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7.0/10
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"Reset" è una storia che si sviluppa in un unico volume, ad opera di Tetsuya Tsutsui, di genere action e in parte thriller, edito per l'Italia da Jpop.

La trama inizia mostrandoci una serie di inspiegabili suicidi, mostrandoci come, ricorrentemente, a chiunque si sia apprestato a tale gesto fosse apparso, pochi minuti prima, tale scritta: "La vostra vita è un fallimento. Premete Reset".

Con una tale premessa, il gioco è fatto, l'attenzione del lettore non può che rimanere irretita e ammaliata dal mistero che si cela dietro a tale prologo.
I capitoli si susseguiranno con varie scene action e momenti riflessivi di alcuni personaggi inerenti alla storia, e che in un modo o nell'altro porteranno al finale con una sua spiegazione, cosa non scontata.

Personalmente, ritengo che si sia riuscito a trovare un buon connubio, tra momenti più riflessivi e scene d'azione, per riuscire a tenere alta l'attenzione e la tensione del lettore, dando anche quella relativa profondità per rendere i personaggi quel minimo interessanti e umani, per far sì di affezionarcisi quel che basta, per poter rendere bene la suspence riguardante la sorte dei nostri beniamini.

Come accennato poco sopra, nonostante l'esiguo numero di pagine, ci sarà una moltitudine di personaggi, che toccherà circa la decina; gioco forza, la metà saranno praticamente delle comparse, mentre per l'altra metà si cercherà di costruirci intorno una blanda caratterizzazione. Tale impostazione ha funzionato, perlopiù, per i due protagonisti, che ritengo essere messi ben a fuoco, per la storia che li compete, mentre al contrario gli antagonisti risulteranno perlopiù delle macchiette, nonostante il flashback a loro dedicato, essendo perlopiù dipinti come i classici nemici stereotipati, purtroppo.
I rimanenti personaggi saranno intrappolati in una specie di limbo di buoni propositi, con approfondimenti che perlopiù lasciano il tempo che trovano, e ritengo che le buone premesse alla fine saranno perlopiù infrante, risultando anch'essi banali e poco delineati.

Per l'aspetto grafico, nonostante non apprezzi particolarmente il tratto dell'autore, trovandolo ruvido e in parte spigoloso, credo che ben si sposi con il mood dell'opera.
Ho molto apprezzato alcune trovate grafiche, che ben rappresentano lo scisma tra mondo reale e virtuale, con tavole d'impatto e d'effetto, nel momento in cui si inizierà a scoprire l'arcano dietro a tutta la faccenda narrata.
Se alcune idee possono risultare inflazionate, non si può negare la bravura nel riuscire a rappresentarle, mentre per molte altre scene, che ben raffigurano l'ideale di sregolatezza e ignavia truculenta, personalmente mi hanno colpito positivamente, fin dove si sia spinto l'autore nella sua trasposizione su carta.
Infine, vorrei fare un plauso all'autore per alcune tavole a tutta pagina e per l'aspetto grafico degli antagonisti, che, se per l'aspetto psicologico ne soffriranno, per quello grafico, nonostante siano in parte rimandabili allo stesso destino, cioè risultare blandi e stereotipati, personalmente li ho comunque trovati d'impatto, sia per quanto riguarda la spaesante normalità di uno sia per il raccapricciante aspetto dell'altro.

L'edizione non sarà male, godendo di una sovracoperta, ormai caratteristica nello stile per quanto compete le opere del maestro Tsutsui, da parte dell'editore Jpop, con i protagonisti sulla copertina, e il titolo ben visibile, il tutto tratteggiato con tanti punti in leggero rilievo, oltre al classico effetto marmo sulle bandelle.
Il volume sarà ben sfogliabile, solido e maneggevole, sarà presente una iniziale pagina a colori, che però ritengo assolutamente inutile, non ritraendo nulla di particolare, oltre che essere pressoché grigia e nera, cosa che la renderà difficilmente distinguibile da qualsiasi altra pagina del manga.
La carta sarà di un bianco opaco, che purtroppo tradisce qualche trasparenza.

In conclusione, "Reset" per la trama proposta, le scene rappresentate e alcuni dei temi trattati, il tutto contenuto in un unico volume, la ritengo una buona opera, che riesce a incuriosire e intrattenere, sia per la sua storia che per le trovate dell'autore, rispetto al tema mondo virtuale contrapposto al mondo reale; peccato per alcuni temi e la caratterizzazione di alcuni personaggi, solamente lambiti, che avrebbero meritato maggior approfondimento.