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Se sulla carta si presentava come un'interessante idea che andava ad esplorare una storia ripresa dalla versione giocabile del brand, dopo la visione di questo primo episodio rimane solo la sensazione di aver perso un'occasione di fare le cose per bene.

La storia, seppur interessante, viene spiegata pochissimo senza un reale filo conduttore e si finisce per sentire decine di volte le stessa identica parte per poi tralasciare completamente tutto il resto dell'universo di "Fate". Si cade, ahimè, ancora una volta negli stessi cliché che hanno ammorbato le ultime saghe di "Fate": fanservice a palate con armature improbabili, situazioni e reazioni inumane a dir poco in cui i protagonisti sembrano più interessati al "romance" piuttosto che a una più umana sensazione di angoscia nell'avere il destino del mondo nelle proprie mani.

Anche dal punto di vista della regia e dell'animazioni si trovano errori incomprensibili. Situazioni in cui il protagonista riesce a raggiungere il proprio servant senza subire alcun danno, anche se il servant si stava proteggendo da un attacco (che per non fare spoiler chiameremo "simil-energetico") che si propagava tutt'attorno; ma incredibilmente, laddove perfino un servant è in difficoltà, lui riesce a passare come niente fosse in un attimo.

I dialoghi poi fanno sembrare perfino il tizio di Garlasco un sentimentale. In situazioni drammatiche il protagonista manterrà una freddezza (nota bene: il protagonista non è né un militare né ha esperienza sul campo, ma anzi viene ribadito più volte essere un "commoner") che nemmeno un Hitman navigato dimostrerebbe.

La sensazione che si ha dopo questo episodio è di aver di fronte l'ennesima commercialata su un brand spremuto peggio di "Evangelion" e che non ha più niente da dire. Soliti poteri e personaggi, con piccole aggiunte di nuova eroina (guarda caso femmina) con armatura improbabile per deliziare il fanservice e, ovviamente, arma sproporzionata che è più grande di lei.

Francamente reputo si sia toccato un nuovo fondo per l'animazione giapponese a causa delle "necessità" commerciali.

Unico punto a favore è la qualità del disegno che rimane buona se non ottima e solo in virtù di ciò il voto non è 1.

Forse la peggior serie per ora del brand "Fate".