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A circa un anno dalla serializzazione della prima stagione di "Masamune-kun no Revenge" viene pubblicato un episodio speciale suddiviso sostanzialmente in tre corti da sette minuti ciascuno.

I primi due sono quasi da censura, di una noia mortale e difficilmente possono essere recensiti in maniera obiettiva. Nel primo, Masamune riceve la visita della zia materna e della cugina; fin qui, tutto nella norma, il problema sorge nel momento in cui la madre di Masamune è in sostanza la fotocopia spiccicata della cugina, che ha giusto qualche anno in meno, si fa per dire, frequenta solo le scuole elementari. Il secondo mini-episodio, invece, è una copia spudorata del settimo episodio della prima stagione, impregnato anche dal classico fanservice che non può proprio mancare, eh, non sia mai a non inserirlo. Addirittura i produttori hanno avuto anche la brillante idea, probabilmente per risparmiare sul budget, di riciclare lo stesso luogo: l'isola Tsunade.

Arrivati a questo punto, la voglia di continuare a guardare l'episodio è pari a zero, tuttavia arriva il tanto inaspettato miracolo: il terzo corto propone l'analisi e un approfondimento in termini psicologici del personaggio di Yoshino. Dalla serie principale, si è compreso come la ragazza all'apparenza possa sembrare ingenua e volubile, ma, nelle situazioni più importanti, riesce sempre a ragionare in maniera critica e a dare buoni consigli al protagonista su come conquistare la Principessa Crudele. Yoshino acquisisce la consapevolezza di dover riporre maggiore fiducia in sé stessa e, sebbene sia ancora profondamente legata ad Aki, di dover in qualche maniera iniziare a staccarsi da lei, soprattutto se vuole conquistare Masamune.

Gli aspetti grafici, a distanza di un anno, non hanno subito alcuna modifica, anche opening ed ending sono rimaste le stesse. Se davvero avete intenzione di guardare l'OAV di "Masamune-kun no Revenge", il consiglio è quello di iniziare direttamente dal quattordicesimo minuto dell'episodio, almeno avrete la possibilità di conoscere meglio la personalità di Yoshino. Il resto è completamente inutile ai fini della trama, ancora sovviene alla mente quando Masamune deve indovinare l'identità di Kinue, perché sono tutte e tre, mamma, sorella e cugina praticamente identiche... che incubo!
Il mio voto è 4!