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    10 anni, non 2000 certo, ma comunque un discreto intervallo di tempo. 10 anni per arrivare a conclusione di un titolo che rappresenta uno dei capitoli più importanti della storia dell'animazione e non solo.

    "Attacco dei Giganti" nasce con un'idea, estremamente ambiziosa, estremamente arrogante; quella di volerci urlare nelle orecchie come si vive nel mondo reale, onde evitare di ritrovarci alla fine dei nostri giorni rendendoci conto di essere1 [ continua a leggere]
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    “Il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno”, ci suggerisce Kubrick. Immagino che a grandi linee anche Pompo la pensi così.

    «Eiga Daisuki Pompo-san» (Pompo che ama i film) ci racconta la storia di questa giovane e talentuosa produttrice cinematografica e del suo fido assistente/”regista per la prima volta” Gene Fini, direttamente da Nyallywood, “città dove ti pagano cinquanta milioni per un bacio e cinquanta centesimi per l’anima”.1 [ continua a leggere]

    6.5/10
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    "Bubble"
    "Bubble" non poteva avere un titolo migliore di questo. Tutti noi da piccoli abbiamo amato le bolle di sapone - alcuni pure da grandicelli grazie a dio - attratti dal connubio caleidoscopico di colori che la composizione della bolla mostrava ai nostri occhi. Così preziosa, la bolla, che non si poteva toccarla, tanto era delicata.

    "Bubble" ci offre uno spettacolo a cui difficilmente si riesce a restare indifferenti. In una Tokyo alterna1 [ continua a leggere]
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    Io ho veramente esaurito le parole. Non so più cosa dire per rendere giustizia alla bellezza che questa coppia e questa storia riescono a generare.

    Per questa ennesima (e speriamo men che mai ultima) apparizione su schermo, Takagi e Nishikata, e anche gli altri ragazzini che abbiamo imparato ad amare, si troveranno, forse per la prima volta, a dover gestire degli spicchi di vita adulta, termine che in questo caso significa "assumersi delle resp1 [ continua a leggere]
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    Titolo scoperto per caso e che mi ha accompagnato nel mio viaggio per Amsterdam, sei episodi all'andata e sette al ritorno, "Lycoris Recoil" devo dire che ha fatto volare (che ridere, eh?) la mia attesa per l'atterraggio.

    "Lycoris Recoil" mi presenta questo Giappone che vive in uno stato di "finta pace", all'interno di un mondo in cui pare sia diventato di moda il terrorismo, ma il Sol Levante "sopravvive" almeno apparentemente grazie alle Lyco1 [ continua a leggere]
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    Ottimo lavoro! La recensione potrebbe anche concludersi qui, CloverWorks ha fatto davvero un ottimo lavoro.

    "Shadows House" si ripresenta sugli schermi con un nuovo arco narrativo, che, differentemente dal precedente, ha la fortuna, se così si può dire, di calcare zolle più sicure e garantite, per un titolo che inizialmente non era poi tanto certo di riuscire a guadagnarsi un adattamento degno di questo nome (guarda e piangi, "The Promised Neve1 [ continua a leggere]
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    "Made in Abyss" lo aveva già lasciato intendere, lo ha messo in chiaro da subito, "voglio raccontarvi qualcosa di grosso" sembra averci voluto dire. Ha voluto raccontare la storia di una bambina volenterosa di avventura, di scoperta, di ignoto. Ha voluto mostrarci, come se non lo si sapesse già, che la vita - l'Abisso in questo caso - non fa sconti, che ogni cosa ha il suo prezzo, ogni cosa ha il suo valore.

    Ilblu è teatro della consacrazione d1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Alcuni lo sanno, altri no. Zerocalcare ce l'ha nel sangue quella magica capacità di mescolare dramma e comicità meglio di come si mescolano latte e caffè in quella bevanda degli dei che è il caffè macchiato. E non si può negare che lo stile italiano calzi a pennello in questa narrativa, ancora di più se ci si infila dentro la becera romanità, il dialetto romano, che pare scritto appositamente per poter1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    "È il potere dell'amore." Queste sono le parole che, anche da sole, basterebbero a descrivere quella che forse sarà l'ultima pagina animata dell'avventura della più bella coppia che la storia giapponese abbia da offrirci.

    Un inno all'amore puro e semplice, quello fanciullesco, quello del divertimento, delle risate e delle prese in giro, delle confessioni strozzate e degli sguardi rossi come peperoni,1 [ continua a leggere]
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    "Fa ciò che è giusto e tutto andrà bene."
    Queste sono le parole che Kukuru, giovane liceale dai capelli e occhi turchini, ripete a sé stessa ogni mattina, quasi a fare da monito a una vita ricca di sogni e povera di certezze, un dogma per una coscienza ancora troppo pura e grezza perché possa esporre il fianco alle cicatrici senza colpo ferire.

    Siamo a Okinawa, sul mare, e a fare da teatro alle vicende di Kukuru sarà la materializzazione del su1 [ continua a leggere]
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    "Più le persone accettano il futuro scelto per loro, meno invecchieranno", così si presenta 'Digimon Adventure: Last Evolution', al suo pubblico.

    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Un film che ha il profumo agrodolce di un saluto, ma non di un addio.
    Guardiamo a dove tutto è cominciato e guardiamo dove siamo arrivati. Siamo cresciuti, i Bambini Prescelti sono cresciuti con noi e noi con loro, e con i loro inseparabili Digimon.
    Ma sono1 [ continua a leggere]
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    Cosa ne resta di "Fena: Pirate Princess"?
    Quando racconti una storia, udite udite, devi raccontare una storia.
    Sembra che la nostra Fena abbia scordato questo piccolo, ma fondamentale, dettaglio, mettendo sul piatto della bilancia una lista di eventi, una ragazza un po' strana che incontra della gente altrettanto strana, un certo tizio che sembra saperne qualcosa e allora vuole usarla per i suoi scopi, i suoi amici che cercano di farsi ammazza1 [ continua a leggere]