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    Normalmente gli anime/film tratti da videogiochi sono pessimi, media troppo distanti e un'immedesimazione minore rispetto al videogioco rendono un adattamento animato dignitoso quasi impossibile.
    La soluzione adottata da Trigger per non collezionare un fiasco (ma nemmeno ottenere un capolavoro) è quella di mantenere l'universo narrativo del videogioco Cyberpunk 2077 ma cambiare completamente i personaggi e la storia.

    L'universo narrativo è senz1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    "86 Eighty Six" è un anime di guerra tratto dall'ononima novel di Asato Asato e trasposto da A-1 Pictures.

    La storia è ambientata in un continente fittizio dove la potenza egemone, prima di cadere in preda ad una rivoluzione, costruì la Legione: un'armata di droni IA che ancora oggi infestano il continente ed attaccano la vicina repubblica di San Magnolia dove si svolgono le vicende. Nonostante la forma di governo repubblicana, San Magnolia è u1 [ continua a leggere]
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    Quando vidi "Mirai Nikki", pensai che non potesse esistere un pattume peggiore, ma mi sbagliavo, "Redo of Healer" è la monnezza definitiva, la Fossa delle Marianne della qualità. Un anime che consiglio a tutti di vedere, per avere un nuovo punto di riferimento verso il basso.

    Mi appresto quindi ad elencare i punti per cui questo enorme aborto animato non è il solito edgy-trash adolescenziale, ma riesce ad andare oltre e settare nuovi standard.1 [ continua a leggere]
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    "Vivy: Fluorite Eye's Song" è un anime originale realizzato da Wit Studio.
    L'anime action/fantascientifico tratta di intelligenza artificiale attraverso la nostra protagonista, un IA sperimentale dotata di un corpo umanoide che come tutte le IA della serie ha una sua specifica missione, nonché sua ragione di vita: la missione dell'androide Diva è quella di rendere felici le persone cantando. La sua programmatrice le ha anche dato come esperiment1 [ continua a leggere]
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    Pertini ha detto "È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature", ma Yoshiki Tanaka scrivendo "Legend of the Galactic Heroes" sembra proprio volere mettere alla prova questa massima.
    Questa lunga serie OAV è ambientata 1000 anni avanti nel futuro e vede metà della galassia sotto il controllo di un assolutismo imperiale, e l'altra metà sotto il controllo dell'alleanza dei pianeti liberi.
    Mentre l'impero intravede dava1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    "The Big O" è un anime in due stagioni a metà fra il mecha ed il cyberpunk. In uno scenario post apocalittico si erge un'unica grande città coperta da varie cupole: Paradigm City. Nessuno sa cosa sia successo al mondo poiché 40 anni prima uomini ed androidi che abitavano la città hanno perso la memoria e anche ogni dato è stato cancellato, da allora ognuno vive nella posizione in cui si è trovato quel giorno. Tuttavia sembra che l'amnesia genera1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    "Levius" è una serie breve adattata da Netflix, è realizzata completamente in CG e coniuga al suo interno boxe e steampunk.
    L'anime è ambientato in un mondo fittizio, la differenza rispetto alla realtà consiste nell'acqua di Agartha, un particolare combustibile che può interagire con il corpo umano creando vapore e che permette la creazione di braccia protesiche dalle stesse funzionalità di quelle naturali, ma con una maggiore forza.

    Levius, da1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    In "Kemono Zume" il Kifuken è un antico dojo dedito alla lotta contro i mangiacarne. Toshihiko, l'erede del dojo, conosce in modo rocambolesco Kufa, e inizia a frequentarla; il problema è che Toshihiko, accecato dall'amore, fatica ad accorgersi che Kufa è una mangiacarne. Apparentemente umana, la donna in certe occasioni può perdere il controllo e trasformarsi in un mostro privo di occhi e dai grandi artigli.

    "Kemono Zume" è la prima serie scri1 [ continua a leggere]
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    Alla fine degli anni '80 fece la sua comparsa un cartone animato francese atipico, per via dei sua attitudine alla divulgazione scientifica: «Siamo Fatti Così». Dopo 30 anni i giapponesi ci riprovano con «Cells at Works», il concetto è molto simile ma non proprio identico: l'interno del corpo umano diventa il mondo narrativo, e i personaggi dell'anime sono le cellule del sangue che attraverso questo corpo viaggiano.
    Ogni episodio od ogni due ep1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    "Blade of the Immortal" è un anime del genere "Fontane di Sangue e Pessime Sceneggiature".
    Trasposto da un manga che non è qui in giudizio poiché non letto, l'anime si presenta come un coacervo di stupri e arti mozzati e appunto fontane di sangue che spruzzano a svariate atmosfere, come è tradizione in molti show giapponesi legati al Medioevo. L'anime si può idealmente dividere in due archi, quello dell'Itto-Ryu, il potente dojo realmente esiste1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Mizuhanome è un complesso macchinario in grado di ricreare a partire da alcune particelle mentali una sofisticata simulazione dell'inconscio di una persona. Questa tecnologia viene utilizzata dalla squadra omicidi per entrare nell'inconscio degli assassini e carpirne le informazioni. La ricostruzione dei mondi interiori, detti pozzi, avviene sotto forma di un rompicapo giallo in cui l'utente nei panni di un detective geniale deve ogni volta riso1 [ continua a leggere]
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    "Keep Your Hands Off Eizouken!" è l'ultimo lavoro animato da Science Saru, lo studio fondato dal peculiare regista Masaaki Yuasa. L'opera è un meta-anime ovvero un anime che parla di come si fanno gli anime, la trama solo appena abbozzata rientra nel genere "ragazze delle superiori che nel loro club scolastico fanno cose da adulti" e parla di queste tre ragazze che creano animazioni, sia con metodo classico che con CG.

    Si nota subito come la t1 [ continua a leggere]