Recensione
Recensione di BiancoGatto
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"Inazuma Eleven: Ares no Tenbin" a differenza della serie originale che era amata dai bambini per la sua energia e le partite esaltanti, questa nuova iterazione sembra aver perso gran parte di quello spirito o meglio tutti i punti della vecchia serie ci sono ancora, ma è tutto ormai ripetitivo e monotono, le cose si ripetono senza offrire più nulla di nuovo e originale.
Le tecniche speciali, un elemento fondamentale della serie, sembrano anche quelle aver perso la loro freschezza e sono ormai mosce, pur diventando sempre più piene di effetti. I nuovi protagonisti (non c'è n'è uno che mi sia piaciuto veramente), mancano della profondità e della personalità che contraddistingueva i personaggi delle prime stagioni e la trama si rivela fin troppo scontata, con scarsi colpi di scena in grado di sorprendere lo spettatore.
"Ares no Tenbin" è una una serie di questo franchising di "Inazuma Eleven" che ormai ha dato tutto con le serie precedenti e ora arranca in una pozzanghera di cose ripetute e per nulla interessanti.
Per me la prima serie di Inazuma rimane la migliore, le successive calano di qualità sempre di più sino a diventare insufficienti in certi casi.
Le tecniche speciali, un elemento fondamentale della serie, sembrano anche quelle aver perso la loro freschezza e sono ormai mosce, pur diventando sempre più piene di effetti. I nuovi protagonisti (non c'è n'è uno che mi sia piaciuto veramente), mancano della profondità e della personalità che contraddistingueva i personaggi delle prime stagioni e la trama si rivela fin troppo scontata, con scarsi colpi di scena in grado di sorprendere lo spettatore.
"Ares no Tenbin" è una una serie di questo franchising di "Inazuma Eleven" che ormai ha dato tutto con le serie precedenti e ora arranca in una pozzanghera di cose ripetute e per nulla interessanti.
Per me la prima serie di Inazuma rimane la migliore, le successive calano di qualità sempre di più sino a diventare insufficienti in certi casi.
