Recensione
Recensione di scancanensi
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È un'opera ambientata, ad occhio e croce, quasi nel Neolitico, ma con l'errore ricorrente di inserire anche bestioni vissuti nel Giurassico: tutt'altro che "un milione di anni fa o forse due"! Tralasciando il fiore tra i capelli che non appassisce mai, i salti tra le rocce del protagonista, da far le scarpe al più agile stambecco, e tante altre mosse alquanto improbabili nei combattimenti, sono curati soltanto i disegni dei protagonisti, ma gli altri personaggi e l'ambiente sono raffigurati con uno stile da graffito "pedestre", che rasenta il ridicolo; altre opere contemporanee sono disegnate molto meglio! Detto questo, la storia è comunque piacevole, ha i suoi valori, e i protagonisti rimangono piacevolmente impressi nella mente di chiunque abbia visto questo anime.
In questo cartone animato è insita una violenza ad oggi improponibile per i bambini: a parte l'odio razziale, la creatura dinosauro-morfa (Tiranno o Tirano) nell' ultima puntata viene letteralmente seviziata per vendetta personale. Tralasciando la sua presenza alquanto diseducativa in un'ambientazione neolitica, visto che ha la pretesa di essere un cartone animato ambientato nella preistoria e non di fantascienza, è un vero insegnamento al disprezzo verso gli animali, e a una visione antropocentrica, dell' uomo che deve dominare su tutto.
In questo cartone animato è insita una violenza ad oggi improponibile per i bambini: a parte l'odio razziale, la creatura dinosauro-morfa (Tiranno o Tirano) nell' ultima puntata viene letteralmente seviziata per vendetta personale. Tralasciando la sua presenza alquanto diseducativa in un'ambientazione neolitica, visto che ha la pretesa di essere un cartone animato ambientato nella preistoria e non di fantascienza, è un vero insegnamento al disprezzo verso gli animali, e a una visione antropocentrica, dell' uomo che deve dominare su tutto.