Recensione
"Voglio ritornare a quei giorni": un titolo malinconico che fa capire che qualcosa inesorabilmente è cambiato e nonostante i dispiaceri e i dolori non si può più tornare indietro a quei giorni così belli e tranquilli, in cui un certo Kyosuke Kasuga non si poneva minimamente il problema di dover fare una scelta così importante che avrebbe radicalmente cambiato la sua vita.
Ecco finalmente un epilogo ben delineato e chiaro del famosissimo anime Kimagure Orange Road, un film che vale la pena vedere poiché è la conclusione perfetta e matura di un triangolo amoroso che persiste in tutta la serie.
Sebbene la fine della serie animata sia ricca di momenti di tensione e di colpi di scena (e a me piace tantissimo) e concluda a meraviglia la storia, questo film ne è la conclusione più razionale e matura che ci sta bene a coronamento, oserei dire una "ciliegina sulla torta".
Una delle cose che nella serie irritavano di più gli spettatori era il carattere immaturo di Kyosuke, che non faceva altro che farsi trasportare dagli eventi senza provare a reagire in alcun modo, ma questo può essere compreso per via della giovane età del protagonista che deve ancora delineare un carattere definitivo. Ebbene in questo film balza subito agli occhi la crescita interiore di Kyosuke, che stupisce il pubblico con la sua decisione netta e perentoria.
Ovviamente io sono rimasto soddisfatto del finale, ma anche un po' rattristato dal vedere andare in frantumi quella bella e "spensierata" amicizia che sembrava indissolubile tra i tre personaggi per tutta la durata della serie. I personaggi si vedono soffrire per ciò che sta per accadere e questo è rappresentato molto bene, tanto che suscita un sorriso amaro nello spettatore che ne rimane colpito. Risulta facile quindi immedesimarsi in uno dei protagonisti e condividere le sue emozioni, e questo è un gran punto a favore. Ma ovviamente la situazione non poteva fare altro che smuoversi prima o poi e giungere a un netto cambiamento, e ciò sarebbe successo solo con la maturazione dei tre ragazzi.
Il lavoro svolto dall'animazione è eccellente e, dati la qualità dell'operato e l'anno in cui è stato realizzato e il filone (lo ripeto ancora una volta), è adeguato.
E' una perla che non deve mancare nel bagaglio degli appassionati della serie, i quali sicuramente si sentiranno allietati nel guardarlo e si toglieranno quei dubbi che li avranno attanagliati per tutta la serie su quali sono i veri rapporti tra i personaggi presi a due a due tra di loro.
Come sempre Orange Road mi emoziona, mi fa riflettere, mi fa sorridere, mi fa commuovere, e tutto questo è presente nel film in questione. Ne è la prova che è un lungometraggio a mio parere ben riuscito e imperdibile!
A chi non lo avesse ancora visto auguro una buona visione!
Ecco finalmente un epilogo ben delineato e chiaro del famosissimo anime Kimagure Orange Road, un film che vale la pena vedere poiché è la conclusione perfetta e matura di un triangolo amoroso che persiste in tutta la serie.
Sebbene la fine della serie animata sia ricca di momenti di tensione e di colpi di scena (e a me piace tantissimo) e concluda a meraviglia la storia, questo film ne è la conclusione più razionale e matura che ci sta bene a coronamento, oserei dire una "ciliegina sulla torta".
Una delle cose che nella serie irritavano di più gli spettatori era il carattere immaturo di Kyosuke, che non faceva altro che farsi trasportare dagli eventi senza provare a reagire in alcun modo, ma questo può essere compreso per via della giovane età del protagonista che deve ancora delineare un carattere definitivo. Ebbene in questo film balza subito agli occhi la crescita interiore di Kyosuke, che stupisce il pubblico con la sua decisione netta e perentoria.
Ovviamente io sono rimasto soddisfatto del finale, ma anche un po' rattristato dal vedere andare in frantumi quella bella e "spensierata" amicizia che sembrava indissolubile tra i tre personaggi per tutta la durata della serie. I personaggi si vedono soffrire per ciò che sta per accadere e questo è rappresentato molto bene, tanto che suscita un sorriso amaro nello spettatore che ne rimane colpito. Risulta facile quindi immedesimarsi in uno dei protagonisti e condividere le sue emozioni, e questo è un gran punto a favore. Ma ovviamente la situazione non poteva fare altro che smuoversi prima o poi e giungere a un netto cambiamento, e ciò sarebbe successo solo con la maturazione dei tre ragazzi.
Il lavoro svolto dall'animazione è eccellente e, dati la qualità dell'operato e l'anno in cui è stato realizzato e il filone (lo ripeto ancora una volta), è adeguato.
E' una perla che non deve mancare nel bagaglio degli appassionati della serie, i quali sicuramente si sentiranno allietati nel guardarlo e si toglieranno quei dubbi che li avranno attanagliati per tutta la serie su quali sono i veri rapporti tra i personaggi presi a due a due tra di loro.
Come sempre Orange Road mi emoziona, mi fa riflettere, mi fa sorridere, mi fa commuovere, e tutto questo è presente nel film in questione. Ne è la prova che è un lungometraggio a mio parere ben riuscito e imperdibile!
A chi non lo avesse ancora visto auguro una buona visione!