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Che dire di "Hotarubi no Mori e": è un OAV che ti infonde uno stato di pace assoluta e, anche se può sembrare ambiguo leggendo la trama, una grande forza per andare avanti anche in momenti avversi. C'è da precisare che non è assolutamente un'opera d'arte, definizione di cui ultimamente si abusa in maniera eccessiva.
Tecnicamente è un anime senza infamia e senza lode: presenta un buon character design, gli sfondi sono ben curati e l'animazione è fluida, ma non eccelle in nessuna di queste caratteristiche.

Il punto forte di questo mediometraggio è la sceneggiatura: una storia d'amore impossibile a 360°, impossibile perché lei è umana e lui è uno yōkai, perchè lei, come tutti gli umani, con il tempo cresce e invecchia e lui, invece, anche se invecchia, lo fa molto più lentamente e soprattutto impossibile perché lui non può essere toccato da un essere umano, altrimenti svanirebbe nel nulla. Proprio per questo "Hotarubi no Mori e" parla di una storia d'amore stupenda e colma di sentimento. La protagonista, Hotaru, cresce con il pensiero costante a lui, Gin. Inizialmente, a 6 anni, era affascinata dall'idea d'avere un amico diverso da tutti gli altri, poi, con il tempo, perché se ne innamora perdutamente. Gin, dal canto suo, lega subito con Hotaru, sente il bisogno d'avere un legame con un umano, visto che lui era un umano cresciuto dagli spiriti da quando era in fasce, e con il tempo, anche lui si innamora di quella ragazza, che, da bambina che era, si trasforma in una bella e sensibile ragazza liceale, che dall'aspetto sarebbe potuta sembrare una sua coetanea.

Quello tra i due è un amore platonico per eccellenza: si guardano, si parlano, ma non possono neanche sfiorarsi. Alla fine, non dirò come per chi ancora non l'ha visto, i due riusciranno per un breve istante a soddisfare l'immenso desiderio di abbracciarsi.
E' una storia commovente, che lascia sì tristi, ma con la consapevolezza che nella vita bisogna almeno provare a lottare per ciò che si desidera e che se un giorno tutto dovesse finire non bisogna abbattersi, bisogna portare con sé ciò che di bello è stato vissuto e andare avanti, perché la vita è un'avventura tutta da scoprire.

Concludo con l'ultimo pensiero della bella Hotaru: "Di sicuro, per molto tempo non aspetterò più con ansia l'estate. Mi si stringerà il cuore e le mie lacrime scorreranno. Ma quel tepore sulle mie mani e il ricordo di questi giorni d'estate vivranno per sempre nel mio cuore. Forza andiamo. Andiamo avanti".