Recensione
Hunter x Hunter
9.0/10
Recensione di fabridevil93
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"Hunter X Hunter" è senza alcun dubbio uno degli shonen più maturi tra tutti i titoli in commercio in Italia, sotto i più disparati punti di vista, che ora cercheremo di analizzare.
TRAMA
La nostra storia comincia con Gon, un bambino che decide di affrontare la carriera di hunter dopo aver saputo che suo padre, ormai scomparso da quando era in fasce, è uno dei migliori hunter esistenti.
Gon, per prima cosa, quindi, deve iscriversi e superare l'esame per diventare Hunter, e in questa prima parte della storia farà importantissime amicizie, in particolar modo con Kurapika, Leorio e sopratutto Killua.
Ognuno di questi quattro personaggi ci viene introdotto nei primi cinque numeri tra le varie prove che i nostri protagonisti dovranno affrontare, e ognuno di loro ha uno scopo da raggiungere attraverso la carriera da hunter: come detto Gon vuole diventare un hunter per poter incontrare suo padre; Kurapika vuole diventare un black list hunter (cacciatore di taglie) per poter catturare la brigata fantasma che ha sterminato tutto il suo clan, il clan kuruta, per rubargli gli occhi, (i famosi occhi cremisi: infatti gli occhi del clan kuruta se accecati dall'ira diventano di un rosso intenso e quando sono in questo stadio diventano una vera rarità ed hanno un immenso valore); Leorio invece vuole diventare hunter per guadagnare moltissimi soldi ma ben presto si scoprirà che la sua è una causa molto più nobile, mentre Killua fa l'esame di hunter per divertimento e per sfuggire all'oppressione della sua famiglia che vuole a tutti i costi fargli seguire la tradizione di famiglia e diventando un assassino.
Dopo l'esame, inizia quella che si può considerare la "vera storia", sempre più avvincente e compressa, piena di risvolti interessanti, colpi di scena, morti e divertimento.
DISEGNO
Il disegno di questo manga nei primi numeri non è dei migliori ma con il susseguirsi dei numeri migliora sempre più; il motivo è presto svelato: l'autore lavora da solo, ovvero senza un disegnatore, e probabilmente all'inizio neanche lui credeva di poter avere tutto questo successo, e si basava su disegni molto semplicistici; con il passare del tempo, come detto, la tecnica di disegno migliora, e aumentano a dismisura la cura dei particolari, portando a un livello davvero alto la qualità del disegno.
PUNTI DI FORZA
La forza di questo manga è senza dubbio l'importanza che vi riveste all'interno l'uso della logica, soprattutto all'interno dei combattimenti: infatti ogni combattimento non è soltanto frutto della forza fisica ma soprattutto della materia grigia, che permette, oltre di elaborare ottime strategie, di gestire, espandere e utilizzare al meglio il proprio "nen" (forza intrinseca e interiore).
La trama non ha punti deboli, ha una struttura solidissima e leggendo il manga ci si rende conto che l'autore ha già ben in testa tutta la vicenda poichè ogni minima cosa che viene narrata non è casuale, e tutto tende, prima o poi, ad incrociarsi, ed anche le cose che inizialmente potevano sembrare inutili e messe li a caso, poi si rivelano importanti con lo scorrere della storia.
I personaggi, per lo meno i principali, sono bel caratterizzati ed evolvono in maniera accurata in base alle esperienze. L'autore approfondisce molto la pisiche dei suoi personaggi rendendoli di un certo spessore e mai banali; anche nei combattimenti vediamo l'uso della psicologia ed il che rende il tutto molto interessante.
VALUTAZIONE FINALE
Nel complesso questo è un manga che colpisce, e che spinge il lettore ad andare avanti. La prima volta che ci misi sopra le mani a casa di un amico lessi tutta la notte, divorandomi qualcosa come 15 volumi (che erano tutti quelli usciti fino ad allora). successivamente avevo interrotto la lettura, per poi riprenderla successivamente, ed ora mi sono convinto ad incominciare ad acquistare la 3° ristampa in uscita in questi giorni.
Senza dubbio, gli appassionati del genere di combattimento e di avventura, ma che non disprezzano un minimo di logica di contro alla mera e sola azione, non possono non amare e non leggere questo manga.
TRAMA
La nostra storia comincia con Gon, un bambino che decide di affrontare la carriera di hunter dopo aver saputo che suo padre, ormai scomparso da quando era in fasce, è uno dei migliori hunter esistenti.
Gon, per prima cosa, quindi, deve iscriversi e superare l'esame per diventare Hunter, e in questa prima parte della storia farà importantissime amicizie, in particolar modo con Kurapika, Leorio e sopratutto Killua.
Ognuno di questi quattro personaggi ci viene introdotto nei primi cinque numeri tra le varie prove che i nostri protagonisti dovranno affrontare, e ognuno di loro ha uno scopo da raggiungere attraverso la carriera da hunter: come detto Gon vuole diventare un hunter per poter incontrare suo padre; Kurapika vuole diventare un black list hunter (cacciatore di taglie) per poter catturare la brigata fantasma che ha sterminato tutto il suo clan, il clan kuruta, per rubargli gli occhi, (i famosi occhi cremisi: infatti gli occhi del clan kuruta se accecati dall'ira diventano di un rosso intenso e quando sono in questo stadio diventano una vera rarità ed hanno un immenso valore); Leorio invece vuole diventare hunter per guadagnare moltissimi soldi ma ben presto si scoprirà che la sua è una causa molto più nobile, mentre Killua fa l'esame di hunter per divertimento e per sfuggire all'oppressione della sua famiglia che vuole a tutti i costi fargli seguire la tradizione di famiglia e diventando un assassino.
Dopo l'esame, inizia quella che si può considerare la "vera storia", sempre più avvincente e compressa, piena di risvolti interessanti, colpi di scena, morti e divertimento.
DISEGNO
Il disegno di questo manga nei primi numeri non è dei migliori ma con il susseguirsi dei numeri migliora sempre più; il motivo è presto svelato: l'autore lavora da solo, ovvero senza un disegnatore, e probabilmente all'inizio neanche lui credeva di poter avere tutto questo successo, e si basava su disegni molto semplicistici; con il passare del tempo, come detto, la tecnica di disegno migliora, e aumentano a dismisura la cura dei particolari, portando a un livello davvero alto la qualità del disegno.
PUNTI DI FORZA
La forza di questo manga è senza dubbio l'importanza che vi riveste all'interno l'uso della logica, soprattutto all'interno dei combattimenti: infatti ogni combattimento non è soltanto frutto della forza fisica ma soprattutto della materia grigia, che permette, oltre di elaborare ottime strategie, di gestire, espandere e utilizzare al meglio il proprio "nen" (forza intrinseca e interiore).
La trama non ha punti deboli, ha una struttura solidissima e leggendo il manga ci si rende conto che l'autore ha già ben in testa tutta la vicenda poichè ogni minima cosa che viene narrata non è casuale, e tutto tende, prima o poi, ad incrociarsi, ed anche le cose che inizialmente potevano sembrare inutili e messe li a caso, poi si rivelano importanti con lo scorrere della storia.
I personaggi, per lo meno i principali, sono bel caratterizzati ed evolvono in maniera accurata in base alle esperienze. L'autore approfondisce molto la pisiche dei suoi personaggi rendendoli di un certo spessore e mai banali; anche nei combattimenti vediamo l'uso della psicologia ed il che rende il tutto molto interessante.
VALUTAZIONE FINALE
Nel complesso questo è un manga che colpisce, e che spinge il lettore ad andare avanti. La prima volta che ci misi sopra le mani a casa di un amico lessi tutta la notte, divorandomi qualcosa come 15 volumi (che erano tutti quelli usciti fino ad allora). successivamente avevo interrotto la lettura, per poi riprenderla successivamente, ed ora mi sono convinto ad incominciare ad acquistare la 3° ristampa in uscita in questi giorni.
Senza dubbio, gli appassionati del genere di combattimento e di avventura, ma che non disprezzano un minimo di logica di contro alla mera e sola azione, non possono non amare e non leggere questo manga.