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    PREMESSA PER IL POTENZIALE LETTORE
    Prima di palare del manga vero e proprio vorrei inserire una spiegazione per chiunque sia interessato a leggerlo.
    I manga dedicati al personaggio Sumire sono due: "Sumire 16-sai!!" e "Sumire 17-sai!!". Il numero nel titolo indica l'età della protagonista in ogni serie, ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare "Sumire 17-sai!!" è stato pubblicato per primo.
    Si potrebbe supporre che il modo migliore per leg1 [ continua a leggere]
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    Manga di due volumi, "Sumire 17-sai!!" racconta la vita scolastica di Sumire e dei suoi compagni di classe, in una commedia basata su comicità demenziale.
    La storia è ambientata in una scuola come tante. Un giorno il professore annuncia alla classe l'arrivo di una nuova studentessa, ma durante la sua presentazione gli studenti rimangono ammutoliti e perplessi: Sumire è carina, di altezza media e vestita con una comune uniforme scolastica, ma è f1 [ continua a leggere]
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    Simile al suo predecessore "Alice in Heartland: Love Fables - Toy Box", ma migliore sotto alcuni aspetti.
    Innanzitutto devo dire che anche questo è un volume di racconti alternativi e autoconclusivi ispirati a "Alice in Heartland", "Alice in Cloverland", "Arabians Lost" e "Crimson Empire". Continuo a chiedermi perché sulla cover non vengano riportati anche gli ultimi due titoli: si parla soltanto di Alice e sul retro si fa solo accenno a una "ca1 [ continua a leggere]
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    Volume unico composto da 12 storie autoconclusive della durata di un capitolo ciascuna.
    Posso immaginare che molti, come me, giungano all'acquisto di questo volume dopo aver letto "Alice in Heartland", manga già edito da GP Publishing, ed è la cosa più ovvia da fare visto che lì viene raccontata la storia di Alice Liddel nel corso di ben 6 volumi, spiegando la trama e le particolarità del suo mondo con una certa calma e chiarezza. Del resto ques1 [ continua a leggere]
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    "Meteorite Breed" è un manga dalle grandi potenzialità concluso troppo presto.
    Inizio dicendo che adoro il design dei personaggi, è la prima cosa che mi ha colpito. A prima vista e in alcune inquadrature il protagonista ricorda Naruto, soprattutto nella cover del primo volume, e ciò mi fa sospettare che l'autrice si sia ispirata all'opera di Masashi Kishimoto, anche se preferisco non pensare che l'abbia fatto per avere più successo.
    Per fortuna1 [ continua a leggere]