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    "Jinsei Best 10" è il terzo anime facente parte del progetto "Otona Joshi no Anime Time", raccolta di anime ad episodi auto conclusivi per un pubblico di giovani donne.
    Hatoko è una quasi quarantenne che non ha una vita soddisfacente, non ha un ragazzo e quindi non ha ancora costruito una famiglia, è negata in cucina, le sue amiche sono spensierate quasi quarantenni a cui non importa della propria condizione stantia di vita e la sua unica valvo1 [ continua a leggere]
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    "Dokoka Dewanai Koko" è il quarto anime della collana "Otona Joshi no Anime Time" e tratto dal romanzo di Fumio Yamamoto.
    Il progetto è quello di una serie di anime dalla durata di una puntata standard mirato al pubblico femminile adulto "pieno di problemi esistenziali ed angoscianti".
    La protagonista è una casalinga madre di due figli che lavora part time in un supermercato di notte e che, dovendo fare le pulizie di giorno, riesce a dormire so1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    "Mushishi" è la serie tratta dal manga omonimo di Yuki Urushibara, da ventisei episodi tutti auto conclusivi.
    Posso prontamente affermare che "Mushishi" sia un'opera di quelle il cui apprezzamento è bianco o nero. Non ci sono vie di mezzo.
    "Mushishi" è, nel suo genere di puro racconto tradizionale, un capolavoro, ed il suo apprezzamento è dato unicamente da come possa o non possa piacere il genere a cui appartiene.
    I Mushi sono organismi che p1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    "Chihayafuru 2" è la seconda serie anime tratta dal manga "Chihayafuru" di Yuki Suetsugu, trasmesso durante la stagione invernale e primaverile 2013.
    Le vicende riprendono i nostri protagonisti all'inizio del nuovo anno scolastico ed avranno inizialmente a che fare con la ricerca di nuovi iscritti per club di Karuta. Dopo un'affluenza piuttosto numerosa si andranno a vedere quelli che saranno poi i nuovi e solidi iscritti. Per un poco si segue l1 [ continua a leggere]
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    "Natsuyuki Rendez-vous" aveva offerto, nei primi episodi, tutte le premesse per essere il miglior anime della stagione estiva 2012. Dove queste premesse siano andate a finire potremmo benissimo immaginarlo.
    Il nostro protagonista è Hazuki, un ragazzo che passando ogni giorno davanti al negozio di fiori vicino casa sua si innamora della fioraia che vi lavora, Rokka. Dopo continue e speranzose visite senza successo, Hazuki decide di iniziare a la1 [ continua a leggere]
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    Nel 1975 veniva pubblicato sulla rivista "Hana to Yume", l'operetta, seppur breve intensa, "Natsu e no Tobira", ovvero "La porta verso l'estate". Come detto, l'anno era il 1975 e la mano la cui penna versava inchiostro al fine di creare una storia cotanto innovativa fu quella di Keiko Takemiya.

    In un' "epoca" dove le tematiche psicologiche e introspettive all'interno dei manga erano prettamente disinteressate e fiorite, il tanto decantato "gru1 [ continua a leggere]
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    Sicuramente il successo e la fama che ha l'anime "Sugar sugar rune", molto probabilmente se li merita tutti, se non per la poca aderenza al manga e la mutazione di genere, dall'adolescenziale all'infantile. Infatti l'opera diviene più superficiale e ordinaria riprendendo classiche strutture di sceneggiature già viste in altri bei lavori dello studio Pierrot. Si gioca più su particolari del mondo umano che "dell'extra-mondo", facendo perdere il b1 [ continua a leggere]
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    "Il talento fa quello che vuole, il genio fa quello che può. Del genio ho sempre avuto la mancanza di talento."
    Carmelo Bene

    Non trovo affatto dispendioso citare un omone come Carmelo Bene nel descrivere un corto di nemmeno tre minuti, ma devo confidare come alla lettura di questo susseguirsi geniale d'immagini frenetiche io abbia pensato di Ishida Hiroyasu l'essere pieno di talento. Gli appassionati del genere 'cortometraggio', e volendo dei l1 [ continua a leggere]
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    Inutile aggiungere altro alla già esauriente descrizione della trama sopra riportata, terrei così a scrivere due righe su dell'altro facente parte di questo piccolo ''gioiello''.
    ''La Maison en Petits Cubes'', nome piuttosto dolce per un cortometraggio così aspro, è la delicatissima storia di qualunque passante abbia un'età avanzata. Certo, non tutti ma la tristezza e la malinconia che rendono lo splendido stile grafico tendono a donare una cer1 [ continua a leggere]