Recensione
Battle Angel Alita
4.0/10
Trasposizione animata del manga di Yukito Kishiro, totalmente bocciata.
La trama di questi due episodi (che dovrebbero coprire all'incirca i primi dodici capitoli della controparte cartacea) risulta troppo riassuntiva, troppo frenetica, con un susseguirsi di eventi che non sempre si legano tra loro, per non parlare del fatto che vengono aggiunti personaggi a mio avviso inutili e altri vengono sostituiti, distruggendo totalmente un possibile legame con il manga.
La visione non ti lascia nulla, una qualsivoglia "poetica" è totalmente assente (a differenza del fumetto), Alita sembra possedere super-poteri di natura non ben definita (dov'è l'armatura Bersker?), il che rende questi due episodi piatti e alquanto "inutili".
Due annotazioni riguardanti la parte tecnica e il doppiaggio: per quanto riguarda la prima, il livello è buono (difatti ci ha lavorato la MadHouse), le animazioni risultano abbastanza fluide e convincenti.
Il doppiaggio è alquanto scadente, con traduzioni dello stesso stampo ("Zalem" non si può sentire; "Ora assaggerai il dolore delle carni tagliate" raggiunge il top).
Voto: 4 e non 2 per le scene con "Ciren", che è uno dei personaggi inseriti totalmente a caso.
La trama di questi due episodi (che dovrebbero coprire all'incirca i primi dodici capitoli della controparte cartacea) risulta troppo riassuntiva, troppo frenetica, con un susseguirsi di eventi che non sempre si legano tra loro, per non parlare del fatto che vengono aggiunti personaggi a mio avviso inutili e altri vengono sostituiti, distruggendo totalmente un possibile legame con il manga.
La visione non ti lascia nulla, una qualsivoglia "poetica" è totalmente assente (a differenza del fumetto), Alita sembra possedere super-poteri di natura non ben definita (dov'è l'armatura Bersker?), il che rende questi due episodi piatti e alquanto "inutili".
Due annotazioni riguardanti la parte tecnica e il doppiaggio: per quanto riguarda la prima, il livello è buono (difatti ci ha lavorato la MadHouse), le animazioni risultano abbastanza fluide e convincenti.
Il doppiaggio è alquanto scadente, con traduzioni dello stesso stampo ("Zalem" non si può sentire; "Ora assaggerai il dolore delle carni tagliate" raggiunge il top).
Voto: 4 e non 2 per le scene con "Ciren", che è uno dei personaggi inseriti totalmente a caso.