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9.5/10
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Ludwig, detto Lui, è un principe piuttosto…unico. È lascivo, irriverente, arguto, dominatore, stravagante oltre i limiti del pudore e del daltonismo nel vestire ed atteggiarsi. Maltratta e si tiene stretto in ugual misura l’ingenuo e infinitamente fedele Willhelm, Will, mentre affronta un viaggio alla ricerca di una moglie su imposizione del padre. Ma le fanciulle che il nostro eroe incontrerà non sono certo ragazze qualunque, bensì alcune tra le protagoniste delle fiabe dei fratelli Grimm, tutte di sangue blu, tutte bellissime, tutte tremendamente complicate. Bhe, come si suol dire chi s’assomiglia si piglia…o no?!
Kaori Yuki, una dea, una leggenda, un tratto grafico che mi fece innamorare sin dalle prime pagine. I tratti rotondeggianti si fondono con le fratture come lo stridore del cristallo su un filo di nylon. Occhi grandi, liquidi, i capelli quasi vivi, che si contornano di crepe, ombreggiature e una resa delle emozioni unica.
Personaggi folli, incorreggibilmente fatti a modo loro, ma che nascondono dolori, rancori, bisogni, dubbi, gesti d’affetto mai davvero celati ma nemmeno palesati all’interessato. L’amore come ossessione o utopia, il bisogno di essere capiti senza mai vedere la luce in fondo al tunnel.
Questa autrice riesce a creare saghe brevi ma significative, con uno stile teatrale che io apprezzo molto, e senza mai lasciarci un amaro troppo forte in bocca. Forse anche troppo brevi per le potenzialità dei suoi personaggi, ma forse è il suo modo di lasciare il non detto all’immaginazione dei lettori.
Non mi si fraintenda, i personaggi sono ben caratterizzati, con coni d’ombra ad hoc per non deviare troppo il flusso narrativo e lasciare spazio all’estro dell’utente. I loro drammi, la gravità delle situazioni, i colpi di scena, l’ineluttabilità di situazioni senza una via d’uscita che sembri almeno migliore della precedente…tutto ciò è presente e appaga chi come me ama entrare nella psiche di attori e autori.
Non è una lettura per tutti, e nonostante la brevità non è leggera, ma io non posso che elogiarla.