Recensione
Ushio e Tora
9.0/10
Recensione di Al Shirosaki
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Ushio e Tora è un manga straordinario, ma poco pubblicizzato in Italia. E soprattutto, poco trovabile. Le varie edizioni non sono semplicissime da trovare e solo le fumetterie forse posseggono qualche numero. Questo potrebbe scoraggiare il lettore curioso di avvicinarsi a quest'opera. Ma io saprò mostrarvi i vari motivi percui questo manga deve essere almeno letto.
Inanzittutto, il disegno. E' "grezzo" e sporco, ma è proprio qui il suo bello. Non è lineare, non è bellissimo, ma è espressivo e, soprattutto, riesce a spaventare, cosa che, in una storia di mostri, è fondamentale. La maggior parte dei mostri fa paura, spaventa. Non sono per nulla umani, sono assetati di sangue e pronti ad uccidere. E l'autore lo mostra benissimo.
Parlando della storia, c'è molto da dire. Io, putroppo, non posso illustrarvela per bene perchè posseggo pochissimi numeri, ma posso dirvi che è affascinante, complessa e violenta. Tutto parte dalla liberazione del demone Tora dal muro dove era imprigionato da parte di Ushio, un ragazzino delle medie. Ushio inizialmente se ne lava le mani, ma quando scoprirà che ha causato la liberazione dei demoni si troverà costretto a combattere. E lo fa con la Lancia della Bestia, un' arma molto particolare. Una lancia che odora di morte, pericolosa perfino per chi la usa, che viene avvicinato al livello dei mostri che caccia. Dietro di se ha una storia triste, che però non voglio svelare.
I personaggi: come si fa a non parlare di loro? Ushio e Tora sono un duo vincente: inzialmente collaborano malvolentieri (sono comiche le scene iniziali!XD), ma poi diventano affiatati e inseparabili. Anche perchè i demoni, come Tora, sono straordinamente umani, dotati di sentimenti e con la possibilità di maturare. Ushio appare un ragazzino comune, in realtà, anche lui, maturarerà tantissimo. Gli altri coprotagonisti sono molti e ciascuno diverso l' uno dall' altro. A voi scoprirli.
Per concludere, leggetevelo, perchè è davvero splendido.
Inanzittutto, il disegno. E' "grezzo" e sporco, ma è proprio qui il suo bello. Non è lineare, non è bellissimo, ma è espressivo e, soprattutto, riesce a spaventare, cosa che, in una storia di mostri, è fondamentale. La maggior parte dei mostri fa paura, spaventa. Non sono per nulla umani, sono assetati di sangue e pronti ad uccidere. E l'autore lo mostra benissimo.
Parlando della storia, c'è molto da dire. Io, putroppo, non posso illustrarvela per bene perchè posseggo pochissimi numeri, ma posso dirvi che è affascinante, complessa e violenta. Tutto parte dalla liberazione del demone Tora dal muro dove era imprigionato da parte di Ushio, un ragazzino delle medie. Ushio inizialmente se ne lava le mani, ma quando scoprirà che ha causato la liberazione dei demoni si troverà costretto a combattere. E lo fa con la Lancia della Bestia, un' arma molto particolare. Una lancia che odora di morte, pericolosa perfino per chi la usa, che viene avvicinato al livello dei mostri che caccia. Dietro di se ha una storia triste, che però non voglio svelare.
I personaggi: come si fa a non parlare di loro? Ushio e Tora sono un duo vincente: inzialmente collaborano malvolentieri (sono comiche le scene iniziali!XD), ma poi diventano affiatati e inseparabili. Anche perchè i demoni, come Tora, sono straordinamente umani, dotati di sentimenti e con la possibilità di maturare. Ushio appare un ragazzino comune, in realtà, anche lui, maturarerà tantissimo. Gli altri coprotagonisti sono molti e ciascuno diverso l' uno dall' altro. A voi scoprirli.
Per concludere, leggetevelo, perchè è davvero splendido.