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    È una recensione/sfogo, perché un semplice commento non era sufficiente per descriverlo.
    Vorrei non averlo mai visto. Non perché come film sia da buttare, ma perché, in quanto fan di "One Piece" da oltre dieci anni, credo che questo sia uno dei peggiori film del franchise che siano stati prodotti fino ad ora. Come ho già detto prima, in quanto film non fa completamente schifo, perché ci sono comunque alcuni elementi che si salvano, rendendolo a1 [ continua a leggere]
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    Abbastanza piacevole da guardare, "The Great Jahy Will Not Be Defeated!" sembra, già a partire dal primo episodio, molto più di una semplice commedia. La trama di base è quella di un reverse isekai dove la protagonista, ossia la Grande Jahy, seconda in comando nel Regno Oscuro, si ritrova costretta a (soprav)vivere nel mondo degli umani. La fonte principale del potere di tutte le creature che abitano il regno demoniaco, il cristallo di mana, è i1 [ continua a leggere]
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    Semplicemente geniale. Satoshi Kon ha concepito un capolavoro che si avventura in tutte le piccole, affascinanti e talvolta pericolose sfaccettature della psicologia umana. La trama principale di questo anime, composto da tredici episodi, ruota attorno alla misteriosa figura di Shonen Bat, una leggenda metropolitana la cui esistenza è in bilico tra la realtà e l'immaginazione. Descritto dalla sua prima vittima come un ragazzino che si muove su d1 [ continua a leggere]
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    "Burn the Witch" è l'adattamento animato dell'omonimo manga scritto e disegnato da Tite Kubo. Presentato come un mediometraggio suddiviso in tre episodi, "Burn the Witch" narra le vicende di Noel Niihashi e Nini Spangle, le quali, in quanto streghe, hanno il dovere di proteggere i normali esseri umani dai draghi, che solo gli abitanti di Reverse London, ovvero la parte occulta di Londra, sono in grado di vedere.

    Sembrava una serie promettente1 [ continua a leggere]
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    Sebbene si tratti di uno spin-off di "Soul Eater", "Soul Eater Not!" sembra quasi essere un anime completamente diverso. Le ambientazioni sono le stesse, ci ritroviamo per l'appunto alla scuola Shibusen frequentata da Maka, Soul e tutti gli altri personaggi della serie principale, i quali fanno anche la loro apparizione, un po' forzata, in questo spin-off composto da dodici episodi. Il fatto che appaiano anche loro, sebbene brevemente e rivesten1 [ continua a leggere]
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    "No Regrets" è il quarto OAV dedicato all'ormai famosissimo anime di "Attack on Titan". Diviso in due parti, questo OAV è incentrato su quello che considero uno dei personaggi più interessanti e meglio riusciti della serie, ossia Levi Ackerman.

    Come se ciò che già abbiamo appreso sul suo triste passato non fosse abbastanza, ecco che ci vengono dati ulteriori dettagli sulla sua vita nel sottosuolo, quando era ancora un criminale che lottava per1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    "Free!" è un anime sportivo composto da 12 episodi, in cui vicende narrate ruotano attorno a un gruppo di amici che hanno in comune la passione per il nuoto.

    Nonostante sia un anime sportivo e, in quanto tale, i protagonisti partecipano ad allenamenti e a competizioni varie, questo aspetto viene spesso messo da parte per focalizzarsi sui rapporti che legano i vari personaggi. L'unione del gruppo, inizialmente composto da Haru, Nagisa e Makoto,1 [ continua a leggere]
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    "Miss Kobayashi's Dragon Maid", anime prodotto dalla Kyoto Animation e basato sull'omonimo manga, non ha fatto che perseguitarmi per anni e anni attraverso post e meme vari. L'anime in sé non mi incuriosiva più di tanto e l'unico elemento che mi ha spinta a guardarlo è stata l'adorabile Kanna (e suppongo che sia stato così per molti). Per farla breve, insomma, l'ho snobbato per tantissimo tempo e ora ammetto che sottovalutarlo, ma soprattutto ig1 [ continua a leggere]
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    "Karakai Jōzu no Takagi-san" è un anime breve dalla trama molto semplice, ma di una dolcezza che ti fa sciogliere il cuore. Composto da dodici episodi, a loro volta suddivisi in circa quattro storie autoconclusive, è l'ideale da guardare quando si hanno anche solo cinque minuti di tempo libero.

    Molto carina l'idea di base, praticamente riassunta nel titolo originale dell'opera: Nishikata viene costantemente preso in giro dalla sua compagna di1 [ continua a leggere]
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    In questa seconda stagione, le nostre idol zombie tornano a farci emozionare grazie alla loro volontà di riscattarsi: le Franchouchou infatti, dopo un concerto rivelatosi un mega flop, si ritrovano piene di debiti e costrette a lavorare sodo per ritornare a splendere sul palco e salvare così la prefettura di Saga.

    In confronto alla stagione precedente, qui la trama inizia a infittirsi e a farsi più intrigante, portando lo spettatore a interroga1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    "Banana Fish", un titolo insolito che mi incuriosiva da parecchio tempo, è diventato forse il mio anime preferito in assoluto. Dico "forse" perché amo alla follia questo anime, la sua storia, i suoi personaggi, le forti emozioni che mi ha fatto provare, ma allo stesso tempo lo odio per avermi fatto provare tali emozioni.

    Per quasi un mese, dopo la sua conclusione, ho sentito un vuoto indescrivibile che non potevo colmare e anche in questo prec1 [ continua a leggere]
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    Ho iniziato a vedere "Zombie Land Saga" per noia, in quanto cercavo un anime breve e leggero da guardare in un pomeriggio, per passare un po' il tempo. Mi sono imbattuta in questa serie su Crunchyroll qualche anno fa e devo dire che l'ho apprezzata più di quanto mi sarei mai aspettata. Non si tratta del mio genere preferito, e il fatto che il mio voto sia un 8 dimostra quanto l'anime in questione sia riuscito a intrattenermi piacevolmente.

    Ini1 [ continua a leggere]