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E anche la seconda stagione non si fa mancare nulla.

La comicità è a tratti esilarante e, anche quando non lo è, quantomeno strappa un sorriso. Non ricordo momenti di noia.
Ma, come già nella prima stagione, a farla da padrona sono le emozioni. La storia prosegue sulla falsariga del passato e, a passetti, si procede nello sviluppo dei rapporti fra i vari personaggi, sviluppo che arriva prima di tutto interiormente e mostrato a noi spettatori tramite diversi monologhi interiori (e non). Questo forte elemento dell'introspezione, secondo me, ha dato un tono un pochino più profondo e "adulto" allo show, senza però snaturarlo del tutto.
Per quanto riguarda i personaggi, dei vecchi mi sono goduto la possibilità di scoprire nuovi lati di loro, mentre dei nuovi mi sono goduto la loro simpatia e/o la loro aggiunta di dinamiche interessanti nei rapporti dei personaggi già presenti nella prima stagione. Gestione ottima dell'intero cast.
Le animazioni sono fiammeggianti, sia per qualità che per creatività e sprizzano "sakuga" da tutti i pori, ma non solo: spesso, oltre che essere spettacolari, sono anche fondamentali per l'efficacia delle gag comiche arricchendo gli episodi da più punti di vista.
L'OP profuma davvero di "bentornato" da parte dello studio di produzione dopo l'interruzione forzata per la tragedia del 2019. Bellissima. Non aggiungo altro.