Recensione
Fruits Basket
9.0/10
Ecco l'opera più famosa di Natsuki Takaya, che ha vinto il premio Kodansha nella categoria shoujo.
La storia parla di Toru Honda, una ragazza che, dopo il padre, ha perso recentemente anche la madre, e si ritrova a vivere in una tenda in mezzo al bosco. Le darò ospitalità il misterioso e bellissimo Yuki Soma nella sua casa, dove vivono anche Kyo e Shigure. Ma per sbaglio Toru scopre il loro segreto, cioè che ogni membro della famiglia Soma, se abbracciato da una persona di sesso opposto, diventa un animale dello Zodiaco Cinese.
La storia non è così banale come sembra. La storia si dipana in 23 volumi, che sono tanti, e infatti sono perlopiù episodi autoconclusivi, ma in questi capitoli i personaggi crescono e cambiano, e questa è una cosa bellissima e triste allo stesso tempo.
Questo manga è uno shoujo introspettivo, per cui durante la narrazione della storia si evidenzia soprattutto la psicologia dei personaggi, mentre l'amore è quasi un elemento secondario.
Lo stile della Takaya all'inizio non è il massimo, ma ho saputo che durante la serializzazione ha subito un'operazione alla mano e il suo stile è leggermente cambiato, ma di sicuro non in peggio.
Consiglio questo manga a tutti gli appassionati di shoujo e non. La storia è molto dolce e commovente (ho pianto a fiumi mentre leggevo gli ultimi 2 volumi), e nonostante siano 23 tankobon non stanca mai. La caratterizzazione dei personaggi è spettacolare, ognuno ha un carattere diverso, una psicologia diversa, un problema diverso. E quelli che si pensano che siano cattivi sono in realtà sommersi da un mare di problemi.
L'autrice è stata molto brava a spezzare le parti più cupe e drammatiche con gag divertentissime. Dopo un sacco di lacrime questo manga riuscirà anche a farvi alzare il morale!
È uno shoujo validissimo a mio avviso, uno dei migliori. Leggetelo.
Unica pecca: quelle frasi spezzate che durano tre - quattro pagine e dicono sempre la stessa cosa.
La storia parla di Toru Honda, una ragazza che, dopo il padre, ha perso recentemente anche la madre, e si ritrova a vivere in una tenda in mezzo al bosco. Le darò ospitalità il misterioso e bellissimo Yuki Soma nella sua casa, dove vivono anche Kyo e Shigure. Ma per sbaglio Toru scopre il loro segreto, cioè che ogni membro della famiglia Soma, se abbracciato da una persona di sesso opposto, diventa un animale dello Zodiaco Cinese.
La storia non è così banale come sembra. La storia si dipana in 23 volumi, che sono tanti, e infatti sono perlopiù episodi autoconclusivi, ma in questi capitoli i personaggi crescono e cambiano, e questa è una cosa bellissima e triste allo stesso tempo.
Questo manga è uno shoujo introspettivo, per cui durante la narrazione della storia si evidenzia soprattutto la psicologia dei personaggi, mentre l'amore è quasi un elemento secondario.
Lo stile della Takaya all'inizio non è il massimo, ma ho saputo che durante la serializzazione ha subito un'operazione alla mano e il suo stile è leggermente cambiato, ma di sicuro non in peggio.
Consiglio questo manga a tutti gli appassionati di shoujo e non. La storia è molto dolce e commovente (ho pianto a fiumi mentre leggevo gli ultimi 2 volumi), e nonostante siano 23 tankobon non stanca mai. La caratterizzazione dei personaggi è spettacolare, ognuno ha un carattere diverso, una psicologia diversa, un problema diverso. E quelli che si pensano che siano cattivi sono in realtà sommersi da un mare di problemi.
L'autrice è stata molto brava a spezzare le parti più cupe e drammatiche con gag divertentissime. Dopo un sacco di lacrime questo manga riuscirà anche a farvi alzare il morale!
È uno shoujo validissimo a mio avviso, uno dei migliori. Leggetelo.
Unica pecca: quelle frasi spezzate che durano tre - quattro pagine e dicono sempre la stessa cosa.