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    9.0/10
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    "Cowboy Bebop" è un western con elementi fantascienfici, personaggi molto caratteristici e per nulla semplici o banali, colonne sonore meravigliose e un'animazione (con disegni, ovviamente) come se ne vedono poche in giro: tutto questo rende l'anime uno dei più belli mai visti su MTV.
    Lo scorso anno ho trovato il cofanetto a soli 10,00 € a una fiera e mi ci sono fiondato subito (neanche il tempo di fare lo scontrino che l'ho subito intascato).1 [ continua a leggere]
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    Trama
    La storia è ambientata nell'universo del videogioco omonimo da cui è tratto e narra le vicende di Yugo, un ragazzino che un giorno scopre di avere l'abilità di aprire portali magici che gli permettono di spostarsi per brevi distanze, Amalia Sheran Sharm, principessa del popolo dei Sadida, Evangelyne, amica e guardia del corpo di Amalia, sir Tristepan Parsifal, cavaliere dell'ordine dei guardiani Shushu (demoni), e Ruel, grande amico (ricco1 [ continua a leggere]
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    Ero un po' indeciso se guardare o no quest'anime, dato che in genere non mi appassionano gli horror, ma per fortuna non avevo altro da guardare e quindi gli ho dato un'occhiata. C'è da dire che non è il classico horror dove muore sventrata una persona a ogni puntata (genere che mi ha stancato quando avevo cinque anni), più che altro lo collocherei nell'ambito psicologico.
    I misteri presenti nella scuola sono principalmente dovuti alla ragazza fa1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    La storia è piuttosto originale e il numero di episodi da il tempo allo spettatore di comprendere i personaggi e di appassionarsi alla storia.
    Gli sterminatori di demoni sono piuttosto comuni nelle storie sul soprannaturale e anche qui vengono trattati in maniera piuttosto comune, tuttavia le vicende in cui vengono coinvolti e i problemi che si trovano a dover affrontare riescono a far avvicinare lo spettatore ai personaggi facendoli apparire pi1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Inizialmente pensavo si trattasse dell'ennesimo anime sportivo con il classico personaggio che arriva e supera tutti portando la squadra alla vittoria. E in un certo senso è così, tuttavia alcune caratteristiche dell'anime e dei personaggi mi ha spinto a continuare la visione e ne sono stato felice.
    La storia generale non è delle più originali e ruota intorno al protagonista, Sena Kobayakawa, che si ritrova, contro la sua volontà, a giocare a fo1 [ continua a leggere]
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    La storia si presenta interessante e nuova rispetto a molte altre. Inizialmente viene fatta una panoramica dei personaggi principali e la serie sembra procedere speditamente ma, andando avanti con gli episodi, vediamo che l'anime si perde in storie che potrebbero essere interessanti per capire meglio i personaggi ma che in un anime così corto servono solo a rallentare la storia principale. Quella che è partita come una novità interessante si con1 [ continua a leggere]
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    La trama
    Un nuovo studente appena trasferito, Kodaka Hasegawa, incontra non poche difficoltà a farsi degli amici a causa del suo colore di capelli (è biondo e come ben sappiamo in Giappone è simbolo di delinquenza) e della sua espressione poco amichevole. Una ragazza, Yozora Mikazuki, si trova in una situazione simile e assieme decidono - più lei che lui - di formare un club allo scopo di cercare amici. Nel corso dell'anime si uniranno a loro al1 [ continua a leggere]
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    La trama di quest'anime è molto comune, ottima per chi cerca un anime rilassante e senza troppe pretese, ma pessima per chi cerca la novità. I personaggi sono molto stereotipati e le battute, quasi tutte a doppio senso, sono piuttosto banali, ma danno allo spettatore l'idea di un anime familiare che non necessita di troppa attenzione per essere seguito così riuscendo a strappare una risata - certe volte anche più di una.

    E' invece interessante1 [ continua a leggere]