proprio non sa come convincersi, e che pertanto si ritrova sempre a prendere entrambe le cose e a non saper rinunciare mai a nulla.
Sfortunatamente però lei si ritroverà a scegliere anche in amore e questo le creerà molti disagi.
In questa prima storia la protagonista sembra partecipare alla fiera dello squallore, tutte le sue mosse e quello che proviene dalla testa sembra squallido, così da ferire quelli che la circondano.
Devo dire che i disegni di questa autrice sono ricchi di drammaticità e spesso sono loro a dare spessore e corpo alla storia.
Nella seconda storia tutto appare molto piatto, sembra più un racconto tappabuchi così per aumentare le pagine, al limite consentito, per un volume unico.
Qui viene narrata la storia di una giovane fanciulla scarsa praticamente in tutto e molto sola con l'unica dote di saper suonare le percussioni. Questo le permetterà di entrare a far parte del gruppo del famigerato e bellissimo senpai con il quale nascerà una storia d'amore segreta.
In questo racconto neanche i disegni mi hanno colpito molto. Devo dire di averlo letto per raggiungere la fine del volume, la storia finisce che non ti lascia nulla e scorre via senza se e senza ma.
La terza storia è struggente quanto drammatica. Una sirenetta si innamora di un essere umano e per questo motivo chiede alla strega dei mari di donarle le gambe.
Sorgerà solo un problema: la sirenetta verrà deturpata in volto da uno squalo e le gambe donategli in cambio della voce saranno orribili.
Sarà rifiutata dall'umano e questo la farà precipitare nella tristezza covando così un odio profondo per tutti i terresti e per coloro che vivranno la sua stessa storia, aiutandoli a precipitare nella sua stessa sorte.
Divenuta lei la strega malvagia dei mari, cercherà di rovinare la vita a tutti fin quando un evento non la farà pentire amaramente per tutto il male da lei compiuto.
In questo racconto si percepisce il dramma e la caratterizzazione dei personaggi, in modo particolare la sirenetta. Il suo odio e la sua tristezza sono così tangibili da viverli insieme a lei, sempre grazie ai bellissimi, ricchi disegni dell'autrice.
Personalmente ho dato sette a quest'opera poiché storie, per quanto altalenanti, e disegni rendono il tutto omogeneo e struggente.
Lo consiglio a chi apprezza storie d'amore forti e soprattutto drammatiche.
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