Recensione
Vampire Knight
8.0/10
Ho ritenuto doveroso recensire anch'io per sfatare qualche pregiudizio su questo manga che potrebbe sorgere leggendo gli altri commenti. Prima di tutto Vampire Knight non è manga dalla trama semplice, perciò per notare la vera profondità della storia si deve leggere almeno la metà dei volumi editi finora.
La protagonista Yuki è in un primo momento estremamente fragile e petulante, ma molto dolce. e la storia sembrerebbe iniziare come un tipico Shoujo scolastico. Francamente l'ho trovato molto poco "scolastico" perché anche se è ambientato (in un primo momento) nella Cross Academy è un particolare che viene ricordato solo perché i personaggi hanno la divisa (e nemmeno sempre, tranne Yuki che sembra averla cucita addosso). Anche il fatto che sia contesa dai due più bei ragazzi mai disegnati in tutta la storia umana potrebbe sembrare scontato se raccontato superficialmente. Come ho detto è una storia complessa che si capisce molto più in là di tre-quattro volumi, tanto che ancora adesso non si capisce appieno. Personalmente amo le storie particolari e piene di colpi di scena.
Per quanto riguarda i disegni sono fatti benissimo e migliorano nel tempo , e cosa ancora più importante (importantissima in uno shoujo) i maschi non sono solo delle femmine con la parrucca! Di questo sono molto grata alla Hino ,che ti fa gustare tutti i personaggi, e non solo a livello visivo. Ogni carattere è curato nei minimi dettagli e personaggi rivelano una grande profondità: Zero (il mio personaggio preferito) è caratterizzato benissimo, tanto da avere una personalità praticamente autonoma e non riproducibile. Per Kaname vale lo stesso, come anche per tutti gli altri personaggi, ciascuno dei quali ha una sua storia e le sue motivazioni. Con questo non voglio dire che si scade nel noioso con le storie dei singoli personaggi come potrebbe capitare, ma anzi ogni capitolo ti mette molta curiosità e si legge bene : i dialoghi sono profondi e non superficiali.
L'unica cosa che non mi piace nel disegno è la troppa superficialità con cui sono curati gli sfondi (spesso anche assenti , forse anche a causa di ambientazioni più astratte durante i pensieri del personaggio), ma comunque c'è uno sfondo decente una volta a capitolo. In compenso la tecnica per disegnare i capelli è qualcosa che non ho visto da nessun'altra parte: impossibile da riprodurre (ci ho provato quando ho disegnato Yuki ma poi mi sono arresa).
Un'altra cosa che vorrei evidenziare è l'intensità dei momenti romantici, soprattutto nelle scene di morsi. Per quanto si possa dire che Yuki è una che dà la vena a tutti (in realtà solo a Zero e per i suoi giusti motivi) un'unica immagine può essere più erotica di cinquanta pagine di scene di sesso. Con questo non voglio dire che sia un manga erotico, anzi, proprio per niente: il massimo di nudità che puoi vedere è la divisa senza giacca. Intendo soltanto dire come l'autrice sia brava nei momenti opportuni a trasmettere quel senso di bisogno del vampiro così simile al desiderio sessuale, senza però confonderlo con esso. È un manga molto pulito ma nello stesso tempo sensuale, perciò indicato ad un pubblico di ragazze a cui piace il tema. Se non si è interessati ai vampiri potrebbe sia stancare sia appassionare.
Storia: 8
Disegni: 8
Personaggi: 9
Dialoghi: 8
Voto finale : 8
P.S.: ci tengo a dire che questo è il mio manga shoujo preferito, a cui però non ho dato il massimo punteggio: ho cercato di essere il più obbiettiva possibile, anche perché per quanto sia bello non è sicuramente da 10, ma neppure da insufficienza.
La protagonista Yuki è in un primo momento estremamente fragile e petulante, ma molto dolce. e la storia sembrerebbe iniziare come un tipico Shoujo scolastico. Francamente l'ho trovato molto poco "scolastico" perché anche se è ambientato (in un primo momento) nella Cross Academy è un particolare che viene ricordato solo perché i personaggi hanno la divisa (e nemmeno sempre, tranne Yuki che sembra averla cucita addosso). Anche il fatto che sia contesa dai due più bei ragazzi mai disegnati in tutta la storia umana potrebbe sembrare scontato se raccontato superficialmente. Come ho detto è una storia complessa che si capisce molto più in là di tre-quattro volumi, tanto che ancora adesso non si capisce appieno. Personalmente amo le storie particolari e piene di colpi di scena.
Per quanto riguarda i disegni sono fatti benissimo e migliorano nel tempo , e cosa ancora più importante (importantissima in uno shoujo) i maschi non sono solo delle femmine con la parrucca! Di questo sono molto grata alla Hino ,che ti fa gustare tutti i personaggi, e non solo a livello visivo. Ogni carattere è curato nei minimi dettagli e personaggi rivelano una grande profondità: Zero (il mio personaggio preferito) è caratterizzato benissimo, tanto da avere una personalità praticamente autonoma e non riproducibile. Per Kaname vale lo stesso, come anche per tutti gli altri personaggi, ciascuno dei quali ha una sua storia e le sue motivazioni. Con questo non voglio dire che si scade nel noioso con le storie dei singoli personaggi come potrebbe capitare, ma anzi ogni capitolo ti mette molta curiosità e si legge bene : i dialoghi sono profondi e non superficiali.
L'unica cosa che non mi piace nel disegno è la troppa superficialità con cui sono curati gli sfondi (spesso anche assenti , forse anche a causa di ambientazioni più astratte durante i pensieri del personaggio), ma comunque c'è uno sfondo decente una volta a capitolo. In compenso la tecnica per disegnare i capelli è qualcosa che non ho visto da nessun'altra parte: impossibile da riprodurre (ci ho provato quando ho disegnato Yuki ma poi mi sono arresa).
Un'altra cosa che vorrei evidenziare è l'intensità dei momenti romantici, soprattutto nelle scene di morsi. Per quanto si possa dire che Yuki è una che dà la vena a tutti (in realtà solo a Zero e per i suoi giusti motivi) un'unica immagine può essere più erotica di cinquanta pagine di scene di sesso. Con questo non voglio dire che sia un manga erotico, anzi, proprio per niente: il massimo di nudità che puoi vedere è la divisa senza giacca. Intendo soltanto dire come l'autrice sia brava nei momenti opportuni a trasmettere quel senso di bisogno del vampiro così simile al desiderio sessuale, senza però confonderlo con esso. È un manga molto pulito ma nello stesso tempo sensuale, perciò indicato ad un pubblico di ragazze a cui piace il tema. Se non si è interessati ai vampiri potrebbe sia stancare sia appassionare.
Storia: 8
Disegni: 8
Personaggi: 9
Dialoghi: 8
Voto finale : 8
P.S.: ci tengo a dire che questo è il mio manga shoujo preferito, a cui però non ho dato il massimo punteggio: ho cercato di essere il più obbiettiva possibile, anche perché per quanto sia bello non è sicuramente da 10, ma neppure da insufficienza.