Recensione
Cutie Honey 21
7.5/10
Mi sono deciso a leggere il manga di Cutie Honey 21 più per curiosità che per altro, infatti mi aspettavo che Cutie Honey fosse un'opera malriuscita che attirava i lettori solo per il suo aspetto hentai, visto lo scarso successo che ha avuto in Italia. Poi, invece, con mia enorme sorpresa ho scoperto che in Giappone veniva considerata un'opera addirittura alla pari di Devilman e Mazinga. Non ci potevo proprio credere, per questo ho deciso di togliermi il dubbio leggendomelo. Ed effettivamente mi sono dovuto ricredere.
Sicuramente non siamo al livello di Devilman o Mazinga, ma è comunque da considerare nel complesso un manga da 7,5. Cutie Honey 21 riporta la parte più recente delle avventure di questa eroina, nata dalla geniale mente di Go Nagai nei lontani anni 70. La storia in questione è molto carina, potrebbe essere considerata una sorta di mix tra Devilman e City Hunter: narra le avventure della bellissima, avvenente e formosa investigatrice privata Hayami e del suo collega Kyuchan, ai quali vengono affidati dal poliziotto Todoroki i casi più difficili e strani da risolvere.
Ogni volta troviamo sempre quella giusta dose di sensualità, comicità e combattimenti contro le streghe/demoni dell’acerrima nemica di Cutie Honey, ovvero Sister Claw della setta di Panther Claw. Cutie Honey si ritroverà a correre in aiuto e salvare la bella Hayami dalle situazioni più difficili e piccanti. Ma la cosa più affascinante del manga è il legame che intercorre tra Kyuchan, Hayami e Cutie Honey, che lascio a voi lettori il piacere di scoprire leggendo questa ottima opera composta da nove volumi.
Il finale dell’ultimo volume non è all’altezza del resto del manga, ma evidentemente non era possibile fare di meglio, considerando che con questa serie è stata riportata nel nostro paese solo una parte delle avventure di Cutie Honey. Ho apprezzato il fatto che le scene hot non sono mai oscene, ma sempre rappresentate con la giusta dose di sensualità. I casi da risolvere sono sempre avvincenti e originali, il che consente una lettura gradevole del manga senza annoiarsi mai.
Insomma, la supereroina Cutie Honey è un altro personaggio ben riuscito creato dal genio di Go Nagai. Per fortuna è uscito di recente anche il prequel in un volume unico: “Cutie Honey the Origin” dove è possibile scoprire finalmente almeno le origini di questa eroina, cosa che mancava nettamente in Cutie Honey 21. I disegni sono veramente capolavori, il dettaglio dei soggetti femminili è veramente alto, molto meglio che su altre opere di Go Nagai.
L’edizione è quella tipica della D/Visual con sovracopertina a colori e carta di media grammatura per circa 200 pagine a volume, a un costo che tutto sommato può essere adeguato all’edizione.
In conclusione consiglio la lettura del manga a tutti, a condizione che siano maggiorenni. Una volta letto questo manga, come successo a me, vi verrà voglia di leggervi subito anche il prequel arrivato di recente grazie a J-Pop.
Sicuramente non siamo al livello di Devilman o Mazinga, ma è comunque da considerare nel complesso un manga da 7,5. Cutie Honey 21 riporta la parte più recente delle avventure di questa eroina, nata dalla geniale mente di Go Nagai nei lontani anni 70. La storia in questione è molto carina, potrebbe essere considerata una sorta di mix tra Devilman e City Hunter: narra le avventure della bellissima, avvenente e formosa investigatrice privata Hayami e del suo collega Kyuchan, ai quali vengono affidati dal poliziotto Todoroki i casi più difficili e strani da risolvere.
Ogni volta troviamo sempre quella giusta dose di sensualità, comicità e combattimenti contro le streghe/demoni dell’acerrima nemica di Cutie Honey, ovvero Sister Claw della setta di Panther Claw. Cutie Honey si ritroverà a correre in aiuto e salvare la bella Hayami dalle situazioni più difficili e piccanti. Ma la cosa più affascinante del manga è il legame che intercorre tra Kyuchan, Hayami e Cutie Honey, che lascio a voi lettori il piacere di scoprire leggendo questa ottima opera composta da nove volumi.
Il finale dell’ultimo volume non è all’altezza del resto del manga, ma evidentemente non era possibile fare di meglio, considerando che con questa serie è stata riportata nel nostro paese solo una parte delle avventure di Cutie Honey. Ho apprezzato il fatto che le scene hot non sono mai oscene, ma sempre rappresentate con la giusta dose di sensualità. I casi da risolvere sono sempre avvincenti e originali, il che consente una lettura gradevole del manga senza annoiarsi mai.
Insomma, la supereroina Cutie Honey è un altro personaggio ben riuscito creato dal genio di Go Nagai. Per fortuna è uscito di recente anche il prequel in un volume unico: “Cutie Honey the Origin” dove è possibile scoprire finalmente almeno le origini di questa eroina, cosa che mancava nettamente in Cutie Honey 21. I disegni sono veramente capolavori, il dettaglio dei soggetti femminili è veramente alto, molto meglio che su altre opere di Go Nagai.
L’edizione è quella tipica della D/Visual con sovracopertina a colori e carta di media grammatura per circa 200 pagine a volume, a un costo che tutto sommato può essere adeguato all’edizione.
In conclusione consiglio la lettura del manga a tutti, a condizione che siano maggiorenni. Una volta letto questo manga, come successo a me, vi verrà voglia di leggervi subito anche il prequel arrivato di recente grazie a J-Pop.
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