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    Tra alti e bassi è riuscito ad essere un anime che non mi è dispiaciuto, ma nemmeno mi ha preso. Dodici giorni per vedersi un anime da undici episodi forse è troppo...

    Partiamo con le cose migliori.
    La opening e la ending sono due canzoni da 10. La opening, "Fiction" di Sumikain, è una di quelle che si riascolta più volte volentieri. Musica allegra unita ad un video movimentato e sempre piacevole da vedere in ogni episodio: la canzone è talment1 [ continua a leggere]
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    Seppure sia definito "commedia" per il genere di anime, la commedia la troviamo nei primi sei episodi, per poi sbiadire in un dramma sempre più intenso, con una conclusione che a tutti gli effetti è un concerto di emozioni. Ma ormai la risata che ti ha invogliato ad andare avanti a vedere la serie è nascosta da una storia ricca di ricordi del passato e discorsi incoraggianti.

    Per quanto riguarda la trama, la storia segue sei ragazze zombie lung1 [ continua a leggere]
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    Dopo aver visto ben ventisei episodi di "Little Busters!", ero ben deciso di lasciar perdere e non continuarlo, senonché il finale della prima stagione mi ha lasciato incuriosito, e numerose recensioni positive per "Refrain" mi hanno fatto scegliere che doveva valerne la pena. In fondo, stiamo parlando dello Studio Key.
    Se "Little Busters!" risultava poco drammatico e giusto divertente quanto bastava per non abbandonare la serie nel corso della1 [ continua a leggere]
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    Premetto che per apprezzare la serie bisogna accettare le voci squillanti e bambinesche di alcune delle ragazze (adolescenti di quattordici/quindici anni), oltre che una storia altalenante che a tratti sembra essere buttata lì a caso e altre volte riesce a deluderti, nonostante sia comunque estremamente prevedibile. Ho iniziato a guardare "Little Busters!" poiché sono innamorato di altre serie del maestro Jun Maeda, come le meravigliose storie d1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Film del 2019 della Koch Media e importata in Italia dalla Anime Factory, società cinematografica il cui nome è già una garanzia.
    Rispetto al CGI, l'animazione tradizionale è per gli occhi molto più gradevole, e quindi mi auguro che nel tempo migliori o comunque non sostituisca quest'ultima. Tuttavia l'anime, interamente in CGI, è risultato decisamente un bel lavoro e, a parte qualche momento nei primi istanti del film specialmente quelli in cui1 [ continua a leggere]