Recensione
Hierarchy
9.0/10
Recensione di hachi_rosa92
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Drama coreano di amore e vendetta, "Hierarchy" è ambientato in una scuola prestigiosa, frequentata solo a famiglie ricchissime e che tiene molto alla sua reputazione come scuola. Anche così, tuttavia, all'intero della scuola ci sono rigide gerarchie e distinzioni sociali, perfino tra i figli dell'élite.
In questo contesto, è ammesso uno studente trasferito, Kang Ha. Kang Ha non è il primo studente di questo tipo, infatti prima di lui diversi flashback e conversazioni tra i personaggi principali ci ricordano la presenza del ragazzo che lo ha preceduto, scomparso in circostanze misteriose... sulle quali Kang Ha cercherà di fare luce, per ragioni che verranno rivelate nel corso della storia. In questo contesto, vorrà avvicinarsi alla influente e popolare Jae-yi, sfidando tutte le convenzioni e gli ambigui sentimenti di lei, in un legame che verrà da Jae-yi stessa perseguito per ragioni che la ragazza non espliciterà immediatamente. Jae-yi sembra in qualche modo voler sfidare, con il suo atteggiamento, colui che fino a poco tempo prima era stato il ragazzo con cui aveva vissuto momenti di felicità e che ora finisce per prende di punta,a cnhe a causa di questo, Kang Ha...
Con il dipanarsi delle puntate emergono lentamente i segreti legati alla scomparsa del precedente studente trasferito, i legami ambigui tra i personaggi e i segreti custoditi dalle persone che vivono la quotidianità della Jooshin High School.
"Hierarchy" è un drama ad ambientazione scolastica che tratta il tema della vendetta e delle prevaricazioni di stampo sociale. Nonostante siano presenti episodi di bullismo, non si focalizza su questa tematica in particolare, quanto piuttosto sulla rigidità e la sofferenza che porta la necessità di dover appartenere a tutti i costi a un gruppo elitario e "privilegiato". I protagonisti sono superbi, altezzosi e manipolatori, ma si percepisce la loro sofferenza nell'essere costretti a sacrificare la genuinità del proprio carattere, e perfino delle relazioni di amicizia, pur di mantenere il loro prestigio sociale. E' con uno sguardo desolato ma anche compassionevole che lo spettatore, attraverso gli occhi della regia, guarda a questi personaggi, che non vengono in alcun modo giustificati ma certamente un po' compresi, e con i quali lo spettatore finisce per soffrire un po', nonostante i loro atteggiamenti spesso deprecabili.
Lo sguardo di compassione che viene riservato ai giovani non viene invece elargito alla classe adulta, che dovrebbe in linea di principio essere d'esempio e di sostegno alle nuove generazioni ma che invece è proprio quella che più di tutti si mostra interessata a costringerle nei loro ruoli, spesso per la tanto decantata "immagine" della famiglia, che altro non è che apparenza di perfezione. Un ruolo ancora più infimo è quello giocato dalla classe docente, non solo spettatore passivo ma elemento coinvolto in prima persona nella perpetrazione di alcune delle ingiustizie che hanno luogo nel corso della serie.
Un racconto riuscito di come la perfezione ad ogni costo può incatenare, oltre che far morire la sincerità di relazioni che, in altri contesti, sarebbero state sane e felici.
In questo contesto, è ammesso uno studente trasferito, Kang Ha. Kang Ha non è il primo studente di questo tipo, infatti prima di lui diversi flashback e conversazioni tra i personaggi principali ci ricordano la presenza del ragazzo che lo ha preceduto, scomparso in circostanze misteriose... sulle quali Kang Ha cercherà di fare luce, per ragioni che verranno rivelate nel corso della storia. In questo contesto, vorrà avvicinarsi alla influente e popolare Jae-yi, sfidando tutte le convenzioni e gli ambigui sentimenti di lei, in un legame che verrà da Jae-yi stessa perseguito per ragioni che la ragazza non espliciterà immediatamente. Jae-yi sembra in qualche modo voler sfidare, con il suo atteggiamento, colui che fino a poco tempo prima era stato il ragazzo con cui aveva vissuto momenti di felicità e che ora finisce per prende di punta,a cnhe a causa di questo, Kang Ha...
Con il dipanarsi delle puntate emergono lentamente i segreti legati alla scomparsa del precedente studente trasferito, i legami ambigui tra i personaggi e i segreti custoditi dalle persone che vivono la quotidianità della Jooshin High School.
"Hierarchy" è un drama ad ambientazione scolastica che tratta il tema della vendetta e delle prevaricazioni di stampo sociale. Nonostante siano presenti episodi di bullismo, non si focalizza su questa tematica in particolare, quanto piuttosto sulla rigidità e la sofferenza che porta la necessità di dover appartenere a tutti i costi a un gruppo elitario e "privilegiato". I protagonisti sono superbi, altezzosi e manipolatori, ma si percepisce la loro sofferenza nell'essere costretti a sacrificare la genuinità del proprio carattere, e perfino delle relazioni di amicizia, pur di mantenere il loro prestigio sociale. E' con uno sguardo desolato ma anche compassionevole che lo spettatore, attraverso gli occhi della regia, guarda a questi personaggi, che non vengono in alcun modo giustificati ma certamente un po' compresi, e con i quali lo spettatore finisce per soffrire un po', nonostante i loro atteggiamenti spesso deprecabili.
Lo sguardo di compassione che viene riservato ai giovani non viene invece elargito alla classe adulta, che dovrebbe in linea di principio essere d'esempio e di sostegno alle nuove generazioni ma che invece è proprio quella che più di tutti si mostra interessata a costringerle nei loro ruoli, spesso per la tanto decantata "immagine" della famiglia, che altro non è che apparenza di perfezione. Un ruolo ancora più infimo è quello giocato dalla classe docente, non solo spettatore passivo ma elemento coinvolto in prima persona nella perpetrazione di alcune delle ingiustizie che hanno luogo nel corso della serie.
Un racconto riuscito di come la perfezione ad ogni costo può incatenare, oltre che far morire la sincerità di relazioni che, in altri contesti, sarebbero state sane e felici.