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7.0/10
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Questo manga ha davvero tante qualità che all'inizio mi hanno spinto con entusiasmo nella lettura nonostante il formato sottiletta della Panini non fosse proprio il massimo. La storia e l'intreccio sono avvincenti, i personaggi ben caratterizzati e i momenti drammatici si mescolano a momenti davvero divertenti. Quello che rovina inevitabilmente il manga e gli impedisce di diventare un piccolo capolavoro sono a parer mio i protagonisti, in particolare Miaka, che a un certo punto diventa il punto focale della storia, disperdendo così tutto il potenziale. E dire che inizialmente mi stavano pure simpatici sia lei che Tamahome, ma coll'avanzare della storia Miaka diventa una Mary Sue insopportabile, di cui si innamorano il 90% dei protagonisti fighi del manga. Anche la sua verginità diventa un punto fondamentale della storia col risultato che un sacco di rivali cercano di violentarla, cosa che tra l'altro mi sembra un mero espediente che l'autrice usa per farla strusciare anche coi personaggi cattivi ma fighi (vedi Nakago), quindi la storia diventa un susseguirsi di scene in cui Miaka si struscia al figo di turno (e spesso non sembra neanche così contrariata) che vuole farsela, o perchè all'improvviso si scopre perdutamente innamorato di lei o perchè vuole stuprarla, con lei che si ritrova seminuda a venire sempre salvata dal suo galoppino Tamahome (a cui si cerca inizialmente di dare uno spessore ma che poi si riduce anche lui ad essere il classico figo da shoujo) che fin dall'inizio si ritrova più corna di un cesto di lumache.

Ora, capisco che Miaka sia stata creata a tavolino perchè tutte le ragazzine che leggessero il manga potessero immedesimarsi in lei e sognare di venire insidiate da un figo dietro l'altro ma qui si esagera, l'autrice perde sempre di più il senso della storia per concentrarsi sempre di più sulla protagonista (che oltretutto non ha tutte queste grandi qualità a parte essere tanto carina e buona) fino ad arrivare alla seconda parte della storia dove si rovina tutto ciò che di buono è stato fatto nella prima.
In conclusione tutto sommato lo consiglierei, se vi sentite in grado di reggere la marysuaggine della protagonista, perchè il resto è davvero ottimo, ma mi fermerei alla prima parte ed eviterei la seconda.