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    Partiamo, una volta tanto, dal titolo: è più azzeccato l’originale o quello di Italia 1 “Lupin e il tesoro del Titanic”? Direi che entrambi sono ottimi, perché mostrano come questa storia viva su due assi portanti.

    Ma andiamo con ordine. A Lupin viene proposto un colpo all’apparenza impossibile, persino per lui: introdursi nel relitto del Titanic e rubare una statuetta ivi custodita! Può sembrare una cosa senza senso, ma, nello stile del delit1 [ continua a leggere]
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    E finalmente, dopo una lunga assenza, rientra in scena una nuova stagione di “Lupin III”, ambientata in Italia per di più. Vederla è stata un’avventura anche per me, poiché molte erano le domande che assillavano la mia mente e tante le incognite.

    Sorvolando sulla pessima gestione e la sigla orribile da parte di Mediaset, su cui si è detto tutto, vediamo le molte cose su cui non ci si può non interrogare. In primo luogo, Lupin ha dimenticato Fu1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Recensire "Babylon" non è facile, dati i pareri discordanti, i molti temi toccati, gli stili usati… e lo è maggiormente farlo tutto senza spoilerare troppo… decisamente sarà una sfida dura, ma proverò.

    I primi tre episodi iniziano come un indagine politico-poliziesca, dato che il procuratore Zen Seizaki dovrà indagare su strani suicidi, il tutto all’ombra della creazione una città, una sorta di seconda Tokio, che nasconde strani segreti. La si1 [ continua a leggere]
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    Dopo i fasti della quarta e della quinta stagione mi sono avvicinato alla sesta pieno di speranze. Il tema della lotta tra Lupin e Holmes giustificava bene le mie attese, dato “Moriarty the Patriot” e, perché no, “Death Note”. Anche il tema di Daisuke Jigen che vuole lasciare il gruppo era interessante. E Lupin che sembra un assassino.

    Ma ben presto è stata solo una delusione. Non si capisce dove la storia vada a parare, dato che il rapporto c1 [ continua a leggere]
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    Santa è un vero cugino di Ataru Moroboshi: nato il giorno di Natale, chiamato con il nome bizzarro di Santa proprio per questo, trascurato dai genitori che sono sempre all’estero per curare i bambini in un paese povero e che così si sentono assolti dal curare il proprio figlio. C’è da stupirsi del fatto che odi il Natale e che si sia chiuso in se stesso, in maniera apparentemente senza speranza, e che non voglia più avere degli amici?
    Ma un 241 [ continua a leggere]
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    Certi film possono essere definiti come un viaggio sulle montagne russe, poiché non hanno un significato: semplicemente non si può fare altro che sedersi e guardare il film. Altri, al contrario, rappresentano un giro per il motivo opposto, perché non si capisce proprio quale sia il senso della storia, e si viene spiazzati di continuo, poiché le nostre interpretazioni si rivelano, costantemente, inesatte.

    Tale è il caso di “Lupin e la lampada d1 [ continua a leggere]
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    Il lavoro del recensore non è facile, almeno quando si debbono affrontare anime controversi, specialmente se tali controversie siano orientate verso il peggio e per motivi seri, per opposizioni più che sensate. O perché la recensione richieda al recensore stesso di cambiare idea, di rivivere pareri consolidati. O perché la recensione richiederebbe approfondimenti e studi dettagliati della trama che il voler evitare gli spoiler impedisce. Dato lo1 [ continua a leggere]
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    L’inizio non è certo originale, con una scuola di magia e un mondo fantasy devastato da un terribile stregone abbattuto dopo una feroce guerra. Un mondo che, in alcune regioni, continua a odiare le streghe, sempre in bilico tra rispetto per la magia e per la religione. Tre allievi vengono inviati in un villaggio per un allenamento speciale, il cui fallimento potrebbe farli espellere. Naturalmente, saranno supervisionati da una strega e da un ins1 [ continua a leggere]
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    Il primo special descrive gli ultimi giorni di vita dei sayan: gli scimmioni sono più potenti che mai e Zarbon chiede a Freezer se per caso non sia meglio distruggerli. Il crudele sovrano accetta, dato che, da buon tiranno, ha paura delle cospirazioni e ben presto arriverà la fine per la gloriosa razza. Verrebbe voglia di dire che la trama del film sia tutta qui, come l’abbiamo vista nella serie televisiva.
    Ma invece no, un piccolo granello di1 [ continua a leggere]
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    Il 1979 segna l’ingresso nel mondo del cinema di mostri sacri come “Alien”, “Apocalypse Now” e il primo lungometraggio di Myazaki. “Il castello di Cagliostro”, infatti, fu la sua prima opera e, dopo il pessimo risultato del “La pietra della saggezza”, primissimo film del nostro ladro, aveva anche lo scopo di ridare linfa alle avventure di un personaggio nato da una quindicina d’anni. E di linfa ne ha data parecchia, sia al regista che all’ “atto1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Il secondo special racconta la storia di Trunks del futuro o Mirai Trunks o future Trunks, come preferite, dall’infanzia fino alla partenza nella macchina del tempo per salvcare Goku.

    Verrebbe da chiedersi se serva a qualcosa, dato che nella serie televisiva si era visto abbastanza. E invece trovo che serva a molto. Da fan della saga di Terminator so quanto sia importante, per il fascino di tali stor1 [ continua a leggere]
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    Una ragazza sola, timida, che trova nei libri il suo unico conforto. Un giorno, improvvisamente, vede una ragazza su una scopa volante e trova nei suoi libri appena acquistati una copia di “Cenerentola”. Si lancia così all’inseguimento della nuova strana ragazza e, in breve, si ritrova in una scuola di magia, e accetta di farne parte. Una scuola particolare, poiché i grimori sono, semplicemente, le storie scritte in libri famosi: fiabe, certo, m1 [ continua a leggere]