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Premetto che, avendo visto ed amato la vecchia versione (2008-09) di questo anime, i paragoni saranno inevitabili, anzi, frequenti. Se non vi interessa e volete leggere una recensione scritta da uno con occhi "puri", cercate altrove. Non posso non essere influenzato da quello che è stato il mio PRIMO - e a lungo preferito - anime di sempre. Inoltre, durante questa visione ho dovuto fare diverse interruzioni per vari motivi e sto scrivendo la recensione dopo aver visto gli ultimi 4 episodi proprio oggi, mentre il primo l'ho visto almeno 4 mesi fa. I miei ricordi su certi dettagli dei primissimi episodi potrebbero già essere sfocati.

Ok, fatte le dovute premesse...

Se c'è una cosa che ho seriamente apprezzato di questo remake è il fatto che finalmente c'è la concreta speranza di vedere su uno schermo lo svolgersi della storia di Lawrence e Holo nella sua interezza. Il principale punto debole del vecchio adattamento anime era la mancanza di fedeltà all'opera originale (Light Novel, se non erro, il manga è arrivato dopo), soprattutto nel finale, mentre qua si è fatto un passo in avanti verso la soluzione a quel problema fatale.
La trama ha il suo solito fascino. Un viaggio verso i confini settentrionali del continente, incontrando città e genti diverse lungo la strada con cui intrecciare rapporti di ogni tipo. Classico ma efficace. Poi c'è il concetto di ritornare a casa dopo anni di vagabondaggio, che è un qualcosa che tocca qualche particolare corda dentro di me e non manca praticamente mai di emozionarmi.
Sui protagonisti c'è poco da dire: belli. Come nell'originale, i continui e vicendevoli canzonamenti fra Lawrence ed Holo sono l'anima di questa serie. Il giovane mercante con un pizzico di supponenza e ancora tante cose da imparare e la saggia (e forte) lupa sono un duo con un'ottima chimica, molto interessanti. E sorvoliamo sul fatto che ai tempi lei sia stata la prima "cotta anime" per me così come per tantissimi altri miei confratelli weeb: questo non ha infuito affatto sulla sua valutazione, no no, non potrebbe mai accadere... eheh. Scherzi a parte, passano gli anni ma il duo Lawrence-Holo non delude mai. I personaggi secondari invece sono un po' blandi, a parte un paio di eccezioni (ne conto 3, al massimo 4), si poteva fare un po' meglio lì.
Il ritmo della storia mi è parso molto più spedito rispetto al vecchio anime, anche nei dialoghi: a volte i botta-e-risposta dei vari personaggi erano così veloci da apparire un po' innaturali, il che ha un po' ammazzato la mia immersione nella storia... almeno all'inizio. E' una cosa che ho sentito molto di più nella prima metà rispetto che nella seconda, il che potrebbe essere dato da due fattori: o hanno cambiato registro in corso di produzione, oppure (molto più probabile) ho iniziato ad abituarmi a questa nuova versione.
Interessante l'elemento dell'economia che, per quanto apparentemente basilare, rimane affascinante per un profano come me che con quelle cose ci ha avuto poco/niente a che fare.


!ATTENZIONE, SPOILER! (non ne sono nemmeno tanto sicuro ma per sicurezza lo dico)

Mi è veramente dispiaciuto che abbiano deciso di cestinare alcune scene chiave come quelle in cui Holo sognava il passato. Erano perfette per rappresentare il suo tormento interiore, che in questa versione animata non mi pare valorizzato al meglio, rendendo l'arco della scoperta di Yoitsu e del "tradimento" di Holo, un po' più blandi rispetto alla vecchia versione. Lì la reazione emotiva era totalmente e chiaramente contestualizzata e quindi giustificata. Qua casca un po' dalle nuvole, ma vabbé.

FINE SPOILER.


Graficamente ci sono stati alcuni cambi nel design dei personaggi. I tratti dei volti sono stati chiaramente "smussati" rispetto alla prima trasposizione animata, per esempio, Holo mi pare che avesse una bocca più piccola e un mento più affilato che le conferiva un'aria un po' più "adulta", coerente con l'idea della sua antichità e saggezza. Il nuovo design le ha dato un'aria più simpatica ma questo l'ha un po' umanizzata e, per me, le ha tolto gran parte di quell'aura di mistero che la avvolgeva. Poi magari questa versione è pure più fedele alla Light Novel da cui l'anime è ispirato, ma questo non so dirlo; so solo che, per quanto riguarda il design dei personaggi, la versione del vecchio anime era la mia preferita. Per quanto riguarda animazioni e disegni in generale, ho colto poca attenzione ai dettagli e, pur senza strafalcioni clamorosi, non mi hanno emozionato quasi per nulla. Ho apprezzato il design degli occhi della portabandiera di questa serie, Holo, ma non basta assolutamente per salvare questo aspetto. Ho anche percepito uno "schiarimento" delle ambientazioni; provo a spiegarmi meglio: mi sono parse molto meno tetre della vecchia versione e molto più simili a quelle che vedrei in un generico anime fantasy-medievale.
In sostanza, il lato visivo non mi è piaciuto quasi per nulla...
Inizialmente anche il cambio di colonna sonora mi aveva un po' preoccupato visto quanto le musiche funzionavano bene con la versione originale, poi ho ascoltato un po' meglio e riconosciuto il compositore... e tutto ha avuto più senso. Kevin Penkin è un tesoro mondiale, compositore di alcune delle colonne sonore di anime più belle che io abbia mai sentito insieme ad Evan Call e Kenichiro Suehiro. Ottima scelta. Non so se avrebbe funzionato con il vecchio anime, ma con questa versione mi è parso molto più azzeccato.

Ricapitolando: alti e bassi. Non mi è piaciuta come la vecchia versione, ma riguardarla dall'inizio con gli occhi "abituati" ai tanti cambi potrebbe cambiarne radicalmente il mio giudizio, che rimane comunque abbastanza positivo. Non so se la consiglierei ad un fan hardcore della vecchia versione, ma penso possa essere una buona visione per qualcuno che non ha mai avuto contatti col mondo di Spice & Wolf e per chi si sia attenuto alle versioni cartacee di questa storia.