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Era da un po' che volevo vedere questa serie. Tratta da una graphic novel che non conosco, il trailer prometteva benissimo dal punto di vista della grafica, che ho scoperto essere davvero eccezionale, forse una delle migliori che mi sia capitato di trovare in un prodotto del genere. Di solito una tale cura dell'immagine l'ho trovata solo nei film e in pochissimi altri casi, ma qui davvero non delude affatto.
Anche la storia pareva essere davvero interessante oltre che affascinante; sarò un po' controtendenza, ma non condivido le critiche ai capitoli autoconclusivi che mi sono piaciuti molto, spesso commoventi e quasi sempre, in maniere differenti, pertinenti al passato della protagonista, al suo vissuto personale e alla sua ricerca di sé stessa; in fondo è di questo, ma non solo, che la storia parla.

Cosa sono i sentimenti? Cosa ci rende umani, capaci di provare empatia verso gli altri? Il percorso della protagonista è intrapreso allo scopo di comprendere queste cose, e attraverso il suo lavoro di scrittura automatica sperimenta, prova a comprendere cosa sia il dolore, la sofferenza, la gioia.
Violet sembra anaffettiva, ma in realtà per tutta la durata della serie non fa altro che pensare al tenente Gilbert, l'unico essere umano che l'abbia trattata come una persona e non come uno strumento di morte da usare in una guerra insensata. Di fatto Violet ama Gilbert, ma non è consapevole di questo, e non potrebbe esserlo, non avendo conosciuto altro che una vita militare fatta di violenza e morte.
Cos' è l'amore? Cosa significa amare gli altri? Pare una domanda banale, ma la risposta non è così scontata, perché l'amore è forse uno dei sentimenti più complessi e complicati che l'essere umano possa provare.

La serie ha dei punti deboli nella narrazione, alcuni personaggi secondari restano in superficie e non vengono mai approfonditi (a parte una delle dolls di cui scopriamo il passato), c'è qualche zona d'ombra, come il passato della stessa protagonista, di cui in fondo si sa poco: chi è? Da dove viene, e perché una bambina era arruolata nell'esercito? Un esperimento?
Tutte cose che possono lasciare perplesso lo spettatore, ma nell'insieme lo sviluppo della trama e la crescita del personaggio di Violet funzionano; per carità, non un'eroina straordinaria, anche se sembra fare cose fuori dall'ordinario - dunque un po' irreale, ma siamo nel mondo fantasy e le prendiamo per buone. Inoltre, non si può fare a meno di provare simpatia e tenerezza per lei, per la sua dolcezza e la sua fragilità.

Molto buono il doppiaggio italiano.
In definitiva, un'opera che vale la pena vedere.