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    Il volume contiene due storie: "Il sortilegio del vento", che segue le vicende di Mani il Bardo e della guerriera misteriosa, e "La Dama dai capelli corvini", in cui seguiamo le avventure di un Mani più giovane e ancora alle prime armi, il suo incontro con l'amazzone dai capelli rossi e la tragica storia della bella Sacerdotessa dai capelli corvini.
    La prima storia è sicuramente la meglio riuscita: ricca di atmosfera, sembra una vecchia ballata1 [ continua a leggere]
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    Come molti altri fan anch'io non stavo più nella pelle quando annunciarono l'uscita di una nuova serie di Saint Seiya tutta dedicata ai Gold Saints, i miei Cavalieri preferiti. Saputo che Aiolia, il mio prediletto, sarebbe stato il protagonista ero in estasi. La grande attesa è stata pari solo alla delusione che ne ho avuto. Ho sorvolato inizialmente sul cambio di stile grafico, ma più lo vedevo più rimanevo schifata dalle facce femminee con occ1 [ continua a leggere]
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    Nella selva di manga shounen, josei e commedie che popolano gli scaffali delle nostre fumetterie, ecco arrivare una perla rara che rappresenta un cambio di ritmo significativo. Questo Manhwa è ambientato in una corea rurale e tradizionale in cui la vita è scandita dall'alternarsi delle stagioni e dalle faccende che ognuno deve sbrigare per andare avanti. "Che pizza!" Diranno molti, abituati come siamo a ritmi incalzanti; proprio per questo l'ho1 [ continua a leggere]
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    Pietra miliare del manga e dell'animazione soprattutto qui in Europa, ma anche in patria; nonostante il discreto successo di vendite in Giappone questo manga contiene situazioni e personaggi da cui prenderanno a piene mani molti mangaka successivamente; vedi Creamy Mami, Gravitation, Kaikan Phrase, Nana.... tutti presentano qualche elemento.
    La trama è lineare e abbastanza semplice senza particolari sorprese, ma oltre a seguire abbastanza realis1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Kishimoto con Naruto ha creato un mostro, letteralmente e figurativamente. Come numero di volumi, di personaggi/sottotrame, di incassi, di fans/detrattori e chi più ne ha più ne metta.
    E come è noto i mostri sono creature difficili da gestire, ed insieme ai pregi hanno anche grandi difetti. Nella prima serie i pregi riuscivano ad averla vinta per il rotto della cuffia, ma in Naruto Shippuden no, il mostro è diventato troppo grande. I personaggi1 [ continua a leggere]
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    Inquietante da star male. Il genere horror mi piace molto ma solitamente faccio fatica a trovare dei buoni prodotti; in questo manga però ho trovato pane per i miei denti.
    La trama ruota intorno ad un caso di Stalking: lo studente universitario Hiroshi vede una donna sciatta dai capelli neri e lunghi (da far invidia a Sadako) cercare insistentemente il suo vicino di casa assente. Lo sventurato decide di intervenire seccato dal baccano... non l'1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Nelle nostre recensioni diciamo spesso "i temi sono sempre i soliti" oppure "non c'è niente di nuovo". Nel caso di Alita si potrebbe pensare questo di primo acchito, dopotutto i temi del cyber-punk sono quelli... E' come vengono sviluppati però che fa la differenza! E qui vengono svolti davvero bene, dando ai personaggi una profondità di sentimenti che non si trova spesso senza scadere in sentimentalismi e moralismi. Alcuni momenti sono davvero1 [ continua a leggere]
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    Anch'io sono un'estimatrice di Alita e attendevo con trepidazione il seguito, paventando la maledizione del sequel che spesso colpisce molti autori. Una volta accettato il fatto che si partiva da presupposti diversi da quelli del finale precedente i primi volumi, mi aveva soddisfatta abbastanza; poi la storia ha cominciato a perdersi e divagare. Kishiro ha voluto introdurre vari punti di vista seguendo i diversi comprimari ma non sa gestire i va1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Graficamente meriterebbe un voto più alto visto il bel tratto di Katsura, il problema è che le trame delle varie storie sono un po' debolucce e a volte poco originali anche se indubbiamente piacevoli e divertenti, con temi e messaggi vicini al mondo degli adolescenti. E' presente una certa dose di fan-service, fortunatamente contenuto in modo da non disturbare la lettura.
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    Ho cominciato a leggerlo per curiosità attratta dall'elemento magico/fantastico, e poi mi sono affezionata ai personaggi e alla storia, fresca e divertente con qualche tocco di dramma. L'ironia e la comicità che pervadono questo manga non sono mai eccessive e sempre garbate. Per carità ha i suoi limiti, molte situazioni sono dei cliché da manuale e a volte l'attaccamento di Ranze per Shun è eccessivo, sembra che il suo unico scopo nella vita sia1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Fantastico! Penso sia in assoluto uno dei manga migliori che io abbia mai letto. Mi ha tenuta incollata dall'inizio alla fine senza mai farmi annoiare o perdere d'interesse. Ho sempre storto il naso davanti all'uso del termine "Capolavoro", ma questo manga lo merita.
    La trama mantiene le promesse del primo volume e si dipana col giusto ritmo, lasciando indizi qua e la; è emozionante risolvere man mano i misteri posti dall'autore e dire: "A-ah!1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Nel complesso molto intrigante ed emozionante. Purtroppo però la trama, che insieme ai personaggi principali è il punto di forza di quest'opera, dopo avermi tenuta incollata per i primi 8/9 volumi comincia un po' ad appesantirsi. Compaiono infatti situazioni troppo sopra le righe ed inverosimili, che rovinano l'atmosfera di grande realismo e i personaggi finiscono per affogare nella trama invece che portarla avanti. Sembra quasi che l'autrice ce1 [ continua a leggere]