Recensione
7SEEDS
6.0/10
So che esiste l'omonimo manga e che ha avuto un discreto successo, e si è concluso qualche anno fa, di preciso tra il 2001 e il 2017; sicuramente gli appassionati del manga saranno molto delusi dall'anime, che racchiude oltre quindici anni di capitoli in una serie divisa in due parti, per un totale di ventiquattro episodi (anche se per ora è stata realizzata solo la prima parte, i primi dodici episodi, essendo sponsorizzato da Netflix, vedremo sicuramente anche la seconda).
Ecco una breve recensione.
L'idea di ragazzi che, dopo una catastrofe già avvenuta, si risvegliano in un mondo cambiato, in cui potrebbero trovare qualunque pericolo, è una trama allettante, ma la maniera in cui la storia si sviluppa risulta un lavoro da principianti. L'autore non si dimostra temerario né talentuoso, riducendo il tutto a un costante viaggiare a destra e sinistra, proponendo un mondo "after apocalisse" con nessun elemento originale o che colpisca, peccato.
Il grande problema rimane la scelta di concludere in ventiquattro episodi (dodici ora, dodici arriveranno) una storia che ne merita almeno il doppio; questa compressione si fa sentire eccome, i personaggi sono banali, non c'è davvero tempo per costruirli decentemente e non ci vengono date ragioni per affezionarci a qualcuno e odiare qualcun altro; compiono azioni, ma il tutto è così rapido e indolore, che è come se non avessero fatto assolutamente nulla, col risultato di sembrarci tutti personaggi standard, "senza sale". Il tutto reso ancora più insipido da dialoghi davvero troppo elementari e scene d'azione bruttine e anche poco credibili, insomma un ammontare di mancanze commesse dall'autore, sommati a un ammontare di errori commessi da "Gonzo", per un risultato nemmeno mediocre, ma con una nota positiva, che fa guadagnare qualche punto al prodotto: la storia risulta così densa, i personaggi presentati così tanti (ben più del numero degli episodi), che alla fine non mi sono annoiato e sono persino curioso di sapere come finirà, o almeno sapere se Gino e Gina si incontreranno prima o poi.
Dunque, se mi chiedono: "Attendi la parte due? La guarderai?" La risposta è sì.
Ma questo rimane un anime che, come tutto ciò che viene prodotto da Netflix, non va oltre la sufficienza, con una regia pessima, che vi consiglio di guardare se non avete nulla di meglio da fare, un semplice riempitivo.
Ecco una breve recensione.
L'idea di ragazzi che, dopo una catastrofe già avvenuta, si risvegliano in un mondo cambiato, in cui potrebbero trovare qualunque pericolo, è una trama allettante, ma la maniera in cui la storia si sviluppa risulta un lavoro da principianti. L'autore non si dimostra temerario né talentuoso, riducendo il tutto a un costante viaggiare a destra e sinistra, proponendo un mondo "after apocalisse" con nessun elemento originale o che colpisca, peccato.
Il grande problema rimane la scelta di concludere in ventiquattro episodi (dodici ora, dodici arriveranno) una storia che ne merita almeno il doppio; questa compressione si fa sentire eccome, i personaggi sono banali, non c'è davvero tempo per costruirli decentemente e non ci vengono date ragioni per affezionarci a qualcuno e odiare qualcun altro; compiono azioni, ma il tutto è così rapido e indolore, che è come se non avessero fatto assolutamente nulla, col risultato di sembrarci tutti personaggi standard, "senza sale". Il tutto reso ancora più insipido da dialoghi davvero troppo elementari e scene d'azione bruttine e anche poco credibili, insomma un ammontare di mancanze commesse dall'autore, sommati a un ammontare di errori commessi da "Gonzo", per un risultato nemmeno mediocre, ma con una nota positiva, che fa guadagnare qualche punto al prodotto: la storia risulta così densa, i personaggi presentati così tanti (ben più del numero degli episodi), che alla fine non mi sono annoiato e sono persino curioso di sapere come finirà, o almeno sapere se Gino e Gina si incontreranno prima o poi.
Dunque, se mi chiedono: "Attendi la parte due? La guarderai?" La risposta è sì.
Ma questo rimane un anime che, come tutto ciò che viene prodotto da Netflix, non va oltre la sufficienza, con una regia pessima, che vi consiglio di guardare se non avete nulla di meglio da fare, un semplice riempitivo.