Recensione
Bugie d'Aprile
8.0/10
Recensione di Jeromestevenz
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'Your Lie in April' è lo specchio del proprio protagonista. È banale, composto, triste, ritardatario. Ci sono punti in cui ti viene anche voglia di smettere di vederlo, perché tarda a farti giungere al nodo della questione e ti infila in un loop di autocommiserazione che sembra non trovare mai fine. Giunti a poco meno di metà serie, si potrebbe pure avere la sensazione di volerci dare un taglio. Eppure, nonostante gli ovvi buchi di trama e la linearità fin troppo esplicita, ci troviamo davanti ad un'opera che sa essere dolce proprio come i tanto osannati canelé che più volte vengono citati. Quando finalmente inizia il processo di crescita del protagonista, viene scostata la fastidiosa coltre grigia e piatta che quasi ti soffoca, e senza quasi accorgersene ti ritrovi con il cuore che brilla. Così di botto, senza senso. La storia, per quanto romanzata, potrebbe benissimo essere uno squarcio di vita reale. Proprio per questo probabilmente ha fatto colpo su di me, e la palese assenza di cliffhanger è estremamente in linea con l'essenza dell'opera. La storia cresce esattamente come i protagonisti ed è estremamente cruda in quanto reale. Non ha bisogno di mettersi a servizio dello spettatore e di mostrare che le cose nella vita alla fine dei conti vanno sempre bene. Nella vita si perde, anche più volte.
Se siete persone mediamente sensibili, questo è l'anime che fa per voi. Vi ritroverete anche a piangere e a sorridere, magari contemporaneamente come è successo a me negli ultimi istanti. Se siete duri a lasciarvi andare alle emozioni, probabilmente sarebbe meglio non iniziare la visione, perché potreste giudicarlo come una trama scritta ad hoc solo per scatenare la tristezza nello spettatore.
Visivamente ha un impatto notevole. I colori, i movimenti, i disegni sono affascinanti. L'opera vale la visione anche solo per il comparto tecnico, che è sicuramente di alto livello. La regia a tratti sembra cinematografica e ha il pregio di incantare. L'audio è immersivo, cosa che ovviamente non poteva non essere così, dal momento che stiamo parlando di una trama che fa della musica il perno centrale.
Avrei potuto dare anche un 10, ma la voglia di mollare che ho assaggiato in un paio di episodi (come citato nelle righe sopra) mi costringe ad abbassare il voto. La parte critica che è in me mi costringe a lasciare un 8 finale, ma vi assicuro che dopo aver finito la visione ero a pezzi ed entusiasta.
Sì Kaori, sei riuscita a toccare anche il mio cuore.
Se siete persone mediamente sensibili, questo è l'anime che fa per voi. Vi ritroverete anche a piangere e a sorridere, magari contemporaneamente come è successo a me negli ultimi istanti. Se siete duri a lasciarvi andare alle emozioni, probabilmente sarebbe meglio non iniziare la visione, perché potreste giudicarlo come una trama scritta ad hoc solo per scatenare la tristezza nello spettatore.
Visivamente ha un impatto notevole. I colori, i movimenti, i disegni sono affascinanti. L'opera vale la visione anche solo per il comparto tecnico, che è sicuramente di alto livello. La regia a tratti sembra cinematografica e ha il pregio di incantare. L'audio è immersivo, cosa che ovviamente non poteva non essere così, dal momento che stiamo parlando di una trama che fa della musica il perno centrale.
Avrei potuto dare anche un 10, ma la voglia di mollare che ho assaggiato in un paio di episodi (come citato nelle righe sopra) mi costringe ad abbassare il voto. La parte critica che è in me mi costringe a lasciare un 8 finale, ma vi assicuro che dopo aver finito la visione ero a pezzi ed entusiasta.
Sì Kaori, sei riuscita a toccare anche il mio cuore.