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    "City Hunter" è sempre "City Hunter". Ha un inizio, un proseguimento, una fine e un sequel, ma possiamo dire che ciò che la gente ama e ciò che Sunrise produce è sempre ambientato prima della fine dell'opera, in un eterno presente.
    Quindi, cosa possiamo aspettarci di nuovo, questa volta? Beh... è "City Hunter", ha un suo canovaccio ben collaudato e che se viene modificato potrebbe non piacere ai suoi fans, quindi, questa volta... nulla di nuovo.1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    In che modo un fan supporta un progetto?
    In questo "Progetto multimediale super-realistico sul mondo delle idol" (o almeno così si autodefinisce) facciamo la conoscenza di due tipologie di fan del mondo del palcoscenico locale, ovvero chi partecipa attivamente ai concerti e chi supporta via web. Nel primo caso, si tratta di gente onnipresente e disposta a spendere cifre folli per acquistare innumerevoli copie di CD pur di far progredire la sua b1 [ continua a leggere]
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    Ho visto solo il primo episodio, e che dire? Lo trovo davvero spettacolare.
    La vivacità di Ohana è coinvolgente, non sono di certo tra quelli che s'innamorano di un personaggio di un anime, ma sicuramente lascia dentro una gioia contagiosa mista alla curiosità anche nelle piccole cose. E' un'ottima protagonista, che però si ritroverà a trasferirsi lontana dalla madre decisamente sregolata e dal suo amico che prova decisamente qualcosa di più per1 [ continua a leggere]
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    Finalmente qualcosa di Dragon Ball Z in HD ufficialmente in Italia, seppur il formato video abbia i suoi limiti (disconnessione automatica del controller con tanto di notifica di ricollegamento, opzioni video comunque dipendenti sempre dal videogioco e quindi limitatissime, ecc). Quindi, da vedere assolutamente!

    Ehm... no, proprio no.
    Anzi, direi che di buono c'è ben poco.

    La trama è povera, ma andiamo, chi mai ha preteso una trama profonda da1 [ continua a leggere]
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    AVVERTENZE: questa serie non è quel che può sembrare.
    Ripeto: NON e quel che può SEMBRARE.

    Se ciò che vi aspettate è la solita storiella fatta di trasformazioni carine, buoni sentimenti e tanta allegria, STATENE ALLA LARGA, forse vi toglierò l'effetto sorpresa, ma davvero, qui di allegra c'è solo la sigla iniziale, che col suo fanservice abbastanza spinto cerca di tenere alla larga dalla visione il pubblico più giovane e più sensibile. Dentro l1 [ continua a leggere]
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    Prime impressioni dopo solo un episodio.

    Partiamo dalla sceneggiatura dell'episodio: assolutamente illogica. Per quale motivo interessarsi tanto a una bambina vistosamente ricca che gira tranquillamente per la città da sola (ok, in Giappone la criminalità è bassa, ci può stare in fondo), per poi entrare in un casinò (una bambina sola in un casinò e nessuno dice nulla?) e che poi si ritroverà quasi convinta a scommettere alla roulette (dai, ques1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Tantissime recensioni... cosa potrei aggiungere? Solo una nota in cui noto che chi valuta negativamente quest'anime o sono ragazze o sono appassionati di animazione moderna molto giovani, che forse non capiscono bene lo svolgimento della storia, colpa anche i pochi episodi.
    Makoto, il protagonista, inizialmente si comporta come un normale quindicenne alle prime esperienze amorose, gli piace una ragazza che vede sul treno e riesce a conoscerla gr1 [ continua a leggere]
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    Recensione scritta dopo aver appena visto solamente il primo episodio.
    Che dire? Avevo grandi aspettative per questo anime, non tanto per il team in sé, ma per l'originalità nel reinterpretare lo stile cartoon americano recente... e che dire? Che tra citazioni americane, citazioni giapponesi, autocitazioni ed eccitazioni, è forse uno dei migliori prodotti d'animazione che abbia mai visto. Notare bene: non anime, ma animazione in generale.
    Certo,1 [ continua a leggere]
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    Faccio fatica a classificare questo anime. Non è che non mi sia piaciuto, sia chiaro, è che ha un enorme problema: è un flashback di un personaggio secondario, ma manca appunto la trama principale. Certo, non credo che qualcuno vedrebbe questo anime singolarmente, in teoria credo che lo vedrebbe solo dopo aver giocato al videogioco di riferimento e visto il film Advent Children (in pratica, in molti hanno solo visto quest'utimo), insomma, nel su1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Da quel che vedo la trama non è riportata... Meglio così, visto che le situazioni comico/ecchi vengono spiegate alla fine dell'episodio.
    Come opera Chuu Bra!! è senza dubbio divertente, non ha pretese di originalità, è ricco di fanservice, ma per lo meno quest'aspetto è motivato dalla trama, comprensibile solo alla fine dell'episodio, appunto, prima si gioca sui classici equivoci.
    O almeno, questa è l'impressione iniziale.
    In seguito verranno a1 [ continua a leggere]
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    Per prima cosa rievocherò le prime impressioni della mia visione dell'epoca, per poi parlare della qualità dei DVD.

    "Mi hanno detto che c'è questo robot su Rai2, dicono che i loro padri, fan di Goldrake, se lo vedono volentieri, vediamo un po'."

    (Circa episodio 8)
    "Che figata di sigla! Finalmente qualcosa di cantato e suonato un po' rock!"
    "Beh, i protagonisti sono bambini, ma bene o male ci possono stare."
    "Caricamento a pile?! Beh, almeno ha1 [ continua a leggere]
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    Un kodomo senza grosse pretese, pensato solo per spingere le vendite dei brand MyMelody e Kuromi (ma peluche di Baku non ne ho mai visti), eppure... mi è piaciuto!
    La trama è semplice, a misura di bambino, e quindi con episodi quasi sempre autoconclusivi, con MyMelody impegnata a salvare sia il suo mondo che il nostro e con una Kuromi che non sa a cosa porterà il suo gesto. Ciò la rendende un personaggio sì cattivo, ma non malvagio, perché fa tu1 [ continua a leggere]