Recensione
DAN DA DAN
8.5/10
Quando ero fermo alla terza puntata parlai in maniera entusiasta di questo anime ad un amico che invece aveva finito di vederlo, il suo commento in merito fu che era l'ennesima cavolata (la parola era un'altra) con i ragazzini e le loro pulsioni sessuali (laparola era un'altra). E' così? Secondo me no, però non è neanche totalmente sbagliato. E finite di vedere tutte le 12 puntate devo ammettere che l'hype iniziale è sceso.
Forse Dandadan è stato un po' sopravvalutato, non molto dico ma un po'.
Comunque è una gran serie. Le animazioni sono molto belle, dinamiche e divertenti, con inquadrature e movimenti mecchina che tengono un bel ritmo incalzante, i personaggi sono ben curati e nonostante ricadano in alcuni stereotipi hanno una loro personalità che li rende originali.
La seconda cosa che più ho apprezzato sono i dialoghi, parecchio divertenti, comici, a tratti demenziali ma non banali, senza i soliti clichè ridondanti che affliggono tante serie nipponiche. Niente di astrofisico, però per quello che ho visto questo è un aspetto molto curato da Science Saru, che lavora molto sulla recitazione, rendendola meno ingessata possibile e assai più credibile, sempre nel rispetto del registro usato.
La trama... I primi tre o quattro episodi sono una bomba, e sebbene continuino adaccadere cose sempre nuove ed inaspettate in maniera pazzerella, con nuovi personaggi, nuovi obiettivi e dinamiche che si complicano, le ultime puntate non sono trascinanti come le prime. Menzione d'onore alla settima, che ha un cambio di registro particolarmente drammatico e non ho trattenuto la lacrimuccia.
Prima ho detto la "seconda cosa che più ho apprezzato sono i dialoghi", ecco la prima è la sigla, rivista ogni singola volta, è di un bello che da sola giustifica la visione. Anche quella di chiusura è molto bella ma in questo caso per la canzone più che per le animazioni.
In conclusione, si, alcune triangolazioni amorose e certi atteggiamenti sono stravisti e potrebbero aver un po' stufato, ma se queste dinamiche tra liceali non vi danno una terribile orticaria è una serie godibilissima che si distingue positivamente da tante altre. Bella.
Forse Dandadan è stato un po' sopravvalutato, non molto dico ma un po'.
Comunque è una gran serie. Le animazioni sono molto belle, dinamiche e divertenti, con inquadrature e movimenti mecchina che tengono un bel ritmo incalzante, i personaggi sono ben curati e nonostante ricadano in alcuni stereotipi hanno una loro personalità che li rende originali.
La seconda cosa che più ho apprezzato sono i dialoghi, parecchio divertenti, comici, a tratti demenziali ma non banali, senza i soliti clichè ridondanti che affliggono tante serie nipponiche. Niente di astrofisico, però per quello che ho visto questo è un aspetto molto curato da Science Saru, che lavora molto sulla recitazione, rendendola meno ingessata possibile e assai più credibile, sempre nel rispetto del registro usato.
La trama... I primi tre o quattro episodi sono una bomba, e sebbene continuino adaccadere cose sempre nuove ed inaspettate in maniera pazzerella, con nuovi personaggi, nuovi obiettivi e dinamiche che si complicano, le ultime puntate non sono trascinanti come le prime. Menzione d'onore alla settima, che ha un cambio di registro particolarmente drammatico e non ho trattenuto la lacrimuccia.
Prima ho detto la "seconda cosa che più ho apprezzato sono i dialoghi", ecco la prima è la sigla, rivista ogni singola volta, è di un bello che da sola giustifica la visione. Anche quella di chiusura è molto bella ma in questo caso per la canzone più che per le animazioni.
In conclusione, si, alcune triangolazioni amorose e certi atteggiamenti sono stravisti e potrebbero aver un po' stufato, ma se queste dinamiche tra liceali non vi danno una terribile orticaria è una serie godibilissima che si distingue positivamente da tante altre. Bella.
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