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10.0/10
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Introduco la recensione dicendo che all'inizio questo manga non mi era piaciuto, ma dopo tanto tempo l'ho riacquistato (prima edizione) e devo dire che dopo un'attenta rilettura è diventato il mio manga preferito in assoluto.

-Trama-
La trama, ad una prima lettura, potrebbe sembrare banale, invece non lo è per niente. La storia, di volume in volume, diventa sempre più misteriosa e complicata. La trama principale ruota attorno al nostro amato Rin Okumura, che viene presentato come un ragazzaccio, non fa altro che fare a botte con i teppisti della città. La sua vita riceve una svolta radicale da quando scoprirà di essere il figlio del più grande demone, Satana. Dopo questo, la sua vita si complicherà sempre di più, avendo anche delle svolte inaspettate.
Questa è la trama descritta a grandi linee. Una trama che pian piano si sviluppa sempre meglio e che non cade mai nel banale.
La cosa che più mi piace di questo manga è che, sì, è un battle shounen, ma la storia si incentra più su una parte nello stile Slice of Life. Le vicende hanno infatti come sfondo l'Accademia Della Vera Croce, una scuola di addestramento per esorcisti, che ricorderà molto in certi punti una scuola di magia.
Un altro punto a favore di Ao No Exorcist sono i particolari, per esempio le chiavi che portano in ogni dove. Per eseguire le magie, Mephisto deve prima contare in tedesco (le magie di Mephisto hanno uno stile un po' fiabesco). Ma anche l'abilità innata di Rin nel cucinare.
Devo confessare che questo manga, in alcuni punti, mi ha fatto emozionare tantissimo, ad un certo punto mi sono quasi messo a piangere. La cosa che più rende anche malinconica questa storia è il fatto che dopo che i compagni Rin scoprono che è il figlio di Satana, questi viene odiato e maltrattato da tutti. Infatti un altro punto a favore di quest'opera è la mescolanza dei temi trattati. Possiamo notare che in questo manga ci sono argomenti che fanno sì pensare al fantasy e all'azione, ma si passerà anche a parlare di drammi interni al gruppo dei compagni di Rin, ma anche dello stesso Rin.
Aldilà di tutto questo, una storia molto accattivante.


-Personaggi-
I personaggi di questa storia non hanno niente di originale, ma hanno tutti un particolare che li contraddistingue e che te li fa apprezzare. Personalmente parlando, il mio personaggio preferito è Rin. La cosa bella di questi personaggi è che si contraddistinguono per i vari modi in cui decidono di combattere i demoni. Ci sono tanti stili di combattimento diversi.

-Disegni-
Posso dire che il tratto non ha niente che lo contraddistingue dagli altri, ma confermo che è un tratto molto godibile che non rende pesante la lettura. Come in molti altri manga, uno dei punti forti del disegno, sono le espressioni, soprattutto quelle di Mephisto e Amaimon, che danno una vena di pazzia ai nostri personaggi.
Un altro punto a favore per i disegni, sono gli sfondi. Sono molto ben fatti e posso dire che riescono perfettamente ad esprimere "l'oscurità" delle varie situazioni che ci si presenteranno d'avanti.

-Pareri personali-
All'inizio pensavo di trovarmi davanti una classica opera commerciale molto bambinesca, ma invece ci si presenta un manga con un trama molto ben strutturata, con misteri molto interessanti, ma soprattutto moltissimi colpi di scena inaspettati.

Concludo la mia recensione dicendo che è un manga che consiglio vivamente agli amanti dei manga in genere sovrannaturale con la presenza di demoni etc... Ma soprattutto lo consiglio a chi vorrebbe leggere uno shounen atipico.

Adesso posso augurare una buona lettura a tutti!