logo AnimeClick.it


    -

    Pensando a questo manga, mi viene in mente una sola parola: NOIA! Speravo davvero di leggere un'opera diversa, invece si tratta del solito shojo scontato, in molti punti forzato e poco credibile. Peccato perché le copertine sono molto belle e i disegni non sono male. La storia, però, fa acqua da tutte le parti: Kako decide di dare delle lezioni di fascino al suo amico di infanzia Kosei per togliergli di dosso la sua immagine di campagnolo e tras1 [ continua a leggere]

    10.0/10
    -

    Dopo tutte queste recensioni, scrivere mi sembra quasi inutile, perché non potrò dire nulla di molto diverso da quello che già è stato scritto. Tuttavia, ci tenevo a dare anche la mia testimonianza, visto che Fruits Basket è un'opera a cui tengo molto.

    Non mi soffermo sulla trama, già illustrata, ma sulle cose che secondo me ne fanno un titolo unico ed imperdibile per gli amanti del genere (e non solo per loro). Prima di tutto: la caratterizza1 [ continua a leggere]
    -

    Va bene, lo confesso: non ho saputo resistere. Invece di aspettare le uscite italiane (tra l'altro veloci: una al mese) e godermi per bene il proseguo di questo manga, magari spaparanzata sul mio divano con una bella tazza di tè caldo, mi sono lasciata prendere dalla passione e dall'impazienza, e così mi sono rovinata la vista e la schiena, già entrambe parecchio provate, attaccandomi al computer per cercare le scan di "Akuma to Love Song" e sod1 [ continua a leggere]
    -

    Ma chi sono Ridge e Brooke in confronto? Persino Bradley Bell, folle sceneggiatore di Beautiful, impallidirebbe (o, forse, arrossirebbe) di fronte a questo manga. No, ma dico: stiamo scherzando? L'autrice pensa che il pubblico sia fatto di gente ebete? Secondo me sì, perché disegnare una storia come questa è un insulto all'intelligenza umana. Sia chiaro, non mi riferisco all'incesto: se trattato come si deve, può anche essere un interessante arg1 [ continua a leggere]
    -

    Sinceramente, non credo che Sailor Moon sia un capolavoro. Ci sono un'infinità di manga disegnati e sceneggiati meglio. La storia, poi, non brilla certo di originalità: il gruppo di guerrieri (in questo caso guerriere) che combattono per la salvezza della Terra, una leader carismatica, la principessa che ama ricambiata il principe, osteggiata da un destino infausto... No, non sono impazzita, né ho sbagliato a dare il mio voto. Penso davvero ciò1 [ continua a leggere]

    10.0/10
    -

    Ho messo 10 perché appartengo a quella folta schiera di appassionati che ritiene NANA uno dei migliori manga degli ultimi anni, ma sinceramente avevo una voglia matta di mettere 1. Ma possibile che dopo 21 volumi, dopo essere arrivati a QUEL punto della storia, tutto si interrompa? Possibile che l'autrice non voglia riprendere a lavorare, nonostante si sia ripresa dai suoi sicuramente seri problemi di salute? Secondo me, la sensei Yazawa dovrebb1 [ continua a leggere]
    -

    La realtà è spesso diversa da quello che crediamo. Chi ci appare folle, a volte, è dolce e tremendamente normale; chi ci sembra gentile può essere, invece, vendicativo e brutale. Credo sia questo il filo conduttore di quest'opera: l'apparenza spesso inganna. L'agnello è in realtà un lupo, quindi attenzione a come ci muoviamo.

    Al di là di questo aspetto, il fulcro sta tutto nel rapporto fra i gemelli Se Wa e Se Joon, pericolosamente vicini e le1 [ continua a leggere]
    -

    Lunga vita ad Oscar Francois De Jarjayes! Che donna straordinaria! Leggere questo manga, per me, è stato davvero un onore. La trama storica, sapientemente ricostruita, si intreccia in modo magistrale con le vicende personali dei personaggi, tutti caratterizzati molto bene. La stessa Maria Antonietta, pur colpevole di molti errori, viene dipinta più come una donna innamorata e passionale che come una pessima regina. Inutile dire che Oscar e André1 [ continua a leggere]
    -

    Intendiamoci: avrei potuto dare a questo manga un voto altissimo. È uno dei manga che mi ha fatto avvicinare a questo mondo, per il quale ho passato parecchie notti insonni, del quale ho visto sia la serie televisiva che il drama giapponese. E sia anche chiaro che per alcuni personaggi il mio voto è 11: Tsukasa, innanzitutto, tanto bello, tenero e ricco da poterlo trovare solo in un manga. Un vero personaggio da fiaba. Poi c'è Sojiro, che indoss1 [ continua a leggere]

    7.0/10
    -

    Per me, che sono una grandissima fan del fumetto "Georgie", leggere questo manga è stato un vero tuffo al cuore. I personaggi di "Ann è Ann", infatti, assomigliano moltissimo a quelli di Georgie. Basti pensare a Bowie, che è la fotocopia di Lowell, e a Lollipop/Mark, praticamente un giovane Abel coi capelli più corti. Ma le analogie fra le due opere non si fermano ai tratti fisici: ritroviamo, infatti, una ragazza molto bella e molto buona, pers1 [ continua a leggere]

    1.0/10
    -

    Imbarazzante. Questa è l'unica parola che mi viene in mente su questo manga. Si vede che io e Aya Oda proprio non ci prendiamo: anche Koakuma Café l'avevo trovato orribile. Lovey Dovey assomiglia molto a Koakuma: personaggi disegnati pressoché uguali, dialoghi da asilo nido, mancanza totale di una logica o di una trama con un senso, personaggi stupidi, privi di spessore, scene di sesso gratuite buttate qua e là senza alcuna logica. I due protago1 [ continua a leggere]
    -

    Davvero un bel manga. I personaggi sono caratterizzati alla perfezione e i due protagonisti sono a dir poco adorabili: intelligenti, auto-ironici, forti, per nulla lagnosi o lamentosi come la maggior parte dei protagonisti degli shojo. Sono due tipi tosti, alla ricerca di un proprio posto nel mondo, spesso in difficoltà ma pieni di voglia di fare, di mettersi in gioco, contro le apparenze e le avversità. E mi piace moltissimo il fatto che Teru s1 [ continua a leggere]