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    8.5/10
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    Serie fenomenale. E' capace di cullarti con risate e storie interessanti, per poi mollarti un sonoro cazzotto allo stomaco... e subito dopo tornare a cullarti. Altalena di emozioni impagabile.

    Trama (8,25): follia pura. L'autore ha creato una improbabile quanto bella fusione fra folklore e sci-fi, con una massiccia dose di elementi demenziali e con occhio di riguardo ai rapporti umani.

    Personaggi (9): squilibrati. Dal primo all'ultimo. Le pers1 [ continua a leggere]
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    E anche la seconda stagione non si fa mancare nulla.

    La comicità è a tratti esilarante e, anche quando non lo è, quantomeno strappa un sorriso. Non ricordo momenti di noia.
    Ma, come già nella prima stagione, a farla da padrona sono le emozioni. La storia prosegue sulla falsariga del passato e, a passetti, si procede nello sviluppo dei rapporti fra i vari personaggi, sviluppo che arriva prima di tutto interiormente e mostrato a noi spettatori tr1 [ continua a leggere]
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    Sin dai primissimi episodi ho capito che sarebbe stata una serie particolarmente gradevole.

    Questa è sostanzialmente la storia di come diverse ragazze affrontano il rifiuto dei propri sentimenti romantici e, da questa premessa, uno potrebbe immaginare che si vada nella direzione del protagonista che consola le ragazze e si crea il suo harem personale. Così la pensavo anch'io... e sono stato piacevolmente smentito.

    L'elemento più importante per1 [ continua a leggere]
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    Sono contento di essermi fidato delle voci che ne parlavano bene.
    Diversi alti, qualche basso. Visto il tema di un rapporto "inconvenzionale" fra fratelli, c'erano tutti i presupposti per sviluppare una p0rcher1a come tante altre serie hanno fatto quando hanno tentato di rappresentare qualcosa di simile. E invece... nonostante un inizio un po' a singhiozzo, sono stato piacevolmente sorpreso.
    Nei primi episodi ho faticato un po' a seguire certe s1 [ continua a leggere]
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    Trama (8,75):
    Grazie ai numerosi plot twist, ho trovato la trama un po' complicata ma intrigantissima già alla prima visione... però, è stato al primo rewatch che sono riuscito a cogliere molti più dettagli e a comprenderne appieno la qualità. La storia della serie originale poteva essere in un certo modo considerata conclusa, dunque creare una storia connessa alla precedente senza farla percepire come forzata o inutile era un compito non facile1 [ continua a leggere]
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    Trama (5,5): la trama di base è abbastanza ridicola, pare la sceneggiatura di un film a luci rosse… non c'è molto da aggiungere qua.

    Personaggi (7,25): mi sento abbastanza incerto sui personaggi. I principali hanno diversi punti a favore, così come a sfavore. Per esempio: Natsuo e Hina alternano momenti di lucidità (caratteristica per nulla scontata in una serie romantico/drammatica) a momenti di idiozia, ma sanno anche regalare belle scene. Pe1 [ continua a leggere]
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    Trama: la seconda stagione è abbastanza lineare. Thorfinn, perso il suo obbiettivo, si fa trascinare dagli eventi e si ritrova in schiavitù, situazione grazie alla quale incontrerà molte persone che lo influenzeranno e su cui lui stesso avrà una grande influenza.

    Personaggi (cercando il più possibile di evitare spoiler): l'aggiunta di Einar nel cast è una delle cose che mi ha ricordato la prima stagione per un semplice motivo. Nonostante Thorfi1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Fra alti e qualche basso, si è rivelata una serie piuttosto soddisfacente.
    La trama è piuttosto semplice e di per sé non molto originale, ma è il come è stata eseguita che ha fatto la differenza.

    Ottimi i protagonisti, ottima chimica fra i due ed entrambi molto simpatici, soprattutto il protagonista maschile: trovarne uno così simpatico in una romcom è come trovare un ago in un pagliaio, sorprendente! Abbastanza dimenticabili i personaggi secon1 [ continua a leggere]
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    Premetto che, avendo visto e amato la vecchia versione (2008/2009) di questo anime, i paragoni saranno inevitabili, anzi, frequenti. Se non vi interessa e volete leggere una recensione scritta da uno con occhi "puri", cercate altrove. Non posso non essere influenzato da quello che è stato il mio primo - e a lungo preferito - anime di sempre. Inoltre, durante questa visione ho dovuto fare diverse interruzioni per vari motivi e sto scrivendo la re1 [ continua a leggere]
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    Prima stagione

    La prima stagione trasporta improvvisamente il protagonista e lo spettatore in un mondo fantasy senza alcuna apparente spiegazione. La trama si sviluppa su diversi archi narrativi, ricchi di tensione, dramma e momenti di introspezione, elemento importantissimo poiché questa, prima ancora che essere un fantasy, è una storia di crescita caratteriale da parte del protagonista.
    La narrazione alterna scene consone a uno slice-of-life1 [ continua a leggere]
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    Premetto che questa recensione deriva da un rewatch della serie.

    Sin dai primi episodi viene impostato chiaramente il tono della serie: una commedia/slice-of-life dove si seguono le giornate dei vari personaggi, con tante scene divertenti e qualche lieve sprazzo di seriosità qua e là (in un paio di episodi mi sono proprio commosso). Ma è soprattutto una commedia.

    I personaggi sono praticamente tutti simpatici e/o adorabili; devo dirlo davvero:1 [ continua a leggere]
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    In "Frozen Bonds" si aggiunge un bel po' di 'lore' alla storia in generale, dando un assaggio di quel che in parte si vedrà nella seconda stagione. Viene esplorato un po' più a fondo il passato di Puck ed Emilia, e le origini del loro rapporto. Rispetto alla prima stagione, è stata probabilmente la porzione di "Re:Zero" che mi ha fatto apprezzare di più il personaggio di Emilia.
    Riassumendolo in una frase, questo lungometraggio è storia abbastan1 [ continua a leggere]