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8.0/10
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"Uwagaki" mi aveva affascinato fin dalla lettura introduttiva della trama e, devo ammetterlo, si è dimostrata all'altezza delle premesse iniziali. 4 volumetti che raccolgono in maniera magistrale una commedia sentimentale seinen, con quel tocco di fantascienza che rende il tutto ancor più imprevedibile.
Una storia breve, tutto sommato, ma assolutamente densa e coinvolgente. Ci sono alcuni piccoli difetti, ma, nel complesso, non posso che ammirare quest'opera di Ryo Yasohachi.

L'amore è qualcosa di impossibile da controllare, sboccia di colpo e i sentimenti erompono come un fiume in piena. Alle volte è difficile trattenere questa passione, ma è altrettanto arduo trovare il coraggio di confessarsi alla donna amata. Cosa succede, però, se, di colpo, si viene rifiutati senza neanche aver avuto il tempo di dichiararsi?
Questo è ciò che è successo Yoshio Ajikawa, innamorato della bella Chiaki Terui e da questa brutalmente scaricato. La fanciulla mette subito in chiaro che ha già un fidanzato, molto più bello e affascinante di Yoshio. Per lui non ci sono speranze.
Ma cosa sarebbe successo se Chiaki non avesse avuto un ragazzo? Tale domanda viene posta dal misterioso professore Yamada che, così su due piedi, propone ai due ragazzi un esperimento alquanto particolare: sdoppiare Chiaki, creandone un clone, e cancellare in quest'ultimo i ricordi del ragazzo. L'esperimento sarebbe durato qualche mese e, alla fine, le due "Chiaki" sarebbero ritornate unite. Colei che mostra i sentimenti maggiori verso un ragazzo (che sia questo fantomatico fidanzato o Yoshio), avrà il diritto di mantenere la propria coscienza.

Inizio con il dire che i disegni non mi hanno affatto deluso: i personaggi mostrano tratti particolari, ma piuttosto gradevoli. Gli sfondi sfoggiano una buona cura per i particolari, che si stempera in paesaggi urbani semplici, ma dettagliati.
Il punto di forza di quest'opera sta sicuramente nella trattazione dei vari personaggi e, in particolar modo, nella storia sentimentale principale. Innanzitutto la difficoltà di rappresentare due personaggi uguali, ma non identici. Chiaki e il suo clone non possono distaccarsi più di tanto (visto che sono la stessa persona), ma, allo stesso tempo, la differenza di esperienza a loro carico non potrà che influenzare determinati comportamenti. L'autore riesce a esprimere appieno queste leggere mutazioni, accompagnate ovviamente da Yoshio che, in un modo o nell'altro, cerca di conquistare la donna che ama (anche se ormai ce ne sono due).
Il protagonista non è brutto; per la maggior parte del tempo evidenzia dei tratti piuttosto sempliciotti, ma possiede anche un attento spirito di osservazione e la capacità di mantenere il sangue freddo. Sia lui che le altre due, non rimarranno statici, ma cresceranno con il passare dei capitoli, fino a raggiungere il finale ad effetto.
Chi vincerà? Chiaki o il clone? Chi si ritroverà privo dei ricordi della persona che ama? In certo modo la situazione pare essere diventata ancora più complicata del previsto. Tuttavia pare che riusciranno a cavarsela… chissà se incolumi.

Voto finale: 8… e mezzo!