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    Esistono anime alquanto seri, con spunti di riflessione interessanti, storie tragiche e finali commoventi. Ma, d’altra parte, ci sono anche opere che sfruttano tutt’altro per riuscire a conquistare il proprio pubblico, e possiamo inquadrare “Masou Gakuen HxH” come uno di questi.
    Un anime dove il fanservice regna sovrano, ma, allo stesso tempo, una serie capace di appassionare per la buona dose di azione e una commedia tutto sommato divertente. O1 [ continua a leggere]
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    “Amaama to Inazuma” è uno slice of life e, come tutte le opere classificabili in tal genere, mostra un andamento molto lento e tranquillo. Ciò potrebbe allontanare parte del pubblico dalla visione di quest’ultimo, ma, per quanto mi riguarda, non posso che amare storie simili. Un’avventura tranquilla, che racconta le vicende quotidiane dei propri protagonisti, arricchita da un pizzico di dramma, che rende il tutto ancor più commuovente.
    12 episod1 [ continua a leggere]
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    “Re:ZERO Kara Hajimeru Isekai Seikatsu”, una delle serie più vociferate della stagione primaverile-estiva 2016, nonché quella più attesa dal sottoscritto. Ho aspettato mesi, prima di potermela vedere per intero, ed eccomi finalmente qui, a commentare un anime che, a mio avviso, merita i complimenti ricevuti. Una storia fantasy delle più “canoniche”, trattata però in modo nuovo e originale, ricca di mistero e avventura.
    L’opera consta di venticin1 [ continua a leggere]
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    La prima serie mi aveva colpito in maniera estremamente positiva. A livello grafico, forse, aveva dimostrato qualche pecca evitabile, ma per quanto riguarda la storia, era riuscita ad appassionarmi come non mai. Dopo una breve attesa, eccoci giunti finalmente alla seconda stagione: “Arslan Senki: Fuujin Ranbu”.
    A differenza del predecessore, quest’anime appare subito molto più corto. Solo 8 episodi, per una vicenda che, a mio avviso, ne richiede1 [ continua a leggere]
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    Dopo aver visto la prima stagione, e in procinto di gustarmi anche la seconda, non ho potuto che fermarmi di fronte a questo OAV, curioso di vedere cosa avrebbero combinato Ayumu & Company. Uscito nel 2011, tale episodio segue in tutto e per tutto la linea intrapresa nella passata esperienza e crea qualcosa di altrettanto divertente. Una vicenda simpatica, ricca di ecchi, ma, allo stesso tempo, carica di azione e “combattimenti”.

    La puntata1 [ continua a leggere]
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    Per chiunque avesse voglia di una storia semplice e divertente, che appassioni per la sua vena demenziale e un pizzico di ecchi, allora “Kore wa Zombie desu ka?” è l’occasione giusta per poter passare un po’ di tempo in allegria. Dodici puntate sotto il segno della stranezza e della stravaganza, dove la commedia riesce a mescolarsi alla perfezione (più o meno) con l’azione e l’horror (se così possiamo chiamarlo). Una storia che sfuma subito nel1 [ continua a leggere]
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    Sono giunto preparato a quest’opera, avendo già letto il manga. Eppure, proprio di fronte a questa considerazione, sono stato ancora più curioso di vedere in che modo siano riusciti ad animare una serie dalle grandissime potenzialità. “Boku no Hero Academia” è, tutto sommato, una storia semplice, che unisce lo stile giapponese a quello dei fumetti americani. Una vicenda che si forma proprio su questa convivenza e rimarrà vivida per tutti e tredi1 [ continua a leggere]
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    “Planetarian” è una serie di sole cinque puntate, uscita nella stagione estiva 2016. Un anime che, a mio avviso, avrebbe potuto anche rendere qualcosa di più, se solo avesse avuto il tempo di articolarsi meglio. Una storia con ambientazione futuristica, che unisce in sé il gusto per il drammatico e il piacere di una buona commedia fantascientifica. Eppure, in tutto ciò, manca qualcosa. Che sia un vero e proprio inizio o una fine completa, non sa1 [ continua a leggere]
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    "Wagamama High Spec" è una serie della stagione primaverile 2016; un anime classificabile come scolastico/ecchi, chiaramente preso da una visual novel e con un'impostazione harem, che, in realtà, nasconde il fattore più importante, ovvero l'elemento maschile.
    Da questa serie non mi aspettavo chissà cosa, e in effetti le mie aspettative sono state mantenute anche durante le varie puntate. Insomma, un'opera che non annoia (anche perchè un episodio1 [ continua a leggere]
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    Sono arrivato in ritardo di ben undici anni rispetto all'uscita di questa serie (datata 2005), e ammetto di rimpiangere l'errore di aver aspettato così tanto prima di conoscerla. "Honey & Clover" è un ottimo anime sentimentale/scolastico, che affronta la vita in maniera ironica, ma col giusto peso. Una storia che non racconta le tipiche vicende di un gruppo di liceali, bensì quelle di giovani universitari, che finalmente approdano, o tentano1 [ continua a leggere]
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    “Bungou Stray Dogs” è una serie di dodici puntate, uscita nella primavera del 2016. Un anime interessante, che ha saputo coinvolgermi con la sua dose di azione, i toni misteriosi e quel tocco intrigante da romanzo noir d’altri tempi. Riesce subito a conquistare ed è capace di creare un legame tra lo spettatore e i personaggi presentati. Questi appaiono piuttosto semplici e schematici, privi di chissà quale risvolto psicologico, eppure affascinan1 [ continua a leggere]

    4.5/10
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    La novel da cui è tratta la vicenda è stata scritta da Kazuma Kamachi, autore di “A Certain Magical Index”, e, a essere onesti, mi sarei aspettato qualcosa di più da uno scrittore del suo calibro. Non conosco l’opera originale, e quindi è anche sbagliato addossargli colpe che forse non ha, ma per quanto riguarda le ventiquattro puntate della serie (datata 2015), non posso che evidenziare una certa sofferenza durante la visione.
    Genere guerra-mec1 [ continua a leggere]