Recensione
Lei e il gatto
8.0/10
She and Her Cat è un’opera difficile da recensire. Vi chiederete il perché visto che è solo un filmato di cinque minuti, ma sono sicuro che tutti quelli potrebbero porsi questa domanda non abbiano visto questo capolavoro.
She and Her Cat può essere definito un "fulmine a ciel sereno" perché trascina lo spettatore in un mondo completamente in bianco e nero, con una musica lieve, leggera, come se non volesse far rumore, non volesse disturbare mentre gli occhi ammirano rapiti la successione di immagini che si susseguono, poetiche e soavi, ma allo stesso tempo incisive. Il tutto è accompagnato dalle riflessioni del gatto, che riescono sempre ad evidenziare una grande profondità; e intanto si spera che tutto questo non finisca mai.
In effetti, è incredibile come oggetti che fanno parte della nostra realtà quotidiana, con la loro semplice bellezza, possano essere usati in modo cosi efficace, che riescano a risultare così straordinariamente evocativi.
Il finale non è una delusione, anzi, credo che la sua breve durata riesca a rendere ancora più evocativi quei minuti in cui questa poesia cinematica pervade le nostre menti. She and Her Cat è uno special, se special si può definire, intenso, poetico, toccante, leggero come foglie al vento; ogni istante che vivrete con lui è unico e, quando sarà passato, è perduto per sempre.
Solo un uomo ha lavorato per mettere in piedi quest’opera senza precedenti, e quest'uomo risponde al nome di Makoto Shinkai, che è riuscito, con il solo ausilio del suo computer, a creare questa gioia per gli occhi e per la mente.
Insomma, non posso che terminare consigliando caldamente la visione di She and Her Cat a chiunque legga questa recensione: sono “solo” cinque minuti e sono tempo ben speso.
She and Her Cat può essere definito un "fulmine a ciel sereno" perché trascina lo spettatore in un mondo completamente in bianco e nero, con una musica lieve, leggera, come se non volesse far rumore, non volesse disturbare mentre gli occhi ammirano rapiti la successione di immagini che si susseguono, poetiche e soavi, ma allo stesso tempo incisive. Il tutto è accompagnato dalle riflessioni del gatto, che riescono sempre ad evidenziare una grande profondità; e intanto si spera che tutto questo non finisca mai.
In effetti, è incredibile come oggetti che fanno parte della nostra realtà quotidiana, con la loro semplice bellezza, possano essere usati in modo cosi efficace, che riescano a risultare così straordinariamente evocativi.
Il finale non è una delusione, anzi, credo che la sua breve durata riesca a rendere ancora più evocativi quei minuti in cui questa poesia cinematica pervade le nostre menti. She and Her Cat è uno special, se special si può definire, intenso, poetico, toccante, leggero come foglie al vento; ogni istante che vivrete con lui è unico e, quando sarà passato, è perduto per sempre.
Solo un uomo ha lavorato per mettere in piedi quest’opera senza precedenti, e quest'uomo risponde al nome di Makoto Shinkai, che è riuscito, con il solo ausilio del suo computer, a creare questa gioia per gli occhi e per la mente.
Insomma, non posso che terminare consigliando caldamente la visione di She and Her Cat a chiunque legga questa recensione: sono “solo” cinque minuti e sono tempo ben speso.