Recensione
Fire Force
6.0/10
"Fire Force" è un anime che mi ha da subito intrigato, insomma, un anime con i pompieri non è cosa da tutti i giorni, speravo quindi in qualcosa di interessante ed innovativo, sopratutto conoscendo anche la precedente opera del mangaka.
Ma in "Fire Force" l'unica cosa che ho trovato di innovativo è stato l'incipit, per il resto andiamo incontro a così tanti personaggi e situazioni stereotipate che è difficile anche tenerne il conto.
Ma parliamone più nel dettaglio; iniziamo dai personaggi...
PERSONAGGI: beh, che dire... Sono così stereotipati che non so da dove iniziare; andiamo con ordine...
Partiamo da Shinra, il nostro caro pirocineta che svolge il ruolo di protagonista, ah e vorrei sottolineare il fatto che sia un pirocineta, ma che riesce comunque a scaraventare in aria automobili con un calcio, rimanere attaccato al soffitto e tante altre situazioni che ti faranno pensare un attimo se la superforza sia inclusa nel pacchetto "protagonista medio di uno Shōnen medio"; con tanto di qi più basso della media, passato tragico, additato come "diverso" e chi più ne ha più ne metta.
Al nostro caro Shinra si accostano poi il classico rivale del protagonista, Arthur, il "senzapoteri" maestro di vita, nonché capitano della ottava brigata, e, soprattutto, i personaggi di mero fan service: primo tra questi, Tamaki, con la capacità di attirare palpate in modo del tutto involontario; e fa già ridere così.
Voto ai personaggi: 4
Ma andiamo avanti... Vorrei adesso trattare l'argomento fan service, che in questo anime raggiunge livelli esorbitanti e che è stato più e più volte aggiunto in scene decisamente inadatte.
Viene inserito alle volte, anche nel bel mezzo di uno scontro distruggendo quella tensione positiva che si era creata, o, in altri casi, permette addirittura di vincere uno scontro...
Insomma, non mi è per niente piaciuto come è stato sfruttato, né quanto è stato sfruttato.
Un altro punto in meno per la serie.
Continuando, parliamo ora del comparto tecnico:
ANIMAZIONI: riguardo le animazioni, mentre nei primi episodi erano parecchio incostanti, alternando momenti in cui erano ottime ad altri i cui non erano allo stesso livello; dopo alcuni episodi si stabilizzano, raggiungendo un buon livello, soprattutto durante i combattimenti; anche se peccano ancora nelle inquadrature da media/lunga distanza, problema già presente in altre opere David production.
COMPARTO SONORO: il comparto sonoro mi è piaciuto, le opening entrambe belle, più la prima che la seconda, le ending carine ma nulla di che, ed infine delle buone ost.
Tutto sommato il comparto tecnico merita un 8,5.
STORIA: la storia parte bene, ma si sviluppa male, un'occasione sprecata; come già detto, troppe situazioni scontate, oltre che demenziali.
*SPOILER sull'episodio 22*
Il picco massimo di wtf misto a cringe (apprezzate l'utilizzo di termini tecnici) lo si raggiunge poi nell'episodio 22, dove la serie trascende, supera quella che può essere definita fantasia o fantascienza: vediamo infatti Shinra superare con le sole fiamme la velocità della luce, per poi distruggersi e scomporsi in particelle, ma per tornare successivamente indietro nel tempo e ricomporsi, rischiando anche di creare un buco nero... cioè, non era un anime su pompieri pirocineti questo?
Ah, il tutto accompagnato dal fratello dodicenne, anche lui dotato di superforza (boh, magari sarà una cosa di famiglia...) che dalla sua, si "limitava" a bloccare il tempo. E si, anche questo grazie ad i suoi poteri da pirocineta.
*fine SPOILER*
Detto questo, non so veramente cosa dire per salvare l'opera. Io ci ho provato.
Voto alla storia: 5
Voto finale: 6
Ma in "Fire Force" l'unica cosa che ho trovato di innovativo è stato l'incipit, per il resto andiamo incontro a così tanti personaggi e situazioni stereotipate che è difficile anche tenerne il conto.
Ma parliamone più nel dettaglio; iniziamo dai personaggi...
PERSONAGGI: beh, che dire... Sono così stereotipati che non so da dove iniziare; andiamo con ordine...
Partiamo da Shinra, il nostro caro pirocineta che svolge il ruolo di protagonista, ah e vorrei sottolineare il fatto che sia un pirocineta, ma che riesce comunque a scaraventare in aria automobili con un calcio, rimanere attaccato al soffitto e tante altre situazioni che ti faranno pensare un attimo se la superforza sia inclusa nel pacchetto "protagonista medio di uno Shōnen medio"; con tanto di qi più basso della media, passato tragico, additato come "diverso" e chi più ne ha più ne metta.
Al nostro caro Shinra si accostano poi il classico rivale del protagonista, Arthur, il "senzapoteri" maestro di vita, nonché capitano della ottava brigata, e, soprattutto, i personaggi di mero fan service: primo tra questi, Tamaki, con la capacità di attirare palpate in modo del tutto involontario; e fa già ridere così.
Voto ai personaggi: 4
Ma andiamo avanti... Vorrei adesso trattare l'argomento fan service, che in questo anime raggiunge livelli esorbitanti e che è stato più e più volte aggiunto in scene decisamente inadatte.
Viene inserito alle volte, anche nel bel mezzo di uno scontro distruggendo quella tensione positiva che si era creata, o, in altri casi, permette addirittura di vincere uno scontro...
Insomma, non mi è per niente piaciuto come è stato sfruttato, né quanto è stato sfruttato.
Un altro punto in meno per la serie.
Continuando, parliamo ora del comparto tecnico:
ANIMAZIONI: riguardo le animazioni, mentre nei primi episodi erano parecchio incostanti, alternando momenti in cui erano ottime ad altri i cui non erano allo stesso livello; dopo alcuni episodi si stabilizzano, raggiungendo un buon livello, soprattutto durante i combattimenti; anche se peccano ancora nelle inquadrature da media/lunga distanza, problema già presente in altre opere David production.
COMPARTO SONORO: il comparto sonoro mi è piaciuto, le opening entrambe belle, più la prima che la seconda, le ending carine ma nulla di che, ed infine delle buone ost.
Tutto sommato il comparto tecnico merita un 8,5.
STORIA: la storia parte bene, ma si sviluppa male, un'occasione sprecata; come già detto, troppe situazioni scontate, oltre che demenziali.
*SPOILER sull'episodio 22*
Il picco massimo di wtf misto a cringe (apprezzate l'utilizzo di termini tecnici) lo si raggiunge poi nell'episodio 22, dove la serie trascende, supera quella che può essere definita fantasia o fantascienza: vediamo infatti Shinra superare con le sole fiamme la velocità della luce, per poi distruggersi e scomporsi in particelle, ma per tornare successivamente indietro nel tempo e ricomporsi, rischiando anche di creare un buco nero... cioè, non era un anime su pompieri pirocineti questo?
Ah, il tutto accompagnato dal fratello dodicenne, anche lui dotato di superforza (boh, magari sarà una cosa di famiglia...) che dalla sua, si "limitava" a bloccare il tempo. E si, anche questo grazie ad i suoi poteri da pirocineta.
*fine SPOILER*
Detto questo, non so veramente cosa dire per salvare l'opera. Io ci ho provato.
Voto alla storia: 5
Voto finale: 6