Recensione
All You Need Is Kill
7.0/10
"All You Need is Kill" è una light novel di Hiroshi Sakurazaka che è stata trasposta nel film "Edge of Tomorrow - Senza Domani". Quello che sono in procinto di recensire è il suo adattamento in versione manga, i cui disegni sono stati affidati a Takeshi Obata.
Il manga non è male, si legge con piacere e si dimostra molto diverso dal film, soprattutto nella seconda parte. Non ho letto l'opera originale, ma posso immaginare che sia decisamente più simile a questa, mentre sia stato il film a stravolgere un po' tutto.
La trama è simile: la terra è invasa dai Mimic, creature aliene che sembrano essere inarrestabili, grazie al loro potere di ripetere e ripetere le battaglie. Tale dono è stato accidentalmente acquisito da un umano, che si trova in grado, in caso di morte, di ripetere le ultime 30 ore di vita, migliorandosi e imparando dai propri errori, così come fanno i Mimic.
Se l'incipit è lo stesso, diverso è il tono, molto più drammatico, vede nel secondo volumetto molta più attenzione alla protagonista femminile, descrivendo il suo passato e facendocelo comprendere, per poi concentrarsi sul rapporto fra i due protagonisti. L'esito è molto più tragico e meno risolutivo per quel che riguarda le sorti della guerra. Non posso dire altro, deve essere letto. Devo ammettere di avere apprezzato il finale e che l'ho trovato meno piatto di quello del film, che lo addolcisce non poco.
I disegni sono efficaci e belli a vedersi, la narrazione è adeguata, tuttavia non sono presenti grandi alti e in genere non vi è sufficiente tempo per approfondire le cose: levando gli scontri in effetti rimangono poche pagine e questo impedisce all'opera di fare un saldo di qualità. Il manga rimane un lavoro diligente e piacevole da leggere, consigliato se avete visto e apprezzato il film: in questo caso è un extra prezioso e una diversa interpretazione del soggetto, che va letto. Senza aver visto il film, beh, le cose sono un po' troppo veloci e sbrigative, dubbio possa coinvolgere molto.
Il manga non è male, si legge con piacere e si dimostra molto diverso dal film, soprattutto nella seconda parte. Non ho letto l'opera originale, ma posso immaginare che sia decisamente più simile a questa, mentre sia stato il film a stravolgere un po' tutto.
La trama è simile: la terra è invasa dai Mimic, creature aliene che sembrano essere inarrestabili, grazie al loro potere di ripetere e ripetere le battaglie. Tale dono è stato accidentalmente acquisito da un umano, che si trova in grado, in caso di morte, di ripetere le ultime 30 ore di vita, migliorandosi e imparando dai propri errori, così come fanno i Mimic.
Se l'incipit è lo stesso, diverso è il tono, molto più drammatico, vede nel secondo volumetto molta più attenzione alla protagonista femminile, descrivendo il suo passato e facendocelo comprendere, per poi concentrarsi sul rapporto fra i due protagonisti. L'esito è molto più tragico e meno risolutivo per quel che riguarda le sorti della guerra. Non posso dire altro, deve essere letto. Devo ammettere di avere apprezzato il finale e che l'ho trovato meno piatto di quello del film, che lo addolcisce non poco.
I disegni sono efficaci e belli a vedersi, la narrazione è adeguata, tuttavia non sono presenti grandi alti e in genere non vi è sufficiente tempo per approfondire le cose: levando gli scontri in effetti rimangono poche pagine e questo impedisce all'opera di fare un saldo di qualità. Il manga rimane un lavoro diligente e piacevole da leggere, consigliato se avete visto e apprezzato il film: in questo caso è un extra prezioso e una diversa interpretazione del soggetto, che va letto. Senza aver visto il film, beh, le cose sono un po' troppo veloci e sbrigative, dubbio possa coinvolgere molto.