Recensione
A Town Where You Live
7.5/10
"Kimi no iru Machi" è un manga di Kouji Seo iniziato nel 2008.
Ci troviamo in un paesino vicino Hiroshima dove arriva una ragazza da Tokyo, il suo nome è Yuzuki Eba e si sta per trasferire a casa di Haruto Kirishima andando a stravolgere la routine quotidiana del ragazzo.
La storia è molto bella inizialmente, la vita di paese è molto differente dalla città, tutto sembra scorrere più lentamente e Yuzuki è molto contenta di stare vicino ad Haruto.
Nel corso delle vicende vedremo la crescita dei personaggi che ne fanno parte, ci saranno decisioni importanti da prendere per il futuro sia dal punto di vista pratico e lavorativo che dal punto di vista affettivo. Il primo arco narrativo è sicuramente il più bello della storia, poi purtroppo andrà gradualmente a perdere di interesse a causa di un'eccessiva presenza di filler e fanservice.
I personaggi sono ben caratterizzati, Yuzuki è una ragazza molto carina, dolce, ma non fa trasparire chiaramente tutti i lati della sua personalità (inizialmente), Haruto è un ragazzo che è sempre pronto ad aiutare chi si trova in difficoltà e dimostrerà coraggio nel prendere decisioni importanti.
I disegni sono fatti molto bene, ottime le espressioni facciali che riescono sempre a far immedesimare il lettore nelle vicende narrate.
Mi sento di consigliarne la lettura anche se la seconda parte è veramente difficile da portare avanti per i motivi citati prima, andavano sicuramente tolti almeno 100 capitoli inutili.
Ci troviamo in un paesino vicino Hiroshima dove arriva una ragazza da Tokyo, il suo nome è Yuzuki Eba e si sta per trasferire a casa di Haruto Kirishima andando a stravolgere la routine quotidiana del ragazzo.
La storia è molto bella inizialmente, la vita di paese è molto differente dalla città, tutto sembra scorrere più lentamente e Yuzuki è molto contenta di stare vicino ad Haruto.
Nel corso delle vicende vedremo la crescita dei personaggi che ne fanno parte, ci saranno decisioni importanti da prendere per il futuro sia dal punto di vista pratico e lavorativo che dal punto di vista affettivo. Il primo arco narrativo è sicuramente il più bello della storia, poi purtroppo andrà gradualmente a perdere di interesse a causa di un'eccessiva presenza di filler e fanservice.
I personaggi sono ben caratterizzati, Yuzuki è una ragazza molto carina, dolce, ma non fa trasparire chiaramente tutti i lati della sua personalità (inizialmente), Haruto è un ragazzo che è sempre pronto ad aiutare chi si trova in difficoltà e dimostrerà coraggio nel prendere decisioni importanti.
I disegni sono fatti molto bene, ottime le espressioni facciali che riescono sempre a far immedesimare il lettore nelle vicende narrate.
Mi sento di consigliarne la lettura anche se la seconda parte è veramente difficile da portare avanti per i motivi citati prima, andavano sicuramente tolti almeno 100 capitoli inutili.