Recensione
Mars
6.0/10
Uno degli ultimi manga letti in questo periodo.
L'ho comprato spinta dalle numerose recensioni eccezionali e positive. Persino la mia amica che non ama leggere i manga me l'ha consigliato perché una delle opere che non può mancare nella libreria di un collezionista come me.
Cominciamo dalla storia.
Senz'altro è una storia d'amore tragica, piena di problemi che circondano i personaggi principali, difficoltà, vicissitudini violente e drammatiche, anche troppo per degli adolescenti come loro.
Attenzione spoiler!
Kira ha un passato nascosto e difficile, è stata violentata dal patrigno e per questo odia gli uomini, ma l'unico che riesce ad avvicinare e per giunta se ne innamora è proprio il protagonista Rei, battezzato come Mars, il dio della guerra, perché appunto le ricorda un guerriero che lotta incessantemente nella vita.
Rei, il ragazzo di Kira, ha molti più problemi di lei... viene da un passato difficile, figlio di una madre isterica con problemi mentali e del fratello del marito di sua madre, cioè di suo zio. Ha un gemello che ai tempi delle medie si era suicidato facendogli credere che la colpa fosse sua (perché lui era sempre la vittima degli altri ragazzi e il fratello Rei, più forte, lo difendeva sempre anche in modo molto violento e questo gli procurava non pochi guai). Questo evento ha portato il protagonista a essere ricoverato in un centro psichiatrico dove veniva curata anche sua madre.
Alla fine si svela la verità, non tanto dolce e al quanto inaspettata per certi versi.
Durante il corso della storia vediamo molti personaggi, amici dei protagonisti, i quali non vengono minimamente approfonditi ma servono solo da sfondo alla storia; vediamo un ragazzo che sembra una ragazza: all'inizio si presenta come un omosessuale innamorato di Rei, ma poi si scopre che il suo scopo è ben altro (!); ci sono gli amici intimi dei personaggi che li aiutano e li consigliano quando ne hanno bisogno, ma non sono molto presenti nei capitoli; vediamo il patrigno di Kira che non è cambiato affatto; infine, lo zio di Rei che doveva essere suo padre ma come ho detto la moglie gli aveva messo le corna col fratello.
Fine spoiler
Ciò che è stato pesante è vedere tutti i personaggi come degli psicopatici. Certo, la storia rispecchia la vita reale e non lascia spazio alla fantasia, ma io trovo che questa sia una lettura impegnativa, non affatto piacevole, che ti mette davanti la cruda realtà e ti fa capire che il mondo fa schifo, è pieno di violenza e di persone di cui non ci si può fidare.
Per tanto il mio voto è 6 perché non sopporto determinati personaggi che sono presenti nel manga. Poi, in tutti i volumi tutto è tragico, ma vi è un lieto fine (per carità gradito ma non sempre vi è il finale allegro e per questa storia avrei preferito che non ci fosse stato, proprio per marcare ancora di più la consapevolezza che nella vita non sempre tutto finisce bene).
Per quanto riguarda i disegni, la Soryo ha un tratto particolare: si distingue dagli altri; i ragazzi sono in un certo verso mascolini se si guarda il loro mento, le proporzioni delle spalle con il corpo... ma pecca un po' nel disegnare le mani! A me piacciono molto ma queste non appaiono "sensuali" come invece dovrebbe essere almeno per il protagonista, tanto amato dalle donne. Se dovessi dare un voto solo ai disegni, per me meriterebbero 7, dato che non sono proprio il mio genere, ma non mi sento di dire che sono brutti, perché hanno un loro fascino.
I volumetti della collana Amici sono sottili e costano il giusto (anche se qualche anno fa potevano risultare costosi; magari se avessero avuto come prezzo 2-2,50 euro forse erano il top). La Star Comics però non delude mai: le rilegature, i fogli, le copertine, seppur semplici albi, sono davvero ben maneggevoli ed elastici, le pagine si aprono bene senza dover forzare troppo la mano rischiando eventuali scollature.
Lo speciale Gaiden, inoltre, per me è inutile. Senza questo la storia valeva 7 ma, ahimè, rovina un po' le cose. Avrei gradito che ci fosse spiegata bene l'infanzia dei due gemelli e delle loro problematiche e come si è arrivati alla storia principale.
Pertanto, non lo consiglio a chi ama shoujo romantici e frizzanti; la lettura si fa sempre più impegnativa fino ad arrivare alla conclusione con un happy ending.
L'ho comprato spinta dalle numerose recensioni eccezionali e positive. Persino la mia amica che non ama leggere i manga me l'ha consigliato perché una delle opere che non può mancare nella libreria di un collezionista come me.
Cominciamo dalla storia.
Senz'altro è una storia d'amore tragica, piena di problemi che circondano i personaggi principali, difficoltà, vicissitudini violente e drammatiche, anche troppo per degli adolescenti come loro.
Attenzione spoiler!
Kira ha un passato nascosto e difficile, è stata violentata dal patrigno e per questo odia gli uomini, ma l'unico che riesce ad avvicinare e per giunta se ne innamora è proprio il protagonista Rei, battezzato come Mars, il dio della guerra, perché appunto le ricorda un guerriero che lotta incessantemente nella vita.
Rei, il ragazzo di Kira, ha molti più problemi di lei... viene da un passato difficile, figlio di una madre isterica con problemi mentali e del fratello del marito di sua madre, cioè di suo zio. Ha un gemello che ai tempi delle medie si era suicidato facendogli credere che la colpa fosse sua (perché lui era sempre la vittima degli altri ragazzi e il fratello Rei, più forte, lo difendeva sempre anche in modo molto violento e questo gli procurava non pochi guai). Questo evento ha portato il protagonista a essere ricoverato in un centro psichiatrico dove veniva curata anche sua madre.
Alla fine si svela la verità, non tanto dolce e al quanto inaspettata per certi versi.
Durante il corso della storia vediamo molti personaggi, amici dei protagonisti, i quali non vengono minimamente approfonditi ma servono solo da sfondo alla storia; vediamo un ragazzo che sembra una ragazza: all'inizio si presenta come un omosessuale innamorato di Rei, ma poi si scopre che il suo scopo è ben altro (!); ci sono gli amici intimi dei personaggi che li aiutano e li consigliano quando ne hanno bisogno, ma non sono molto presenti nei capitoli; vediamo il patrigno di Kira che non è cambiato affatto; infine, lo zio di Rei che doveva essere suo padre ma come ho detto la moglie gli aveva messo le corna col fratello.
Fine spoiler
Ciò che è stato pesante è vedere tutti i personaggi come degli psicopatici. Certo, la storia rispecchia la vita reale e non lascia spazio alla fantasia, ma io trovo che questa sia una lettura impegnativa, non affatto piacevole, che ti mette davanti la cruda realtà e ti fa capire che il mondo fa schifo, è pieno di violenza e di persone di cui non ci si può fidare.
Per tanto il mio voto è 6 perché non sopporto determinati personaggi che sono presenti nel manga. Poi, in tutti i volumi tutto è tragico, ma vi è un lieto fine (per carità gradito ma non sempre vi è il finale allegro e per questa storia avrei preferito che non ci fosse stato, proprio per marcare ancora di più la consapevolezza che nella vita non sempre tutto finisce bene).
Per quanto riguarda i disegni, la Soryo ha un tratto particolare: si distingue dagli altri; i ragazzi sono in un certo verso mascolini se si guarda il loro mento, le proporzioni delle spalle con il corpo... ma pecca un po' nel disegnare le mani! A me piacciono molto ma queste non appaiono "sensuali" come invece dovrebbe essere almeno per il protagonista, tanto amato dalle donne. Se dovessi dare un voto solo ai disegni, per me meriterebbero 7, dato che non sono proprio il mio genere, ma non mi sento di dire che sono brutti, perché hanno un loro fascino.
I volumetti della collana Amici sono sottili e costano il giusto (anche se qualche anno fa potevano risultare costosi; magari se avessero avuto come prezzo 2-2,50 euro forse erano il top). La Star Comics però non delude mai: le rilegature, i fogli, le copertine, seppur semplici albi, sono davvero ben maneggevoli ed elastici, le pagine si aprono bene senza dover forzare troppo la mano rischiando eventuali scollature.
Lo speciale Gaiden, inoltre, per me è inutile. Senza questo la storia valeva 7 ma, ahimè, rovina un po' le cose. Avrei gradito che ci fosse spiegata bene l'infanzia dei due gemelli e delle loro problematiche e come si è arrivati alla storia principale.
Pertanto, non lo consiglio a chi ama shoujo romantici e frizzanti; la lettura si fa sempre più impegnativa fino ad arrivare alla conclusione con un happy ending.