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10.0/10
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L'ho letto che ero una ragazzina e già mi sembrava un capolavoro. Oggi di più.
È una storia che mescola elementi classici ad una modernità ed emozioni che sfuggono il tempo. Soprattutto, però, propone personaggi unici e ben caratterizzati, a partire da Candy così buffa e comunque carina con quei codini, ai vari personaggi importanti... come il dolce Anthony, i simpatici Stear con il fratello Archie, quei due rompiscatole di Iriza e Neal, l'austera zia Herloy, il bel tenebroso Terence e l'amica d'infanzia Annie. Restano tutti ben impressi nella memoria perché molto diversi tra loro, sia fisicamente che caratterialmente.

Attenzione: questa parte contiene spoiler

Poi c'è lui, il filo conduttore che fa parte di un destino che un po' aleggia dall'inizio con l'apparizione del principe della collina e si svela alla fine in Albert.
È un manga che ci fa seguire la crescita di Candy iniziando da bambina con il primo amore platonico, poi ragazzina innamorata di un ragazzo molto diverso da lei, infine donna realizzata e pronta a un rapporto d'amore più concreto e consapevole, ma anche dato, quasi, dal destino.

Insomma un manga sulle prime stagioni della vita, che affronta anche temi importanti come l'amicizia, l'abbandono, la morte e la guerra.
Un capolavoro di trama, disegno e tutto il resto.

Due figure interessanti e atipiche sono Annie e Stear. Annie è come una sorella, ma il suo bisogno di una famiglia la porta a tradire Candy, a un lungo addio e ad un ritrovarsi quasi casuale che porta a galla dei conflitti e delle differenze. Stear invece è un personaggio incredibile, divertente e stravagante che inventa oggetti inutili o poco funzionali (come l'imbarcazione cigno che affonda subito), eppure ha anche un lato sensibile e umano notevoli.
Mi basta ritornare a qualche parte della storia per ridere o farmi scendere i lacrimoni (se ripenso all'ultimo tramonto di Stear ad esempio...).

Fine parte contenente spoiler

La mangaka per il disegno è nota anche altri grandi successi come Heidi e Georgie, con lo stesso stile classico della fine anni '70 inizio anni '80. Ma anche il film d'animazione Il lago dei cigni, con un tratto più minimale ed elegantissimo che io ho amato davvero tanto.
È davvero triste che questo manga sia bloccato ormai da decenni per beghe sui diritti tra lei e l'altra autrice della trama.
Questa cosa "mi manda in bestia" nonostante abbia tutto il manga Fabbri: Candy meritava di essere ristampata nei secoli dei secoli. Amen.